L’arte di decorare il vetro
I vetri lavorati trovano la loro collocazione ideale come elementi di arredo, inseriti all’interno di porte, divisori, lampade. L’effetto sfumato e la lavorazione manuale ne fanno dei pezzi unici.
Fonte: Roberta Albonetti artista decoratrice vetri a Faenza
Esistono varie tecniche per la lavorazione artistica dei vetri. Le tecniche che l’artista utilizza sono principalmente quattro:
- Decorazione a getto di sabbia
- Decorazione a Tiffany.
- Rilegatura a Piombo.
- Dipinto a mano con colori a freddo
Decorazione a getto di sabbia
Il disegno è inizialmente creato su carta gommata, che viene poi ritagliata e fissata sulla lastra di vetro da decorare. La parte del vetro non coperta dalla carta gommata è successivamente trattata con la tecnica della sabbiatura. Modificando la quantità di sabbia, la forma del getto e il tempo di esposizione, si possono ottenere vari effetti. Il risultato finale è un disegno con una finitura opaca grigiastra.
Attualmente, la lavorazione della carta gommata avviene principalmente attraverso l’uso di computer e plotter, il che porta spesso a un disegno che generalmente manca di sfumature. La lavorazione manuale del disegno permette di ottenere effetti molto più realistici e di grande valore.
I vetri lavorati in questo modo sono ideali come elementi d’arredo, perfetti per essere incorporati in porte, divisori e lampade. L’effetto sfumato e la lavorazione artigianale li rendono pezzi esclusivi.
Vetri artistici
Decorazione a Tiffany.
Si tratta di un mosaico di vetro di vari colori, congiunti insieme mediante stagno. La tecnica Tiffany fu sviluppata dallo stesso L.C. Tiffany (1848-1933) circa nel 1885, quando, creando la sua impresa di vetreria, inventò un metodo per produrre vetro opalescente.
Divenne famoso per le sue creazioni Liberty in mosaici di vetro legato a stagno, detto vetro tiffany.
In quest’epoca (fine ‘800) lo stile predominante è appunto l’Art Nouveau: una delle caratteristiche più importanti è l’ispirazione alla natura, di cui studia gli elementi strutturali traducendoli in una linea dinamica e ondulata. Semplici figure sembravano prendere vita evolvendosi naturalmente in forme simili a piante o fiori. Una natura quindi fonte di ispirazione ed i cui elementi vennero stilizzati in linee e curve diventati poi dei cliché adoperati dagli artisti di tutto il mondo.
Rilegatura a Piombo.
Si tratta di un mosaico di vetro di vari colori uniti tra loro da verghe di piombo
La legatura a piombo è un metodo collaudato da secoli per la composizione di grandi vetrate artistiche. Le tessere di vetro vengono cerchiate da bacchette di piombo e composte in modo da formare i disegni voluti sulla vetrata.
L’invenzione del telaio in piombo, che consente di montare superfici di vetro trasparenti, pare risalga all’epoca carolingia.
Fu nel medioevo però che questa produzione divenne così importante da costituire una sorta di “tecnica-guida”, con la quale venivano sperimentate nuove forme di comunicazione, a volte tra il misticismo e l’esoterismo.
Dipinto a mano con colori a freddo.
La decorazione viene fatta direttamente sul vetro utilizzando degli smalti “a freddo”.
Si tratta di una pratica decorativa di relativa semplice esecuzione non richiedendo procedimenti complessi; il risultato è comunque di grande effetto.