34 – Cinque minuti di Antiquariato: Pierre-Emile Legrain
Fonte: Sergio Salomone collaboratore esterno della ditta Studio Laboratorio di Antichità s.a.s.
Oggi parleremo di un singolare creatore del periodo Art Déco: Pierre-Emile Legrain.
Pierre-Emile Legrain nacque il 2 ottobre 1889 a Levallois-Perret nei pressi di Parigi, fu un decoratore, rilegatore, illustratore e ebanista.
Prima dei vent’anni segue dei corsi di disegno; nel 1908, travolto dal fallimento dell’impresa di famiglia e dalla successiva morte del padre, per mantenere la madre ed il fratello più giovane, disegna per il settimanale “Le Temoin” e grazie a questo giornale conosce l’affermato designer Paul Iribe. A partire dal 1915 collabora a “La Baionette” con numerosi disegni che prefigurano l’Art Déco.
Nel 1919 si sposa e si stabilisce in rue Val-de-Gràce a Parigi. Inizialmente interpellato da Paul Iribe per realizzare delle rilegature per libri che continuerà a disegnare per tutta la vita, parteciperà alla progettazione dell’arredamento per l’appartamento in Avenue du Bois, del designer di moda Jacques Doucet, di cui diverrà il principale arredatore dopo la partenza di Iribe per gli Stati Uniti.
I suoi mobili e sedie ricordavano allora gli oggetti d’arredo dell’Africa nera, ad esempio le sedie Curule, usate nell’antichità dai magistrati, quali ritroviamo nella prima fase dell’ammobiliamento progettato per la designer Sig.ra Eileen Gray, in rue de Lota a Parigi. Massicci e robusti, sono realizzati con legni esotici, quali l’ebano o il palmizio, e completati con materiali insoliti, quali il cuoio, pergamena, tela cerata, madreperla, specchietti, metallo.
Nel 1920 il suo mecenate Doucet, lo presenta alla Signora Tachard, per la quale arreda due appartamenti a Parigi e successivamente la famosa villa di La Celle Saint Cloud.
Nel 1921 espose al Salon des Artistes Décorateurs una Toeletta rossa e nera con la forma di un omega rovesciato, realizzata per Vuitton, che prefigura la svolta verso forme più semplici e geometriche.
Nel 1922 installa un nuovo atelier presso il Louvre e si risposa. Molti appartamenti e ville vengono da Lui arredate tra cui quelle per Robert De Rothschild e la Principessa Grace di Grecia oltre che una camera da letto per il Visconte Charles de Noailles a Fontainebleu nel 1923.
Nel 1924 al Salon des Artistes Décorateur partecipa all’allestimento di uno stand collettivo dove il tema è: “L’accoglienza e l’intimità di un appartamento moderno”. La realizzazione è in collaborazione con Pierre Chareu, Robert Mallet-Stevens. Eileen Gray, Jacques-Emile Ruhlmann -di cui abbiamo parlato nelle puntata n.28– e il designer di moda Paul Poiret. Legrain presenta uno studio con mobili prevalentemente creati per Doucet.
In occasione del XVI Salon des Artistes Décorateur del 1926, crea il “Group des Cinq” Il Gruppo dei Cinque composto oltre a Lui, da Pierre Chareu, Raymond Templier, Jean Puilforcat e Dominique, per opporsi all’eccessivo classicismo propugnato dalla Associazione degli Artisti Decoratori.
Nel 1927-1929 arreda gli appartamenti di Pierre Meyer e Maurice Martin du Gard.
Nel 1929 crea il logo di U.A.M. – Unions des Artistes Modernes ma nello stesso anno morirà precocemente per una crisi cardiaca a soli 40 anni. L’anno successivo una retrospettiva è a Lui dedicata in occasione della prima esposizione del U.A.M.
Ara Ohanessian fondatore nel 2015 della Società Semplice “Objets d’initiés” ha intrapreso la riedizione di 13 significativi mobili realizzati da Pierre Legrain, di cui stiamo sfogliando il catalogo. La produzione è esclusivamente su ordinazione e limitata a 8 esemplari numerati più tre prove d’artista come avviene nella produzione della grafica d’arte. Nel settembre 2015 all’interno della manifestazione Ateliers d’Art de France organizzata al Grand Palais, vengono esposte quattro di queste riedizioni.
La Sua carriera durò solo dodici anni, ma questi anni furono preziosi per le arti decorative.
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