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60- Ancient #shorts: Statue Classiche

Analisi e ricerche approfondite ci permettono oggi di ricostruire in modo molto affidabile quasi tutte le cromie originali, donando una visione dell’arte classica totalmente nuova e inaspettata.

Fonte: Sergio Salomone collaboratore esterno della ditta Studio Laboratorio di Antichità s.a.s.

L’immagine, ormai consolidata nella nostra mente, rimanda, a riguardo delle antiche statue greche e romane, a visione di corpi umani perfetti e totalmente bianchi, grazie allo splendido marmo con cui erano eseguite.

Grandissimi scultori come Michelangelo, in pieno Rinascimento, vollero riprodurre la bellezza di quelle statue e pensando di ispirarsi a degli originali, ne preservarono il bianco naturale del loro materiale. In verità già nel periodo rinascimentale alcuni dubbi erano sorti.

Ma furono per primi gli archeologi che a metà settecento operavano alla riscoperta della città di Pompei, che capirono come in realtà tali statue, rimaste protette dalla lava, erano state dipinte, in origine, con colori vividi. Ma non solo, stessa sorte era riservata alle facciate marmoree dei palazzi e anche alle stature bronzee.

Analisi e ricerche approfondite ci permettono oggi di ricostruire in modo molto affidabile quasi tutte le cromie originali, donando una visione dell’arte classica totalmente nuova e inaspettata.

60- Ancient #shorts: Statue Classiche

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