Comò Carlo X
Fonte: Autori Vari
Si tratta di un pezzo del periodo Restaurazione nel caratteristico stile Carlo X datato intorno la prima meta dell’ottocento.
Il como l’ho acquistato in uno stato di evidente degrado con struttura instabile e cedevole.
Più volte verniciato e sovraverniciato con gommalacca e cere varie tanto da scurirne notevolmente il colore. Le guide dei cassetti erano notevolmente consumate sia nella parte fissa che nella parte mobile solidale al cassetto. Le stesse più volte rifatte in modo approssimativo e poco professionale necessitavano di un rifacimento totale come da foto. La bellissima lastronatura in piuma di noce con spessori variabili da i 2,5 mm ai 4mm e in parte danneggiata e scollata con parti mancanti ed in corso di attuale restauro reintegrate
Per il restauro ho proceduto nel seguente modo.
1. Pulizia sommaria del pezzo con pennello e straccio asciutto.
2. Smontaggio delle parti scollate e poco stabili, vale a dire il 90% del mobile.
3. I vari pezzi sono stati sverniciati con lo sverniciatore chimico e poi puliti con alcol.
4. Ho diviso i pezzi tarlati da quelli non tarlati ed ho trattato i primi con anti tarlo liquido. Prima siringando i forellini poi passando abbondanti pennellate ed in fine il tutto impaccato e sigillato in un doppio foglio di plastica ( camera a gas) e tenuto chiuso per 20 gg.
5. Per coincidenza le parti lastronate non sono risultate tarlate per cui le avevo disponibili ed ho comincito a consolidarle e reintegrarle incollando le parti scollate e sostituendo i pezzi mancanti con tasselli di essenza dello stesso tipo.
6. Rifacimento totale delle guide dei cassetti ed riparazione reggistri sul comò.
7. Rifacimento di un boccachiave mancante e non reperibile in commercio più pulizia e oliatura serrature.
8. Dopo 20 giorni è stato aperta la “camera a gas” e verificato che il legno era ancora ben inzuppato di antitarlo. Così è stato fatto asciugare per tre o quattro giorni affinché evapori l’antitarlo.
9. Reincollaggio e ripristino di ogni singola parte del comò come in precedenza utilizzando come di consueto la colla perlina.
10. Una buona mano di antitarlo su tutto il mobile per trattare i pezzi non tarlati e ribagnare quelli gia trattati con camera a gas. Ho aspettato che tutto asciugasse e ho dato una bella pulita con alcol.
11. Dopo di che tre mani di gommalacca passata a pennello su tutto il pezzo compresi cassetti e tutte le parti interne come turapori e poi via con la lucidatura a tampone con gommalacca via via più diluita in alcol a 99°.