Galleria Artanda

Giusy Catenuto

Fonte: Studio ARC di A.B. Caldini

 Giusy Catenuto nasce a Genova nel 1960. Dal 1978 al 1982 frequenta l’Accademia Ligustica di Belle Arti e l’Università degli Studi di Genova presso la facoltà del Magistero la cui tesi ha avuto come argomento “L’unità storica nell’Estetica e nella Logica di Benedetto Croce”.

Continua la sua ricerca filosofica, frequenta il corso di perfezionamento di filosofia e successivamente fa parte di un progetto di ricerca presso la “LUMSA” Libera Università Maria SS. Assunta a Roma, sul tema “Europa e Russia: Croce e la Russia – Momenti storici del mondo russo nell’interpretazione di B. Croce”. Dal 1995 al 2005 soggiorna per lunghi periodi nella terra delle Langhe dove ha potuto sperimentare il paesaggio collinare attraverso bozzetti, carte d’acquerello e fotografie; sempre nello stesso decennio ha analizzato il paesaggio delle valli del Chianti e, anche in questa occasione, ha prodotto acquerelli. (Catalogo – piccoli soffi di memoria 2005). Dal 2006 vive e lavora a Genova dove insegna scienze umane. Lavora e svolge la sua attività pittorica soprattutto a Sori, una località vicino a Genova, dove sperimenta la logica della collina ligure utilizzando grandi tele di juta. In campo didattico ha scritto “Quesiti psico-pedagogici” Nuove edizioni Del Giglio, 1996. Del suo lavoro hanno scritto: C. Arissone, R. Baglietto, C. Belloni, G. Beringheli, A. Cammisuli, C. Compalati e altri.

Tra le più importanti e recenti esposizioni si ricordano: nel 2007, S. Stefano Belbo, vincitrice del Premio di pittura C. Pavese, Centro pavesiano – Museo casa natale; Genova, Galleria il Basilisco,” Oltre il paesaggio”, testo critico di G. Beringheli, foto di A. Pastorino; Start Genova; Genova, Giusy Catenuto “dove va in mostra”, Artube, video dell’evento “Oltre il paesaggio”; nel 2008, Genova, “Qualcosa di personale. Trasformazioni di un secolo breve”, Palazzo della borsa nuova, Art in Progress – Work in Progress, a cura di A. Cammisuli e C. Compalati; Acqui Terme (AL), Galleria Artanda; Genova, Galleria il Basilisco, “Guida turistica 2009 – Tra le colline di Acqui Terme Canelli Nizza Monferrato – percorsi eno-gastronomici”.

Hanno scritto del suo lavoro:

Giannina Scorza “[…] Il suo linguaggio visivo riguarda una figurazione di pura impressione emozionale, una visionarietà al limite dell’astrazione intrisa di meditazione e di poetica. Le immagini ideate dalla Catenuto si ispirano alla realtà naturalistica, paesaggistica, al passare del tempo e della luce […]”.

Luca Ginocchio “[…]Un lieve naturalismo, impercettibile quasi, solo accennato nei tratti essenziali, riportato ad impressioni astratte, ad “impronte” che il soggetto più che negli occhi, lascia nell’animo. Così la sua pittura interpreta la sua intenzionalità […]”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »