Armadio Verniciato
Questo armadio (vedi foto di copertina), era stato dipinto con vernice nera e messo nel retrobottega di un negozio di parrucchiera quale contenitore di vari prodotti coloranti per capelli o cerette varie. Se ne voleva cambiare l’uso, riportandolo in casa come vetrina. Ha dei bei vetri molati con disegni circolari. Il grosso del lavoro era costituito dalla rimozione della vernice, la tinteggiatura e lucidatura.
L’armadio non ha alcun pregio artistico, è stato uno dei miei primissimi lavori e mi è servito, devo dirlo, come palestra.
Sverniciatura
Non c’era altra soluzione per rimuovere lo spesso strato di vernice che ricopriva sia l’interno che l’esterno. Per lavorare comodamente, ho disposto l’armadio (come si vede dalla foto in copertina) in modo da avere la faccia sulla quale operavo in orizzontale.
Per la rimozione della vernice ho usato un ottimo prodotto chimico che si applica a pennello. Si procede per piccole zone: lo si applica, si attendono alcuni minuti affinché faccia effetto ( la vernice si ammorbidisce e si solleva dal legno), poi con una spatola di legno si asporta il grosso. Poi con paglietta d’ acciaio grossa, si insiste sulle parti che eventualmente non sono state pulite completamente.
Infine con uno straccio imbevuto in alcool si pulisce la parte su cui si è lavorato asportando ogni traccia di sverniciatore. Si procede così, agendo su piccole parti di volta in volta fino a completare la sverniciatura.
Fare molta attenzione alla sicurezza, usando i dispositivi di protezione personale (DPI) quali mascherina con carboni attivi, guanti e occhiali.
Tinteggiatura:
Una volta sverniciato e pulito, ho preparato anilina color noce disciolta in acqua. Con una spugna ho passato tutta la superficie esterna. Una volta asciugata bene, ho ripassato tutta la superficie con una paglietta d’ acciaio finissima al fine di eliminare tutta la peluria che nei trattamenti precedenti si era sollevata sul legno.
Rifinitura dell’interno
Anche l’interno era stato dipinto, ma poiché la superficie interna rispetto a quella esterna non era stata trattata, il legno aveva assorbito al vernice rendendo estremamente difficoltosa una buona sverniciatura. Pertanto ho preferito rivestire l’interno con una carta-tessuto con un leggero motivo floreale.
Lucidatura
La lucidatura è stata eseguita col metodo misto: per fare questo ho preparato il fondo a gommalacca applicata con pennello, poi, una volta asciugata bene, con una paglietta d’acciaio molto fine ho ripassato tutta la superficie. Questa procedura è stata eseguita per tre volte, lasciando intercorrere tra una fase e la successiva un paio di giorni, al fine di lasciare asciugare bene la vernice. Alla fine della terza fase ho applicato la cera con il tampone, e dopo un paio di giorni l’ho lucidata con un panno di lana.
Al termine del restauro, l’armadio ha riacquistato una certa dignità facendo nuovamente una bella figura. E’ stato certamente un lavoro senza pretese, ma certamente mi ha dato soddisfazione.