Personale di Walter Accigliaro
Dopo la sua importante mostra personale a Palazzo Robellini nel 1995 e la sua partecipazione alla rassegna “Redint MailArt” nel 1998, Walter Accigliaro ritorna ad Acqui Terme (AL).
Dopo la sua importante mostra personale a Palazzo Robellini nel 1995 e la sua partecipazione alla rassegna “Redint MailArt” nel 1998, Walter Accigliaro ritorna ad Acqui Terme (AL). Infatti, dall’11 giugno al 3 luglio 2011 la Galleria d’arte “Artanda”, diretta da Carmelina Barbato, ospita l’esposizione “Sguardo bifronte” dell’artista albese. Già nei primi mesi di quest’anno opere di Accigliaro sono state esposte nell’Art Gallery “La luna” di Borgo San Dalmazzo (CN), nel “Musée des Merveilles” a Tenda (Francia), nel Palazzo Salmatoris a Cherasco (CN).
Ora la mostra personale nella Galleria acquese “Artanda”, con la presentazione di suoi lavori datati dal 1982 al 2011, costituisce un ulteriore momento significativo. Ha pure il patrocinio della Città di Acqui Terme. È dotata di un apposito catalogo, con testi di Giuseppe Casiraghi, Clizia Orlando e Maria Teresa Palitta.
La mostra, itinerante dal 2010 al 2011 da Asti a Borgo San Dalmazzo e ora ad Acqui, s’intitola “Walter Accigliaro. Sguardo bifronte”. Questo appellativo indica la duplice facoltà dell’autore di rivolgersi al passato ed al presente, di proporre stilemi, contenuti che all’unisono vanno da antichi simbolismi agli impulsi della contemporaneità. Secondo Casiraghi, egli è «… un neoinformale a largo spettro che, pur nell’opulenza del suo linguaggio, lascia intuire un desiderio di essenzialità, un senso di purificazione …».
In questa esposizione ad Acqui sono presentate opere pittoriche e grafiche di Accigliaro dai trascorsi anni ’80 al 2011. Per la Orlando vi si può cogliere, oltre al passaggio temporale dal “caldo” al “freddo”, «… la quiete emblematica dell’insieme, dove aleggiano effetti sussurrati di cromo-simbolismo, dove nulla è lasciato al caso, tutto è organizzato con ordine ed equilibrio …». Si nota pure la qualificazione concettuale che induce alla riflessione. Secondo la Palitta, «… Dal segno accademico sorge l’inequivocabile bellezza dell’opera: tutto è impero di luce. L’estasi trasparente, il preludio, il vortice da cui si diramano i riflessi, l’ammaliante silenzio, fanno percepire l’armonico processo per il quale passano le idee …».
Il giorno sabato 11 giugno p. v. avverrà l’inaugurazione ufficiale, con il seguente programma:
– Galleria “Artanda” (via alla Bollente, 11), ore 17,30;
inaugurazione ufficiale della mostra “Walter Accigliaro. Sguardo bifronte”;
– Enoteca regionale a Palazzo Robellini (piazza A. Levi, 7), ore 19
rinfresco conclusivo della cerimonia.