Pianoforte Steinbach
a cura di Stefano Rogledi
Domanda
Buongiorno Sig. Rogledi,
sarei grato se Lei potesse fare una valutazione di questo pianoforte (steinbach) ammesso che esista un mercato dell’usato. Per informazione le dico che necessita di accordatura da almeno una ventina di anni e le condizioni di conservazione sono ottime. (in poche parole un bel soprammobile ahimè ).
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Pierpaolo
Risposta
Gentile Sig.Pierpaolo,
il pianoforte in questione dovrebbe essere fine anni 60.
Le firme “Steinbach” sono innumerevoli, sparse in tutta la Germania. Esisteva anche una ditta torinese con questo nome.
Lo strumento in oggetto però è di fabbricazione tedesca.
Se la parte meccanica e le caratteristiche timbrico-tecniche sono buone si può chiedere circa 1000 euro.
Il fatto che non sia stato accordato e mantenuto per 20 anni ( è una pessima premessa per la vendita. Non appena riprenderà ad essere utilizzato, in mancanza di una seria revisione meccanica, affioreranno innumerevoli guai meccanici, piccoli ma fastidiosi. I moltissimi elementi che formano la meccanica infatti devono “maturare” ed assestarsi “nel movimento” anziché nell’immobilità. Incollaggi, assestamento delle viti e molto altro ancora sono i responsabili di tale inaffidabilità, non considerando tra l’altro l’accordatura. (Ecco perché NON SI DEVE tenere uno strumento musicale in stato di abbandono tecnico, soprattutto se inutilizzato)
Non può essere quindi in ottime condizioni dopo vent’anni di non-manutenzione. (Si tratta di uno strumento musicale, che deve essere perfetto o comunque agevole nella suonabilità e nella resa timbrica prima che bello da vedere…)
Cordiali saluti
Stefano Rogledi