Carmelina Barbato
Fonte: Studio ARC di A.B. Caldini
Carmelina Barbato nasce in Molise, ad Isernia ed è proprio qui che apprende presso l’Istituto Statale d’Arte i primi insegnamenti in materia di arti applicate. E’ allieva dei maestri ceramisti Nicola Belloni e Giorgio Saturni che le danno modo di abbinare la lavorazione manuale della ceramica alla sua innata passione per la pittura e l’uso del colore.
Nel 1966 si trasferisce in Piemonte, nella cittadina di Acqui Terme (Al) dove insegna fino al 1994 discipline artistiche presso la Scuola Media Statale “Giuseppe Bella”.
Negli anni Ottanta mette alla prova la sua creatività ideando una tecnica del tutto originale che lei stessa definisce “arazzo-collage” nella quale tessuti diversi, collegati da un paziente intreccio ad ago, prendono forme e vibrazioni nuove, proprio grazie a questa particolare forma espressiva le sue opere sono risultate facilmente riconoscibili e molto apprezzate.
Opera polimaterica: Albero – 2007 | Opera polimaterica: Pensieri a Colori – 2007 |
Inizia ad esporre dagli anni Settanta finché nel 1988 realizza la sua prima personale ad Acqui Terme alla quale fanno seguito numerose personali e collettive in diverse parti di Italia, fino alle più recenti a Mantova (Collettiva, Archivio Sartori, 2007), a Novara (Collettiva, Riseria, 2007); a Milano (Collettiva, Galleria Cortina, 2007) a Bologna (Collettiva, Galleria d’arte “La Piccola”, 2008); a Gallarate (Collettiva, Villa Delfina, 2008); a Roma (Collettiva, Vista Arte e Comunicazione, 2008); a Quiliano (Galleria d’Arte del Cavallo, 2009). Diverse sue opere sono in esposizione permanente in spazi pubblici e privati di Acqui Terme e Alessandria.
Opera polimaterica: Pensieri in bianco e nero – 2007 | Opera polimaterica: Pensieri in rosso – 2007 – |
Nel 1994 fonda ad Acqui Terme, insieme ad altri promotori, il Circolo Culturale Artistico “Mario Ferrari”, dedicato al maestro del ferro acquese, che presiede per circa undici anni.
Dal 1998 è socia del Progetto Angioletta Firpo di Alessandria e partecipe alle diverse iniziative. Dal 1999 è Direttore Didattico dell’Università della Terza Età di Acqui Terme (Al).
Ha partecipato a concorsi di idee per progettazioni grafiche in tutta Italia, suo è il logo della Pro Loco del Comune di Terzo (Al) e della Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Acqui Terme (della quale è anche membro).
Nel giugno 2005 ha aperto la Galleria Artanda di Acqui Terme dove quotidianamente sperimenta la sua passione per l’arte nella duplice veste di artista-gallerista
FIGURE POLIMATERICHE – china colorata, stoffa e inserti vari
HANNO SCRITTO DEL SUO LAVORO
Aldo Spinardi, critico d’arte e giornalista (Torino)
E’ a lui che si deve la prima definizione di “arazzo-collage” poiché sul piano operativo questa tecnica non può essere assimilata a quella tradizionale dell’arazzo.
“[…]l’arazzo-collage di Carmelina Barbato obbedisce al concetto dell’ordito e della trama; questo è naturalmente un elemento positivo, anche l’arazzo cammina con i tempi, il conflitto tra figurativo ed astratto viene superato dall’imperativo dell’espressività, la quale, pur non dimenticando la figura, tende ad allontanarsi da essa per comunicare soltanto con il colore e la struttura.
Da qualche anno utilizza per i suoi lavori materiali recuperati dal regno animale, vegetale e minerale che assembla insieme con unità di stile che le deriva, oltre che da una appropriata preparazione grafica anche da una personale originalità pittorica.
Uno degli elementi determinanti di molte delle sue creazioni è il “tempo”: paziente ricerca di spunti che dal passato traspone sull’oggi. L’Artista guarda soprattutto al mondo primitivo, quello del Paleolitico e del Neolitico, dove le figure vengono rappresentate in maniera stilizzata e l’idea è resa forte soltanto attraverso i contrasti cromatici raccolti dagli elementi della terra […]”.
COMPOSIZIONI ASTRATTE POLIMATERICHE – china colorata, stoffa e inserti vari
Hanno, inoltre, scritto delle sue opere:
•Nicola Belloni, insegnante e ceramista (Isernia)
•Carla Caselgrandi, critico d’arte (Genova)
•Cino Chiodo, poeta dialettale (Acqui Terme)
•Gianfranco Cuttica, storico dell’arte (Cassine)
•Licia De Rossi, Architetto (Albissola)
•Massimo Garbarino, Giornalista (Acqui Terme)
•Piroddi Mario, Giornalista ed insegnante (Acqui Terme)
•Angelo Mistrangelo, critico d’arte e giornalista (Torino)
•Carlo Prosperi, critico d’arte e insegnante (Acqui Terme)
•Emilio Scarsi, ex Presidente Piemonte Artistico (Torino)
•Giannina Scorza, critico d’arte e giornalista (Genova)
•Jeans Servato, critico d’arte (Casale Monferrato)
•Clizia Orlando, critico d’arte (Asti)
•Viola Lilith Russi, critico d’arte e giornalista (Milano)
•Antonella B. Caldini, Architetto (Acqui Terme)