Baule seicentesco
Richiesta
Gentile Signora,
ho ricevuto in dono da parte dei miei suoceri una “cassapanca” di cui ignorano la provenienza, il periodo storico ed il valore commerciale. Probabilmente prima del restauro si trovava in un convento leccese, ma non sappiamo se quello fosse il luogo originario o solo di passaggio.
L oggetto ha le seguenti dimensioni:
lunghezza: 130 cm
larghezza: 65 cm
altezza: 40 cm (45 con i piedini aggiunti posteriormente al restauro).
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
Massimo
Risposta
Egr. sig. Massimo,
il mobile in suo possesso non e una cassapanca, ma bensi un baule da viaggio. La differenza sta nel fatto che la cassapanca, veniva costruita in genere su commissione, per il corredo della sposa o dello sposo ed era sempre elegante ed elaborata per mostrare tutta la ricchezza del committente. Era un mobile che oltre a contenere oggetti preziosi, serviva anche come sedile e non presentava mai elementi in ferro nella parte superiore.
Il baule da viaggio, veniva invece utilizzato solo per trasportare oggetti e presentava spesso maniglie laterali, armature a rinforzo degli angoli e chiusure molto robuste. Veniva caricato su carri e carrozze e doveva quindi avere una struttura molto robusta, facilita di trasporto, non si doveva aprire con facilita , ma non necessariamente aveva un bell’aspetto. Come epoca, lo collocherei alla fine del 500 – inizio 600 e data la forma semplice e rustica, potrebbe proprio essere appartenuto ad un convento.
Riguardo alla provenienza, poiche il legno utilizzato e abete, propendo per un origine italiana, ma e difficile stabilire la zona, in quanto manca di decorazioni e quindi non si riallaccia facilmente ad uno stile ben preciso. Le bocchette e le armature in ferro battuto sono tuttavia di notevole bellezza e spero che ci siano ancora le sue serrature originali. Il valore di un mobile di questo tipo si aggira attorno alle 2.000 Euro.
Cordiali saluti. Silvia Fini.