08 – Antiquaria: Storie di mobili – Ottocento e primi ‘900
Fonte: Sergio Salomone collaboratore esterno della ditta Studio Laboratorio di Antichità s.a.s. La puntata di Antiquaria n. 8 Analizza lo Stile dei
argomenti di antiquariato, storia del mobile, gli stili, riconoscere i falsi
Fonte: Sergio Salomone collaboratore esterno della ditta Studio Laboratorio di Antichità s.a.s. La puntata di Antiquaria n. 8 Analizza lo Stile dei
Fonte: Sergio Salomone collaboratore esterno della ditta Studio Laboratorio di Antichità s.a.s. Oggi parleremo di un singolare creatore del periodo Art Déco:
Fonte: Alessandra Doratti A chi vede i suoi mobili per la prima volta viene subito da pensare alle “Mille e
Fonte: Alessandra Doratti Prima che la Serenissima Repubblica di San Marco giungesse al suo declino, era famosa in campo artistico,
Ogni palazzo viene arredato in modo che riecheggi, se non addirittura copi, quanto si fa nelle regge francesi. In taluni casi si va oltre: per stanze destinate agli eventuali soggiorni della famiglia imperiale si inviano mobili e suppellettili dalla Francia.
In questo articolo cerchiamo di raccontare la storia del mobile inglese , gli artisti che hanno dato il nome agli
Fonte: Sergio Salomone collaboratore esterno della ditta Studio Laboratorio di Antichità s.a.s. Alla metà del ‘700 in Europa viene profilandosi una sostanziale
A Giovanni Galletti, nominato ebanista reale, vennero assegnati, quale dimora e sede della bottega e come già ne aveva goduto l’illustre predecessore, alcuni locali presso la Regia Università di Torino, sita in “Contrada del Po”.
Fonte: Alessandra Doratti Da un certo punto di vista si può dire che il revival egizio sia uno stile che
Riconoscere lo stile Carlo X non è difficile Consiste, in primo luogo, nell’impiego dei legni chiari, come olmo, frassino, acero biondo
Nel Settecento in Italia sono molti gli ebanisti con nomi di origine straniera, ma non mancano le opere dovute ad artisti italiani che oggi sono considerate autentici capolavori: