I grandi mobilieri del Settecento
Nel Settecento in Italia sono molti gli ebanisti con nomi di origine straniera, ma non mancano le opere dovute ad artisti italiani che oggi sono considerate autentici capolavori:
argomenti di antiquariato, storia del mobile, gli stili, riconoscere i falsi
Nel Settecento in Italia sono molti gli ebanisti con nomi di origine straniera, ma non mancano le opere dovute ad artisti italiani che oggi sono considerate autentici capolavori:
Il Barocco è quello Stile dominante l’Arte Italiana durante i secoli XVII e XVIII in architettura, pittura, scultura, ma che coinvolse nel suo sviluppo, tutte le altre forme d’arte e d’espressione. Caratteristiche del Barocco sono la grandiosità, il movimento, lo sfarzo.
Trionfavano dunque forme rigorose , mobili sorprendenti che si ispiravano all’antico Egitto, come quelli disegnati da Pierre Legrain (sedie intagliate minuziosamente che non sarebbero sfigurate nelle regge dei faraoni) e da Carlo Bugatti che accentuava l’esotismo dei suoi incredibili divani con pergamene, petti di leone e scaglie di madreperla.
“Volete comprare un’opera? È sconsigliato farlo in Italia. Parola della piattaforma Mutualart,
Nello stesso periodo in cui Gaetano Descalzi, di cui abbiamo parlato nella puntata n. 24, si impone a Chiavari per innovazione e genialità creativa, sbarca a Genova un mobiliere inglese: Henry Thomas Peters.
Fonte:Sergio Salomone collaboratore esterno della ditta Studio Laboratorio di Antichità s.a.s. L’umanista quattrocentesco Pico della Mirandola con una sua frase sintetizza lo
Con questo articolo si continua il ciclo che analizza l’Arte del mobile in Italia dal punto di vista del repertorio
Con questo articolo termina il ciclo che analizza l’Arte del mobile in Italia dal punto di vista del repertorio decorativo
Primogenito di cinque figli, Andrea nacque a Belluno il 20 luglio 1662 da Giacomo e Marietta Brustolon.
Rembrandt è figlio di Carlo Bugatti, diventa già in tenera età uno scultore affermato, le Sue pregevoli opere ne esprimono la grande travagliata, sensibilità