Chiesa di San Rocco
Chiesa campestre di S.Rocco a Felizzano (Al)
Analisi stilistica e diagnostica delle pitture murali absidali
Gli Affreschi
Il pregevole ciclo di affreschi conservato in San Rocco rimanda all’ambito culturale lombardo che si sviluppò attorno alle figure di Bramante e Bramantino (Nota 3) e mostra affinità sia con i soffitti dipinti di Palazzo Inviziati ad Alessandria che con gli affreschi della Cappella del Rosario nella Parrocchiale di San Felice nella vicina Frugarolo (Nota 4).
Nota 3. Cfr. G. CUTTICA DI REVIGLIASCO, La pittura delle pievi nel territorio di Alessandria dal XII al XV secolo, Alessandria 1983, p. 149.
Nota 4. Cfr. S. ARDITI – C. PROSPERI, a cura di, Tra Romanico e Gotico, Editrice Impressioni Grafiche, Acqui Terme 2004, pp. 324-325. |
Fig. 5: Particolare delle pitture murali del catino absidale.
Le pitture murali riproducono nella parte alta, il Cristo benedicente fra i simboli degli Evangelisti (fig. 5) e, nella parte bassa, la Madonna in trono con il Bambino tra i Santi (fig. 6). Al centro della calotta un gruppo di cherubini fa da contorno alla mandorla che racchiude il Cristo con il mondo sulle ginocchia (Nota 5: IBID., p. 324.)
Fig. 6: Particolare delle pitture murali dell’emiciclo absidale.
Il Cristo, il cui viso è incorniciato da una chioma abbondante, indossa una tunica purpurea ed un manto verde, poggia la mano sinistra sul mondo sormontato dalla croce, simbolo della trionfante universalità della fede da Lui praticata ed alza la mano destra in segno di benedizione (Nota 6).
Nota 6. Cfr. B. BOFFITO SERRA, a cura di, Gli affreschi della Chiesa di San Rocco in Felizzano, in «L’Amico Bollettino Parrocchiale di Felizzano», n. 6, 1953, pp. 1-2. |
Ai lati, in quattro riquadri scenici, sono rappresentati i simboli degli Evangelisti: Matteo e Marco a destra del Redentore (cioè a sinistra di chi guarda), Giovanni e Luca a sinistra.
Sullo sfondo, accanto al simbolo dell’Evangelista Luca, è dipinta una cinta muraria turrita color violaceo (Nota 7).
Nota 7. Cfr. G. CUTTICA DI REVIGLIASCO, La pittura delle pievi…, cit., p. 149. La città fortificata rappresentata potrebbe essere, stando agli studi della dott.ssa Beatrice Boffito Serra, l’antica Felizzano, munita di un ingresso a due torri, tozze e robuste e adagiata sulla verde collina. |