Comò del Settecento
Richiesta
Le invio le foto di un comò, ereditato da mia nonna che affermava essere un comò veneziano del settecento. Le misure sono: larghezza massima 120 cm, profondità massima 58 cm, altezza 100 cm.
Mi diceva anche che suo padre l’aveva acquistato da un conte ( di cui per discrezione ometto il nome) nobile di sangue, ma non raffinato di gusto poiché, volendo arredare la camera di sua figlia lo fece decorare di rosa sovrapponendo la nuova alla decorazione originale azzurra.
Le chiedo gentilmente quale può essere il valore di mercato di un mobile dello stesso stile ed epoca in perfette condizioni ed inoltre le chiedo se ritiene che questo comò sia vendibile nelle attuali condizioni e quale può essere il suo prezzo di mercato.
La ringrazio vivamente e le porgo i miei ossequi.
Guido da Milano”
Risposta dell’antiquario
Ho visionato le fotografie del suo comò: nonostante sua nonna asserisse per sentito dire che si tratta di un comò veneziano, è invece per costruzione un comò di area ligure.
Infatti come lei noterà il suo comò non ha curve morbide come quelle dei comò veneziani, ma comunque proporzioni gradevoli: erano di costruzione semplice perchè eseguiti per dimore di campagna.
Quando le farà piacere potremo sentirci per telefono: per dissipare qualsiasi dubbio le consiglio non un restauro completo ma un sondaggio eseguito ovviamente da un restauratore di professione.
Le dico ciò perchè il valore commerciale di questo genere di comò lo si calcola in base allo stato di conservazione della prima laccatura.
Deve sapere che la lacca genovese al contrario di quella veneziana è molto più delicata in quanto veniva passata solo un paio di volte sopra una leggera base gessata, quindi se di lacca di tratta, un intervento maldestro potrebbe rovinare per sempre tutto cio che di buono potrebbe esserci sotto.
Questo tipo di laccato genovese della seconda metà del 700 solitamente si basa su colori verdi (come mi pare di intravedere dalle foto), azzurri, gialli e rosa ornati da motivi rocailles oltre che da fiori o uccelli.
Al suo mobile mancano sicuramente le scarpette in bronzo, anche se devo dirle che sia la traversa tra un cassetto e l’altro che la costruzione in verticale dello schienale mi lasciano un pò perplessa.
Rimango sempre a disposizione anche telefonicamente per ogni suo ulteriore quesito.
La saluto cordialmente katia Loi