ciao
da quello che sembra di capire, hai probabilmente levigato il piano con una levigatrice e facendo troppa pressione in quel punto hai grattato via l'impiallacciatura in noce che ricopriva il piano
credo che sia questa la spiegazione più probabile per spiegare la "macchia"  altrimenti non saprei cosa potrebbe essere.....

Ciao Paolo, si hai ragione, avevo provato metodi meno invasivi ma il tavolo negli anni è stato usato come "gioco" da 2 generazioni di bambini e aveva il piano pieno di adesivi, colori, macchie di qualsiasi cosa ed era francamente impossibile rimuovere tutto. Forse ci ho dato dentro un pò troppo. Io sarei tentato di sostituire il piallaccio ma ho paura di avventurarmi in una cosa più grande di me...

intendi dire il piallaccio di tutto il tavolo??? oppure solo quella nella parte rovinata???

Se l’avventura di pulire un tavolo è più grande di te, figuriamoci sostituire l’impiallacciatura del piano!
Il mio consiglio è di verniciare il tavolo con una vernice tradizionale e, fra una mano e l’altra, tonalizzare la macchia così da portarla alla stessa tinta del piano. Puoi usare un’anilina in base alcol, sino a che non ottieni la tonalità giusta. Non otterrai la perfezione, ma o ti accontenti, o ti rivolgi ad un professionista.

Il tavolo lo pulisco tranquillamente, è la sostituzione di un piallaccio (o parte di esso) che non ho mai fatto. Sono andato da un amico di famiglia che fa il falegname per informarmi e onestamente la sostituzione del piallaccio la devo scartare perchè non è alla mia portata. Proverò con la vernice, vediamo che succede...

Albert Camus “Il mito di Sisifo” pag. 4, credo. “Il genio consiste nel conoscere i propri limiti e saperli non superare.”

che il tavolo lo sai pulire è un'affermazione un pò forte, sei andato giù di brutto con una levigatrice cosa che  non è consigliabile anche su di un tavolo che doveva andare in discarica.

Masoni ci diamo anche alla filosofia? sei un pozzo di scienza.

In attesa della bottiglia di Mahalo...

Scusate mi ero iscritto per ricevere consigli non per farmi insultare. Se in questo forum siete tutti dei fenomeni allora continuate pure a scambiarvi consigli tra di voi.

E ti è andata ancora bene, i colleghi sono stati dei signori. Io ti avrei  tagliato le mani. 😀

Mhà...e dove sarebbero gli insulti? Vabe  tutti (o meglio quasi tutti) sono utili e nessuno indispensabile a questo mondo...detto questo concordo coi colleghi non mi sembra tu abbia dimostrato una grande abilità nel "pulire". In certi casi la miglior soluzione è NON pulire.
La bottiglia è sempre pronta! ...haha Wink...

Ragazzi, voi avete messo su una pellaccia coriacea grazie a kg. di sverniciatori di tutti i tipi. Il nostro nuovo amico ha ancora una pelle vergine, da signorina! Scherzi a parte, mi sembra doveroso fornirgli una spiegazione. Noi si è restauratori, alcuni professionisti, altri hobbisti. Il restauro si muove entro regole ben precise, alcune delle quali sono dei diktat, delle regole più ferree dei 10 comandamenti.
Regola prima: l’Oggetto va rispettato nella sua integrità e nella sua storia. Vi sono macchie che lo hanno segnato indelebilmente e che sono entrate nella sua storia: non vanno cancellate: sono entrate a far parte integrante dell’Oggetto. Sarebbe un po’ come siliconare tua nonna: potresti arrivare a darle un aspetto paragonabile ad una troietta diciottenne, ma penso che non ne saresti fiero! Meglio qualche ruga ed un po’ di pelle cadente!
Secondo: ogni materiale col tempo per difendersi si ricopre di un qualcosa che in gergo si definisce “patina”. Si tratta di qualcosa simile alla pelle: serve per difendere l’Oggetto stesso. Toglierla è come spellare il nostro corpo.
Ne consegue che la carteggiatura che hai, dato per Enri sarebbe passibile di mozzamento delle mani, per me di impiccagione al trave maestro, e… tralasciamo gli altri: ti assicuro che ve ne sono di più truculenti!
Non devi sentirti ferito dalle nostre reazioni: noi si è un po’ come delle beghine del restauro: se si scopre che il nostro parroco va con la perpetua, va tutto bene, ma se va con una parrocchiana……
Nessuno voleva insultarti: semplicemente ci hai scandalizzato, e, abituati ad accapigliarci su questioni meno rilevanti, forse siamo andati giù un po’ pesanti: non mi sembra il caso di offendersi. Forse dovresti riformulare il quesito in termini diversi, per es. “come devo fare per rimettere a nuovo un tavolo”.

ahahahaha  ora anche sarcastico ed ironico..... oltre che filosofo... fantastico. pensavo d'essere io quello più dotato di sarcasmo ma mi sbagliavo.
comunque condivido in pieno.

Boris, mi spaventi! Sei sicuro che non stia affiorando la tua inconscia vena omosessuale? Pare che ce l’abbiamo tutti, chi più, chi meno, ma….