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Ciao tutti,
ho un problema con il mio tavolo. Il tavolo è di legno cerato a mano, ieri per far giocare i bambini ho posto sul tavolo il mollettone, quello che da un lato è verde di cotone e dall'altro bianco gommato. ho messo a contatto con il piano del tavolo la parte gommata che non è liscia ma fatta a piccoli esagoni. quando l'ho tolto ho notato che contro luce si notano su tutta il piano del tavolo le sagome degli esagomi della parte gommata del mollettone. E' come se si fossero impresse sulla cera e non so come sia potuto accadere e soprattutto non so come madarle via, ho provato con un panno caldo ma non è accaduto nulla.
che dite?? qualcuno ha qualche soluzione
grazie a tutti
ripensandoci... puo essere che la gomma abbia assorbito la cera??
Chissà perchè mi viene in mente la Sindone!
Non è facile risponderti: non dici da quanto tempo è stata fatta l'inceratura, nè che cera hai usato.
Potrebbe essere che residui di solvente della cera abbiano sciolto la plastica, o che la cera non ancora rappresa si sia alterata.
Io proverei con del linfocera: il solvente contenuto dovrebbe sciogliere i componenti della cera precedente ed eventuali residui della plastica del mollettone.
Non essendo tale prodotto di facile reperibilità, consiglierei di provare con la stessa cera diluita con un 50% di acquaragia e con l'aggiunta di qualche goccia di olio di lino cotto. Con tutta probabilità si tratta di una cera scadente o data in quantità esagerata.
Soprattutto quando si tratta di superfici che devono sopportare usura ed altro è consigliabile che alla cera sia aggiunta una resina o olio di lino per aumentarne la durezza e la resistenza.
Fai una piccola prova prima di procedere su tutta la superficie.
pierpaolomasoni
allora il tavolo è stato acquistato ad agosto 2008 e la ceratura è ancora quella di produzione, cioe io non l'ho mai cerato. Sul fatto che la cera utilizzata all'epoca sia scadente non so dirti, ma spero proprio di no visto quanto costa.
passando la mano sul tavolo non sembra assolutamente che ci siano residui di gomma,è come se avesse lascito un'impronta e nulla più. Come dicevo in precedenza mi viene pero il dubbio che la gomma abbia assortibo la cera e che l'impronta sia in realtà la zona senza cera, pero mi domando possibile che una cera passata più di un anno fa possa venir assorbita??
forse pongo dei quesiti strani ma in materia non sono ferrata.
un'ultima cosa, gia prima di natale avevo pensato di ripassare la cera sui mobili e guardandomi in giro ho notato che quando sui barattoli c'è scritto c'era d'api comunque insieme alla cera d'api c'è sempre cera di carnauba e acqua raggia di trementina. ho visto in piu di qualche posto ma sini tutte così. questi due elementi oltre alla cera d'api è normale che ci siano??
grazie mille
La carnauba è una cera che molto spesso viene aggiunta a quella d'api per renderla più resistente. Prova. Stai solo attenta a non metterne troppa.
La carnauba è una cera che molto spesso viene aggiunta a quella d'api per renderla più resistente. Prova. Stai solo attenta a non metterne troppa.
mentre per l'acqua raggia di trementina?? posso andare tranquilla
vai tranquilla: l'acquaragia serve per diluire la cera (io ne aggiungo sempre per lavorare tranquillo senza il timore di mettere troppa cera); la trementina chimicamente è una olioresina: la puoi considerare un po come l'olio di lino che consigliavo di aggiungere,
buon divertimento
Scusa pierpaolo se diluisco la cera al 50 % con l essenza di trementina e la stessa cosa di diluirla con l acquaragia che vantaggi ha o svantaggi tu come preferisci fare
Il linfo lo si diluisce con l acquaragia se lo si diluisce con la trementina cosa cambia.
Nel linfocera aggiungi anche un po di linfo e viceversa
essenza di trementina ed acquaragia non sono la stessa cosa. La prima chimicamente è una olioresina. la seconda è da considerarsi un diluente volatile che non modifica le proprietà della vernice. Se aggiungi essenza di trementina al linfo la differenza sostanzialmente più vistosa sarà di ritardarne l'essicazione.
ok grazie come sempre gentilissimo