eh si .. si tratta comunemente dello scleroderma domesticus.
Leggete l'articolo http://www.lapelle.it/dermatologia/sclerodermus_domesticus_klug.htm

Notizie sensazionalistiche che perseguono obiettivi molto chiari agli ecologisti... Non dico che i casi non siano veri perchè non ho informazioni serie in merito ma i due articoli, uno non firmato e l'altro figlio di un certo marketing, non mi convincono per niente. Il sito www.ecologist.it può illuminare da lontano la questione.

si ma infatti io l' ho postata per ridere un pò....  ;D

No purtroppo è tutto vero. Esistono decine di articoli scientifici che dimostrano la diretta correlazione tra tarli mobili scleroderma e dermatite da loro punture.
Per chi volesse approfondire la questione basta andare su google scholar digitare scleroderma domesticus e potra rendersi conto della veridicità di quanto detto.

Si può essere allergici a qualsiasi cosa, animale o vegetale o, come nel mio caso, proprietà umana (ved. stupidità). Non è questo il sito idoneo per mettersi a disquisire sulle cause delle allergie che sono varie e principalmente legate a fattori genetici e ambientali. Gli insetti xilofagi esistono ed esistono i loro parassiti così come esistono muffe e stupidità. Chi è allergico ne soffrirà mentre gli altri potranno continuare a vivere beatamente circondati da mobili antichi.

onestamente non capisco il senso delle tue parole. 
Non capisco perchè parli di stupidità.
Non capisco perchè parli di argomento non attinente a ciò di cui si discute nel forum.
Non capisco perchè parli di allergie fattori ambientali genetici etc.
Niente di tutto quello che hai scritto è nelle mie parole e negli articoli a cui ho rimandato.
Sapere che talvolta i tarli sono accompagnati alla presenza di animaletti che possono creare problemi alle persone ritengo che sia attinente agli argomenti che trattiamo nel forum e possa interessare gli amanti del restauro. Dubito che tutti i cultori del restauro sappiano della esistenza  di parassiti del tarlo ed il solo fatto di esserne a conoscenza  rappresenta a mio avviso un utile elemento di approfondimento.
I simpatici animaletti di cui discutiamo non danno reazioni di natura allergica; il liquido che inoculano con la puntura è una sostanza tossica, quindi tutte le persone che vengono punte hanno una reazione cosiddetta eritematosa ( e non soltanto le persone notoriamente allergiche) proprio per le caratteristiche tossiche della sostanza. E' la stessa reazione che si ha quando si viene punti da una zanzara o da una vespa  e nel punto di inoculo si forma la classica bolla. Hai mai visto una persona punta da una vespa in cui non si sviluppa una bolla?
E come dici tu continuiamo tutti indistintamente a circondarci beatamente di mobili antichi , tutti quanti senza soffrire a maggior ragione e nonostante siamo a conoscenza di questo argomento.
Alessandro

Parlo di stupidità perchè ne sono allergica come altri sono allergici alle punture di zanzare.
L'argomento andrebbe trattato da un punto di vista medico e non in un forum di restauro così come nei forum di cucina non trattano delle varie allergie, nonostante un piatto ben cucinato possa uccidere un allergico.
Ho cercato di sottolinare la differenza fra reazione naturale ad una puntura di insetto e allergia perchè sono due cose completamente diverse.
Il primo e sensazionalistico articolo descrive una reazione allergica, infatti, cito: "In questi casi occorre assumere un antistaminico per bocca e applicare una crema cortisonica e antibiotica sulla pelle. Può essere necessario anche assumere cortisone per bocca. E' fondamentale - sottolinea la dermatologa - verificare che i ponfi non si siano infettati. In persone particolarmente reattive l'attacco dell'acaro può scatenare una reazione allergica". Non riguarda la maggior parte di noi ma potrebbe scatenare "ansia da mobile antico" in un lettore poco attento.
Tutti i materiali che negli anni abbiamo citato nei vari post possono scatenare reazioni allergiche in soggetti predisposti, ma non per questo si apre una discussione medica in un forum di restauro, semplicemente perchè non ne abbiamo le competenze necessarie.
La notizia è curiosa e l'articolo da te citato, molto più serio del precedente, sottolinea ciò che abbiamo ripetuto molte volte:''L'unica soluzione e' quella di eliminare i tarli dall'abitazione, facendo fumigare i mobili tarlati con piretro - o con insetticidi piu' potenti ma anche piu' pericolosi per la salute umana"

Tra tutte le proprietà umane  quella della stupidità è forse una delle poche che non genera "allergia" ( che è uno stato patologico di cui pochi o quanto meno non tutti ne sono affetti) bensi fastidio, repulsione, avversione (  trova tu un termine più adatto) che rappresenta  una comprensibile reazione che dovrebbe manifestarsi in TUTTI quelli che ci si imbattono. Dico questo per far capire che tra tutte le parole che avresti potuto scrivere per descrivere una proprietà umana a cui si può essere allergici  a molte avresti potuto far riferimento tranne che alla stupidità.
Inoltre l'intenzione di far conoscere un aspetto attinente al restauro com'è quello dei parassiti del tarlo di cui ripeto non molti ne sono a conoscenza dovrebbe essere visto come un utile elemento in più di conoscenza e non dovrebbe a mio avviso indurre una reazione di ostracismo con la scusa che questo non è un forum medico e quindi non si adatta a chi non possiede uno specifico  background.
Tu scrivi infatti "Non riguarda la maggior parte di noi ma potrebbe scatenare "ansia da mobile antico" in un lettore poco attento. "  Ma se fosse questo il motivo per cui ritieni che non si debba parlare di questo argomento allora non dovremmo porre l'attenzione nemmeno sulla tossicità di tutti i solventi  e sostanze varie che usiamo nel restauro, permetrina compresa, perchè ragionando con il tuo metro di giudizio questo aspetto potrebbe spaventare le persone poco attente.
E' invece corretto dal mio punto di vista parlare della pericolosità delle sostanze che si usano nel restauro delle possibili conseguenze che ne derivano dal loro scorretto uso  ed illustrare le contromisure idonee a prevenirle.
Non ritenere che ci siano persone poco attente,  perchè chi è veramente interessato a questo mestiere sia in forma professionale che hobbistica se è veramente appassionato dell'argomento ha tanti stimoli per approfondire gli aspetti ad esso inerenti e nei confronti dei quali si sente impreparato

"Chi è allergico ne soffrirà mentre gli altri potranno continuare a vivere beatamente circondati da mobili antichi."

Ecco è questa una frase che non avrei voluto leggere perchè sono queste le parole che potrebbero efficacemente allontanare dal restauro "un lettore poco attento".

Tra tutte le proprietà umane  quella della stupidità è forse una delle poche che non genera "allergia" ( che è uno stato patologico di cui pochi o quanto meno non tutti ne sono affetti) bensi fastidio, repulsione, avversione (  trova tu un termine più adatto) che rappresenta  una comprensibile reazione che dovrebbe manifestarsi in TUTTI quelli che ci si imbattono. Dico questo per far capire che tra tutte le parole che avresti potuto scrivere per descrivere una proprietà umana a cui si può essere allergici  a molte avresti potuto far riferimento tranne che alla stupidità.
Inoltre l'intenzione di far conoscere un aspetto attinente al restauro com'è quello dei parassiti del tarlo di cui ripeto non molti ne sono a conoscenza dovrebbe essere visto come un utile elemento in più di conoscenza e non dovrebbe a mio avviso indurre una reazione di ostracismo con la scusa che questo non è un forum medico e quindi non si adatta a chi non possiede uno specifico  background.
Tu scrivi infatti "Non riguarda la maggior parte di noi ma potrebbe scatenare "ansia da mobile antico" in un lettore poco attento. "  Ma se fosse questo il motivo per cui ritieni che non si debba parlare di questo argomento allora non dovremmo porre l'attenzione nemmeno sulla tossicità di tutti i solventi  e sostanze varie che usiamo nel restauro, permetrina compresa, perchè ragionando con il tuo metro di giudizio questo aspetto potrebbe spaventare le persone poco attente.
E' invece corretto dal mio punto di vista parlare della pericolosità delle sostanze che si usano nel restauro delle possibili conseguenze che ne derivano dal loro scorretto uso  ed illustrare le contromisure idonee a prevenirle.
Non ritenere che ci siano persone poco attente,  perchè chi è veramente interessato a questo mestiere sia in forma professionale che hobbistica se è veramente appassionato dell'argomento ha tanti stimoli per approfondire gli aspetti ad esso inerenti e nei confronti dei quali si sente impreparato

"Chi è allergico ne soffrirà mentre gli altri potranno continuare a vivere beatamente circondati da mobili antichi."

Ecco è questa una frase che non avrei voluto leggere perchè sono queste le parole che potrebbero efficacemente allontanare dal restauro "un lettore poco attento".

Quoto....

 

Una cosa ho notato con interesse: queste bestioline aggrediscono l'uomo quando non hanno più tarli da spolpare.
Una valida cura potrebbe essere data dall'acquisto di qualche mobiletto ikea.

Altro aspetto interessante è quello  che questa loro propensione ad uccidere i tarli potrebbe essere sfruttata a vantaggio sia dei mobili infestati che dei poveri restauratori che devono maneggiare sostanze tossiche; naturalmente dopo opportune manipolazioni genetiche, se possibili, che permettano di eliminare il vizietto della puntura contro l'uomo. Guerra biologica anche nel restauro ligneo.

in che senso mobiletto ikea????????? so del malo modo in cui sono ffatti ma tu ti riferisci anche ai materiali?

Certo, ed alla possibilità che nonostante tutti i biocidi dei quali sono impregnati siano aggredibili dai tarli. La seconda possibilità e che rilasciando nell'ambiente questi biocidi agiscano anche siu parassiti del tarlo!!!

Mai visto un mobile ikea tarlato. qualcuno ha delle prove documentabili?