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ALTRA Cassapanca !!...
 
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ALTRA Cassapanca !!!

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(@roberto67)
Post: 117
Estimable Member
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Gentilissimo Modenini,
vada per il “tu”, ma non puoi lanciare il sasso e nascondere la mano!!!
Non puoi cavartela con così poco! ;D

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Gentilissimo Carlo Ferrari,
ringrazio di cuore per l’incoraggiamento! 😉

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Le questioni che seguono non vogliono essere polemiche, ma aiutano me stesso a comprendere e magari possono essere d’ausilio a qualche altro lettore del forum.
Posto che non possiedo ulteriori mobili di quell’epoca da rovinare e che non intendo ad oggi acquistarne altri, pongo alcune domande secche, che estendo a tutti!

1 Patina. Desunto dalle immagini lo stato del  manufatto,  come avrei dovuto procedere alla pulitura? Dal canto mio ho utilizzato paglietta e alcool 99°, mi sono guardato bene dall’usare carta vetro o rasiere.
La mia inesperienza non conosce altri sistemi, l’alternativa era di portare la cassa in salotto con una sommaria pulita dalla polvere, ma sono certo che mia moglie non sarebbe stata entusiasta!!!

2 Zampe. Le zampe del mobile erano consumate dai tarli, dall’umidità, dall’incuria ed abbandono di molti lustri. Nessuna delle 4 zampe aveva altezza uguale.
Ho preso in considerazione il consolidamento: con colla, con Paraloid o con olio di lino, ma le differenze d’altezza di vari cm l’una dall’altra non potevano essere colmate se non con del legno coevo a mo’ di spessori? Quale altre possibilità vi sarebbe potuta essere?
Anche qui dall’alto della mia inesperienza non riesco a comprendere il termine “armonizzare” riferito alle zampe di questo caso specifico.

Preciso inoltre che ho fatto del mio meglio per trovare delle tavole di noce coevo, nella foto sottostante due delle tre tavole che mi sono servite per costruire il piano superiore mancante della cassa, i vari listelli e parti mancanti; con alcuni avanzi di queste tavole ho provveduto a ricavare gli spessori applicati alle zampe esistenti.

Immagine tavole noce

Cordialmente. Roberto.

 
Pubblicato : 05/02/2009 6:56 pm
(@fernando)
Post: 16
Active Member
 

Scusate se mi intrometto.
Caro Modenini, secondo me fare il saccente e non spiegare quale sarebbero state le tue intenzioni di restauro (anche postume al lavoro eseguito) viene meno allo spirito che penso animi questo FORUM. Coloro che hanno maggiore esperienza mettono il loro sapere a disposizione della COMUNITA'.
Fare critiche non supportate da consigli anche tecnici credo proprio che non serva a nessuno, a me in particolare che seguo il FORUM soprattutto per il sapere e non per il fare. Non credi che sapere certi aspetti tecnici possa servire anche a chi è soltanto appassionato di antiquariato per non incorrere in facili truffette da parte di PROFESSIONISTI poco scrupolosi?

Caro Roberto " non ti curar di loro ma guarda e ....." vai avanti!

 
Pubblicato : 06/02/2009 9:13 am
(@marco75)
Post: 416
Reputable Member
 

Personalmente faccio tanti complimenti a Roberto e sostengo appieno quello che dice Carlo Ferrari, persona squisita dalla quale ho appreso e con la quale mi sono confrontato...un vero signore!
Visto che a differenza della doratura, il restauro del mobile è anche mia materia, vorrei suggerire a Modenini, che più o meno giustamente critica dall'alto della SUA esperienza, che le iniezioni di acqua e colla sono da CANCELLARE DALLA FACCIA DEL RESTAURO!!!E' una operazione che sinceramente fanno i falegnami-restauratori e non chi conosce veramente la materia legno e la sua struttura!!!VUOI sapere perchè, io non mi faccio pagare  :P, perchè la colla crea uno strato impermeabile che non fà respirare il legno, perchè la colla ha un modulo elastico diverso da quello del legno...etc, etc!!MOLTO MOLTO meglio come ha fatto Roberto che ha usato una olioresina!!
Per quanto riguarda le parti rifatte, a mio avviso, ha fatto bene!La cassapanca in questione non è proprietà di un museo, nè catalogata tra le opere d'arte, quindi ha fatto un intervento cmq rispettoso e che ha reso l'oggetto più adatto all'uso che ne voleva fare!!!

 
Pubblicato : 06/02/2009 3:57 pm
(@roberto67)
Post: 117
Estimable Member
Topic starter
 

Beninteso, gradirei che nessuno venisse gettato nella polvere ed altrettanto nessun’altro venisse portato sugli altari solo per avere espresso il proprio pensiero; gli estremi sono pericolosi!
Se avessi temuto le critiche anche feroci non avrei certo inserito la documentazione fotografica.
Personalmente sono soltanto interessato a capire!

Quello che mi auguro di vedere più frequentemente su questo forum (compatibilmente con i tanti impegni che ha ognuno dei partecipanti), sarebbero maggiori informazioni e notizie sulla prosecuzione dei vari lavori, mentre spesso le discussioni si esauriscono, dopo che il richiedente ha attinto le informazioni che gli sono necessarie.

Ringrazio per l’attenzione. Roberto.

 
Pubblicato : 06/02/2009 6:36 pm
(@modenini)
Post: 42
Eminent Member
 

Allora quando mi arriva il conto delle tasse vengo a batter cassa da te...   :-

Comunque chi mette qui i propri lavori, lo fa per conoscere i pareri degli altri. Ed è giusto accettarei complimenti come le critiche.

 
Pubblicato : 07/02/2009 2:16 am
(@roberto67)
Post: 117
Estimable Member
Topic starter
 

Gentilissimo Modenini,
non crederai mica di essere l'unico a pagare le tasse nel nosto paese! ;D
Non farne solo una questione venale e sbottonati!
Qui siamo interessati a conoscere quel che avresti fatto, non ci interessano i rapporti che ognuno ha con il fisco!

 
Pubblicato : 07/02/2009 9:11 am
(@marco75)
Post: 416
Reputable Member
 

Giusto  😉 😉 😉
IO credo che nessuno qui, me per primo, dovrebbe avere la presunzione di dire e conoscere la verità...si discute, si danno e si ricevono consigli e tutto dovrebbe avvenire "amichevolmente"!!!sinceramente non credo che se uno di noi da un buon consiglio a chi ne ha bisogno, o si sbottona fino a dire come farebbe un restauro, ha da perderci qualcosa....; questo forum nasce proprio come una comunità di appassionati e professionisti che si incontrano e confrontano, senza mettere in mezzo i soldi!!!Diverso se, per assurdo, un utente mi o ti chiedesse di fare un lavoro di restauro...a quel punto sarebbe normale chiedere i soldi!!
Che dire, io la penso così, senza voler polemizzare con nessuno, anche se a volte ci scappa la frecciatina, cmq innoqua.... ;D

 
Pubblicato : 07/02/2009 3:18 pm
(@roberto67)
Post: 117
Estimable Member
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Altra cassapanca in pioppo di diversa fattura ed epoca rispetto alla precedente.
Dimensioni larghezza 118 cm, profondità 45 cm, altezza 54 cm.
Le immagini sottostanti rappresentano lo stato attuale
Prima di iniziare ogni intervento, accetto con gratitudine ogni consiglio!
Saluti. Roberto

cassa pioppo immagine 01

cassa pioppo immagine 02

cassa pioppo immagine 03

cassa pioppo immagine 04

cassa pioppo immagine 05

cassa pioppo immagine 06

cassa pioppo immagine 07

cassa pioppo immagine 08

cassa pioppo immagine 09

 
Pubblicato : 07/03/2009 5:47 pm
(@striu)
Post: 9
Active Member
 

complimenti a roberto per il lavoro, se vi dicessi quello che soprintendenze e musei vogliono da Noi restauratori che lavoriamo con passione(pagando le tasse) così come tanti obbisti coscienziosi, vi verrebbe la pelle d'oca..... a me non sembraq che il lavoro sia stato svolto "da cani", anche perchè se tutti i lavori da cani fossero fatti cosè in Italia e nel mondo ci sarebbero più opere da vedere, anche se con delle aggiunte, penso che Robedrto abbia voluto, al di là di un tipo di restauro conservativo museale, ridare una certa "dignità" al cassone che era in una situazione precaria.
al di là della patina, penso che i rifacimenti siano ben visibili, ma al tempo stesso ridanno una completa leggibilità dell'opera. poi in base a che cosa diciamo che è stata spatinata?, che certezza abbiamo noi che quella sia stata la sua prima patina?
tutto questo è solo un mmio personale pensiro senza voler esaltare e criticare nessuno.
Magari la prossima volta invece di pronunciare paroloni, diciamo le cose con una certa "dolcezza", è umiliante dopo tanto lavoro leggere cerete cose, così come è umiliante dopo tante ore di lavoro e tanti sacrifici, vedersi portare via dalle proprie tasche dei soldi per delle tasse "inutili".
saluti Dario

 
Pubblicato : 07/03/2009 11:21 pm
(@modenini)
Post: 42
Eminent Member
 

Ciao Roberto,
la cassa mi sembra in buonissime condizioni come struttura.
Procederei con una pulitura con sverniciatore. Vediamo poi cosa trovi sotto alla vernice marrone.

 
Pubblicato : 09/03/2009 12:57 am
(@roberto67)
Post: 117
Estimable Member
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cassa pioppo immagine 10

cassa pioppo immagine 11

Sverniciata con sverniciatore chimico.
Attualmente ho passato una mano di olio di lino crudo diluito al 50% con acquaragia e successiva pulizia con straccio per levare le eccedenze.
Intendo proseguire nei prossimi giorni con alcune mani di Linfoil e Linfoluce finale.
Grazie sin d’ora per ogni consiglio.
Roberto.

 
Pubblicato : 20/08/2009 1:09 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
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Non so se sia un effetto della foto, ma non sembra pulita alla perfezione. Sulla foto risultano striature scure. Perchè hai dato dell'olio di lino crudo? Non sembra che il legno fosse particolarmente deteriorato.
Mi chiedo se vuoi tenerla con questa tinta o scurirla. Di solito il pioppo veniva tinteggiato noce, ma avendo dato l'olio, tale operazione non sarà molto agevole.
pierpaolomasoni

 
Pubblicato : 20/08/2009 4:58 pm
(@roberto67)
Post: 117
Estimable Member
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Come colore vorrei tenerla così come si vede.
Riguardo la pulizia ho sempre problemi a pulire il pioppo!
Ho impiegato sverniciatore chimico all'acqua.
Dopo avere rimosso lo strato più grossolano, con sverniciatore e spatola, ho passato lo sverniciatore almeno altre due volte su tutta la superficie.
Nelle ultime due passate ho utilizzato una paglietta in plastica verde di quelle per lavare i piatti.
Mi pare (ma potrebbe essere una impressione errata) che durante queste operazioni con paglietta verde, il colore residuo tenda a spalmarsi, anche se immediatamente dopo per rimuovere tutto passo uno straccio pulito leggermente imbevuto con acquaragia.
Quali rimedi per questo tipo di pulizia evidentemente non corretta???
L'olio di lino crudo diluito mi pareva una buona base per il successivo Linfoil, oltre a cercare d'indurire il legno il più possibile, considerato che il mobile sarà utilizzato nella cameretta dei bambini di mia sorella!!!
Grazie, Roberto.

 
Pubblicato : 21/08/2009 10:34 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Avendo usato uno sverniciatore all'acqua, per togliere gli ultimi residui io userei acqua, magari calda. Se restano residui di pigmenti proverei con un lavaggio con solvente nitro.
L'olio di lino crudo conviene usarlo solo in casi particolari: penetra un po di più, ma forse consolida di più il linfo, dal momento che contiene anche delle resine.
Devi pensare che l'olio resta elastico; le resine diventano dure: sono due sistemi di consolidamento diversi, l'uno elastico, l'altro rigido. Il linfo li contiene entrambi.
pierpaolomasoni

 
Pubblicato : 21/08/2009 10:54 am
(@fdoncamillo)
Post: 255
Reputable Member
 

Ciao Roberto, ho letto con molta attenzione questa discussione e la trovo interessantissima, complimenti per il lavoro svolto e soprattutto aver saputo creare una discussione convolgente ed istruttiva per tutti.
Grazie.

 
Pubblicato : 21/08/2009 7:04 pm
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