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Urca!
mi son distratto un'attimo e..
Pensavo di aver letto il top con le discussioni tra Apo e Paolo ma mi accorgo ora che erano accese ed interessanti ma sempre garbate, molte volte ho espresso il mio parere riguardo al forum che ho definito una "zona franca" un luogo virtuale irripetibile nella realtà ove è possibile realizzare l'impossibile, è il luogo ove restauratori di "Grido" sotto un confortevole nik guardano dal buco della serratura, chiedono sorridono e scambiano opinioni con i neofiti e a volte magari apprendono anche nuovi metodi che magari per pigrizia non hanno mai sperimentato. Ho trascorso gli ultimi 10 anni tra il lazio e la marca trevigiana dove si conserva ancora la tradizione dell'imbottito classico e dove a dispetto dei proclami politici ho trovato vecchi artigiani desiderosi di trasmettere tecniche che vanno scomparendo, non vi nascondo che se domani venisse un neofita a bottega e mi chiedesse come si realizza un borletto o come si incorda un molleggio gli direi di farsi un giro e magari di tornare dopo l'orario di chiusura quando avrei già guadagnato la via di casa, ma quì sul forum sono sempre stato disposto a condividere quel poco di mia conoscenza, perchè tutto sto spumone? per dire al caro Modenini che forse quel termine era un po forte anzi, diciamo che più che forte era fuori luogo e che se è un restauratore professionista dovrebbe mettere a disposizione di tutti il suo sapere, senza attingere a senso unico.
un caro e cordiale saluto
un saluto a tutti e' da tanto che non praticavo il forum ma vedo che non e' cambiato niente.
innanzitutto vorrei fare i complimenti a roberto67 per la passione e dedizione con la quale ha restaurato la cassapanca
e fidati roberto un ottimo lavoro molto meglio di tanti pseduo restauratori e guru del settore.almeno tu hai avuto il coraggio di pubblicare le foto del tuo lavoro vorrei vedere anche le foto di qualche lavoro fatto da chi si permette di criticare i lavori degli altri. purtroppo leggo molta teoria e pochissima praticita'
ciao roberto... complimenti per il lavoro ma vorre avere informazioni su come ti sei comportato nella verniociatura.... nel senso: la tua cassapanca non andava sverniciata e quindi volevo saperre cosa hai fatto prima della fase finale di lucidatura?
ciao roberto... complimenti per il lavoro ma vorre avere informazioni su come ti sei comportato nella verniociatura.... nel senso: la tua cassapanca non andava sverniciata e quindi volevo saperre cosa hai fatto prima della fase finale di lucidatura?
Buongiorno e bentrovati!
Intervengo in quanto vedo ritornale alla luce questa mia vecchia discussione.
Vi leggo di tanto in tanto, in quanto al momento non ho mobili da restaurare (il mio piccolo alloggio è saturo!).
Nonostante questo maneggio sempre Linfoil e Linfoluce, dedicandomi all'altra mia passione: le biciclette d'epoca, sulle quali, per lucidarle, stendo una miscela di Linfoil+Linfoluce!
Per rispondere alla domanda di Antony:
sulla mia cassapanca che non andava sverniciata, bensì pulita e scurita con mordente noce, successivamente ho dato diverse mani di:
olio di lino crudo
olio di lino crudo + linfoil
linfoil
linfoil + linfoluce
Non chiedetemi le percentuali di miscelazione ed il numero di passate perchè non le ricordo.
Roberto.
quindi tu l'hai anche scurita con il mordente???????
quindi tu l'hai anche scurita con il mordente???????
Si, mordente all'acqua, dato con la spugna, per uniformare i rappezzi.
Poi (a distanza di qualche settimana) consolidamento e finitura come elencato sopra.
ma sul tavolo che hai postato che è venuto molto bene ci hai passato pure prima l olio di lino crudo? o direttamente linfoil? quanto scurisce il linfoil rispetto al lino crudo?
ma sul tavolo che hai postato che è venuto molto bene ci hai passato pure prima l olio di lino crudo? o direttamente linfoil? quanto scurisce il linfoil rispetto al lino crudo?
Tavolo?
Se intendi il tavolo che uso in cucina tutti i giorni da 2 anni e mezzo, la discussione di riferimento è questa:
http://www.inforestauro.org/forum/index.php?topic=1040.0
Nel caso del tavolo, non ho usato mordente.
Si tratta di legno di pioppo.
L'effetto colore prima e dopo si nota dalle foto.
si dicevo quello di tavolo... non chiedevo del mordente mi domandavo se hai proceduto direttamente con il linfoil e poi linfoluce oppure hai fatto qualche passata di olio di lino crudo prima? grazie
si dicevo quello di tavolo... non chiedevo del mordente mi domandavo se hai proceduto direttamente con il linfoil e poi linfoluce oppure hai fatto qualche passata di olio di lino crudo prima? grazie
Sinceramente non ricordo più.
Può darsi che la prima passata sia stata olio di lino + linfoil chiaro, ma non ne sono sicuro.
In generale, sia l'olio di lino, sia il Linfoil, non scuriscono molto, ma donano quel colore miele che a me personalmente piace.
il linfoil lo dai a pennello o imbevuto nelle stuoie?
Scusa se mi intrometto: sono assolutamente d'accordo con Roberto per quanto dice sul linfoil.
Per quanto rigurda l'applicazione uso il pennello, diluendo il prodotto in essenza di trementina per favorirne la penetrazione (sul sito troverai altri post sul linfoil che ne descrivono le proprietà, almeno per gli estimatori).
Poi , se necessario, applico una seconda mano ma a concentrazione qualsi completa.
Nella mia procedura, l'applicazione è ...generosa, poi, dopo una mezz'oretta asciugo gli eccessi con un panno.
Tra le due applicazioni lascio passare qualche giorno facendo prendere luce al mobile per favorire i processi di polimerizzazione (se sono in inverno uso la lampada di Wood).
Questa è la mia procedura, ormai consolidata; ma il mago del Linfoil ( e non solo) è Pierpaolo, chiedi a lui.
il linfoil lo dai a pennello o imbevuto nelle stuoie?
Pennello!