Benvenuto nel Forum

Accedi o Registrati per poter inserire domande o rispondere agli amici della Comunity.

Per qualsiasi problema scrivi a: inforestauro@virgilio.it

Notifiche
Cancella tutti

antitarlo.. Quando?

124 Post
11 Utenti
0 Reactions
55.5 K Visualizzazioni
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Come il solito non riesci a capire nemmeno quando leggi: dal tuo link:
I tensioattivi o surfactanti[1] (talvolta chiamati anche surfattanti)[2] sono sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido, agevolando la bagnabilità delle superfici o la miscibilità tra liquidi diversi.
NON SONO DETERGENTI; semmai vengono usati nei detergenti per aumentarne la bagnabilità. Ma purtroppo le casalinghe per lo più usano troppo detergente e, quindi, l’azione del tensioattivo viene meno.
Anche il CB90 se usato puro è un detergente, ma un cucchiaio in un secchio ha solo effetto tensioattivo.
Queste per un restauratore sono nozioni elementari.

 
Pubblicato : 28/06/2012 12:26 am
(@fdoncamillo)
Post: 255
Reputable Member
 

Ok Masoni, il CB 90 ne ho una tanica da 5 litri lo aquistata per la normale pulizia dei pavimenti in cotto, quanto ne devo usare per il mobile? la stessa proporzione per i pavimenti?

Se ti va mi spieghi come bisognerebbe usare i detergenti per pulire?

GRAZIE MILLE.

 
Pubblicato : 28/06/2012 8:59 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Il discorso è piuttosto complesso. Ti consiglierei di leggere le pubblicazioni di Cremonesi (edizioni il prato); se ben ricordo quella sui tensioattivo si intitola Tensioattivi e chelanti nella pulitura. Dovrei cercarla nel caos delle mie librerie.
Detto in poche parole: si tratta di sostanze che hanno la proprietà di togliere tensione alle molecole dell’acqua, quindi di conferirle più potere bagnante. Se con un litro d’acqua riesci a togliere 50, col tensioattivo aggiunto alla stessa quantità di h2o togli 100.
In tal modo parlando di puliture di legni, il legno assorbe meno acqua.
Il CB90 è un detergente basico al quale è stato aggiunto un tensioattivo. Se lo usi puro agisce unicamente come detergente basico perché il tensioattivo oltre una certa concentrazione non agisce; diluito in molta acqua hai l’effetto tensioattivo addizionato a quello detergente (praticamente neutro) proporzionalmente alla quantità d’acqua.
Non ho presente le proporzioni indicate dalla Geal, e non mi interessano molto dal momento che dovendo vendere sono interessati a farne consumare il più possibile. Mi baso sulla mia esperienza. Trovo che una quantità che va da un cucchiaio ad un bicchiere in un secchio d’acqua dia i risultati migliori. Tieni presente che essendo basico tende a sciogliere le cere, e non è facile da togliere a fine pulitura. Diluito come ti ho detto non vi sono problemi. Lo stesso discorso è valido anche per i detergenti contenenti tensioattivi che usano le nostre casalinghe (dalle quali anch’io certamente ho da imparare, ma anch’esse hanno tanto da imparare): i detergenti casalinghi vengono regolarmente usati in eccesso.
Può anche capitare che questo prodotto tolga inaspettatamente certe vernici esauste, quando il legante, costituito da olio che col tempo ha perso la polimerizzazione si è dissolto e resta soltanto la resina . Penso sia interessante poter a volte evitare di sverniciare con solventi e, con buona pace di C., inquinare un po’ meno.

 
Pubblicato : 28/06/2012 10:20 am
(@pomacciolo)
Post: 351
Reputable Member
 

Il Maso è diventato peggio di una casalinga che pubblicizza i prodotti della Stanhome....
vi ricordate?

L'onnipresente Ammazza i tarli con il linfo, lava con il cb 90  (e perchè nn 100?), dentro ci sono gli stessi elementi che troviamo negli shampo per auto

un po di silicio qua e la... ci sta bene.

La permetrina è stato accertato che ha una bassa tossicita per i mammiferi, e su questo nn c'è bisogno di repliche, vorrei vedere una bambina che ha preso i pidocchi come li toglierebbe il maso ( magari rasandola a zero)

ci sono piu morti per silicosi all'anno che per un intossicazione di permetrina.

 
Pubblicato : 28/06/2012 11:06 am
(@alessandro-livi)
Post: 146
Estimable Member
 

Per chi è attento lettore spero che si renderà conto delle "rielaborazioni" dello scritto altrui (nel caso specifico mio) e  "dell'utilizzo allegro" (si fa per dire) che si fa a proposito di materiale scientifico da parte di chi non può essere in grado di valutarne il significato non essendo del mestiere (il che non è ovviamente una colpa  ma dovrebbe rappresentare un motivo per suscitare il buon senso di non impelagarsi in simili discorsi).

 
Pubblicato : 28/06/2012 1:37 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Bisogna aver pazienza: si tratta del risultato di una malattia professionale: la sindrome dello stoppinatore; alias delirio etilico dello stoppinatore.
Sai come va… due gocce sul tampone e due sorsate in gola. Fra quello che si beve e quello assorbito per via cutanea……assommato a quello che si assume per via aerea…. Coraggio, Pomì, il decorso è molto lento!

Hai fatto qualche ricerca sui nuovi studi sui piretro idi?
Il fatto è che mi pare che il problema tarli venga affrontato in modo distorto. Da un lato viene esagerato, esattamente come il problema pulizia (non sai con quante cas..,chiedo scusa: pseudocasalinghe mi scontro perché vogliono passare biocidi su tutto, dai pavimenti alle pareti); da un altro lato è un ottimo metodo per mangiare soldi alle amministrazioni pubbliche; da un altro lato ancora si combatte il fenomeno con biocidi ma non si pensa di eliminare le cause. Un po’ come il medico che al primo insorgere di mal di gola ti riempie di antibiotici e magari non ti dice che non devi stare con i piedi ammollo nell’acqua ghiacciata.

 
Pubblicato : 28/06/2012 11:49 pm
(@pomacciolo)
Post: 351
Reputable Member
 

guarda che io sono sobrio, molto sobrio, chi voleva mettere il piede nel tubo e riempirlo di silicio?

Ma poi scusa quanti idioti conosci che mettono i piedi nell'acqua ghiacciata??

 
Pubblicato : 29/06/2012 12:11 am
(@cassiopea)
Post: 0
New Member
 

Illuminaci Pierpaolo dal grande esperto che sei, cosa dobbiamo utilizzare in alternativa, la gommalacca fa schifo la permetrina uccide, per disinfestare un mobile che ha il tarlo vivo all'interno che lo sta divorando come dobbiamo intervenire?

E' dopo come rifinirlo se la gommalacca è da dilettanti spiegaci come si passano le oleoresine medicamento miracoloso, con lo straccetto si lavora di braccia e alla fine perchè non ci mostri un mobile antico trattato e rifinito vediamo quest'opera d'arte per te dovrebbe essere una sciocchezza, visto che tutti quanti in questo forum al tuo cospetto sono dei dilettanti, aspetterò con ansia e reverenza i risultati....

Visto che io non so distinguere un detergente da un prodotto che serve a pulire visto la notevole differenza ;D ;D che per mia disgrazia essendo incapace non comprendo
Alessandro poverino non ragiona annebbiato dai vapori dell'alcol della gommalacca, insomma qua siamo tutti dei cretini anche Pomacciolo delira, guidaci nei misteri di un restauro fatto come si deve siamo poveri stoppinatori pronti alla redenzione ;D ;D attenderemo che sua grazia ci faccia il solito monologo

 
Pubblicato : 29/06/2012 12:23 am
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

lo sapete che in molte regioni le massaie per non inquinare con detergenti e detersivi e produrre meno anidride carbonica non usano più le lavatrici ma sono ritornate al vecchio bucato con la cenere? così non ci avvelenano.e che dire dei produttori del buon vino italiano,i viticoltori hanno abbandonato il verderame e gli antiparassitari in favore delle coccinelle che mangiano tutti questi brutti animalacci e l'altro giorno?....nella scuola di mia figlia hanno scoperto i pidocchi e noi genitori volevamo andare alla fonte : perchè ci sono i pidocchi? da dove arrivano ? come possiamo fare per sconfiggerli dentro la scuola? perchè non mettiamo dei tic tac che li disturbano oppure quale stregoneria possiamo usare? intanto i nostri figli avevano i pidocchi in testa e per farli andare via? o chiamarli per nome uno ad uno e pregare di abbandonare la testa del bimbo oppure fare un intervento come si deve.
morale : ma fatemi il piacere ....tornate sulla terra la domanda più o meno è a che punto è meglio dare o fare l'antitarlo la risposta è una sola: se lo devi sverniciare è consigliato dopo la sverniciatura altrimenti il problema si deve porre in modo diverso.poi puoi dare la permetrina o il linfoil per mia esperienza dico che (avendoli provati tutti e due) è meglio la permetrina ed i motivi sono 2 il primo è assolutamente inconfutabile anche io ho parecchi mobili antichi in casa,in garage anche in cantina e tutti trattati a permetrina e da molti anni e non c'è traccia di tarlo. il linfoil l'ho provato non come antitarlo (ma mi fido di chi dice che può fare anche questa funzione) ma non sono rimasto soddisfatto perchè dà al legno un effetto plastica che proprio non mi garba sui miei mobili.e l'ho dato in modo corretto sia ben chiaro.
concedetemi un 'ultimo appunto :pensavo di trovare in questo forum una miriade di mobili in fase di restauro e condividerne le esperienze. le foto ..non ci sono foto di restauri avanzati o finiti ci sono dei travi ecco di questi ne ho visti tanti e poi parole parole parole tante parole sia da chi si è messo o è stato messo sul piedistallo sia da chi lo contrasta o lo segue penso anche però chi sta sul piedistallo deve meritarselo quindi ci faccia vedere dott. Masoni i suoi restauri i suoi famosi mobili del 600 del 700 sicuramente avrà avuto per le mani da restaurare su commissione che so un Maggiolini sempre che per lei sia esistito o che non sia tutto frutto di fantasia e i pochi che ci sono sono tutti falsi.
guardate se volete potete anche non rispondere non me la prendo anzi. io sicuramente non darò seguito a questo post anche se di cose da dire ne avrei ancora diverse visto che in questi pochi mesi sono stato ad osservare.come detto non risponderò ad eventuali risposte.

 
Pubblicato : 29/06/2012 2:18 am
(@fdoncamillo)
Post: 255
Reputable Member
 

Concordo che effettivamente di foto se ne vedono poche!!! comunque in tutte le cose ci sono metodi alternativi più sicuri e meno dannosi per la salute, ma più dannosi le tasche delle lobbi, penso che dell'isalata concimata con lo stabbio è sicuramente migliore di  quella concimata con il concime chimico ma che vuoi ci hanno abbituati cosi!!! i piatti si possono lavare con l'acqua di cottura della pasta senza usare detergenti... la corente elettrica non serve produrla in quanto presente nell'etere, invece carbone, a causa del quale in Italia abbiamo un decesso prematuro al giorno, nucleare ecc.ecc. nel 1931 ad una limosine fu tolto il motore endotermico ed istallato uno elettrico, l'auto fu provata per una settimana e meraviglia delle meraviglie andava senza ausilio di batterie, e oggi ancora si dice che il problema dell'auto elettrica sono le batteria, in Afganistan c'è il grosso giacimento di litio che in previone di uno sviluppo dell'automobile elettrica serve per fare le batterie (che non servirebbero) e allora vai con la guerra...
posso continuare per ore, non sono un restauratore, ho la terza media, ma gli argomenti di sicuro non mi mancano so come vanno certe cose per questo mi trovo d'accordo con la logica di Masoni,  evito spesso di parlare di queste cose perche non si viene compresi, ma il peggio è perchi non comprende e non si avvale del beneficio del dubbio.

 
Pubblicato : 29/06/2012 9:31 am
(@alessandro-livi)
Post: 146
Estimable Member
 

Concordo .
Propongo a tutti da oggi di cambiare la nostra metodologia di lavoro.
Via solventi, diluenti, veicolanti, detergenti, tensioattivi, vernici a base solvente a base acqua, resine di tutti i tipi, sverniciatori e quanto altro attualmente sul mercato e certamente considerati non essenziali e, chi più chi meno, non salutari per l'uomo e l'ambiente in cui vive.
Vi assicuro che troveremo molto materiale e tra questo sicuramente la cara vecchia GOMMALACCA il cui solvente (ppm docet) ci serve anche come carburante (energia, tanta energia per i nostri indolenziti muscoli di stoppinatori).

 
Pubblicato : 29/06/2012 9:46 am
(@fdoncamillo)
Post: 255
Reputable Member
 

Non dico questo Alessandro nel modo più assoluto, in quanto risulta per molti aspetti difficile, quello che voglio affermare è solo che vi sono altre strade sicuramente migliori, quindi per lo meno prenderle in considerazione e un pò alla volta cercare di cambiare quello che ci è stato imposto... almeno sapere...

 
Pubblicato : 29/06/2012 10:15 am
(@pomacciolo)
Post: 351
Reputable Member
 

sull'effetto plastica del linfobill sono daccordo, io fortunatamente nn l'ho usato su nessun mobile ma su dei portoncini e diro' di piu sono rimansti anche un po appiccicosi, sfido io che è idrorepellente.
a mio parere meglio l'olio di lino mischiato con della cera che ho fatto io con molta carnauba, sicuramente un effetto migliore.

Naturalmente sul piedistallo c'è o nn c'è è relativo, come diceva quello... non condivido le tue idee ma darei la vita perchè tu possa cambiarle (scherzo) 🙂

 
Pubblicato : 29/06/2012 5:28 pm
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

non sono stato così matto di provarlo su un mobile ma su vecchi attrezzi di campagna.
fcamillo: non si risolvono i problemi ecologici del mondo se NON usi un pò di permetrina poi magari (sicuramente non tu) si fumano 2 pacchetti di sigarette al giorno , ma la coscienza dal punto di vista ambientale è salva.
e qui chiudo. 

 
Pubblicato : 29/06/2012 8:15 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Ragazzi, ho suscitato un vespaio, ma non me ne dolgo dal momento che discutere ed accapigliarsi civilmente non può che essere costruttivo!( sottolineo civilmente).
Sono state sollevate molte istanze, argomenti diversi. Probabilmente sarà meglio aprire nuove discussioni sui vari argomenti, altrimenti rischiamo di incasinarci. Vorrei concludere l’argomento pesticidi solo citando la scheda di sicurezza di uno dei più usati. Per gli incliti specifico che si tratta della amata permetrina così “non tossica”:
http://www.timpest.com/products/antitarlo/pdf/SDS_Timpest%20Antitarlo%20Reg_18744.pdf
e questo è in base acqua:
http://www.timpest.com/products/aqua/pdf/SDS-TIMPEST-AQUA-Antitarlo.pdf
Specifico che, non essendo uno specialista di pesticidi, ne ho scelto una a caso.
a me pare che dare simili prodotti in mano a dilettanti che ne fanno un uso smodato, non lavorano con le dovute precauzioni, non smaltiscono i residui secondo la legge, non si preoccupano nemmeno di leggere la scheda….che, si sa, minimizza sempre i lati negativi,  sia, per usare un eufemismo, molto superficiale. Su questa scheda vi è anche scritto che deve essere tenuto lontano dai cibi: tempo fa, ricordo, insorsi proprio perché qualcuno aveva consigliato di darlo su di un tavolo da cucina!
Scusatemi, sarò un rompiballe, ma se posso evitare a qualcuno delle spiacevoli conseguenze lo faccio.
Non auspico certo un ritorno all’età della pietra. Vorrei soltanto che si facesse un uso meno incosciente di ciò che l’evoluzione dell’uomo e la scienza ci mettono a disposizione. Di esempi se ne potrebbero fare un’infinità; uno per tutti: gli antibiotici: ottima scoperta che ha salvato milioni di vite! Ma vi è anche l’altra faccia della medaglia: l’abuso che se ne è fatto, per cui vi è gente, come me, diventata allergica agli antibiotici, che corre il rischio di shock anafilattico anche soltanto mangiando un animale di allevamento!
A me pare che con i piretroidi stia capitando la stessa cosa: un uso smodato che avrà conseguenze.
E deduzioni per niente scientifiche tipo ”i miei mobili li ho tutti trattati preventivamente e non hanno tarli, quindi i piretroidi funzionano” sono totalmente assurde. Vi deve essere un parametro di confronto. Per esempio: nemmeno i miei mobili hanno tarli, eppure non li ho trattati con alcun pesticida.
Quando avrò tempo aprirò qualche discussione per rispondere ad altre istanze sollevate.

 
Pubblicato : 29/06/2012 10:43 pm
Pagina 2 / 9
Condividi:
Translate »