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La domanda di Boris è fantastica: equivale a questa: “Dottore sono malato. Come mi devo curare?”
Caro Boris, sui libri che trattano di stili troverai assai poco su come si deve restaurare. La de Gregory non ha mai tagliato una tavola, né preso in mano una sponderuola! Ed ogni restauro presenta problematiche diverse di solito indipendenti dallo stile del mobile.
Devi incominciare dai concetti di restauro per arrivare alle tecniche. Perché non provi a leggere il Cesare Brandi: tanti anni fa ha gettato le basi di quello che oggi è considerato il moderno restauro! E poi potresti passare a qualche chimico del restauro tipo paolo Cremonesi, ma come tappa intermedia ti consiglierei un po’ di testi storici. Ce ne sono per tutti i gusti, dall’anno 1000 ai giorni nostri. Ma non tralascerei le direttive Normal che sono fondamentali per i concetti che pongono, anche se non riguardano il mobile.
La Barbolini ha scritto anche su ceramiche ed orologi, ma anche qua non vedo cosa centri col restauro.
In quanto a C., come il solito deforma gli avvenimenti: le ho dato quel link dedicato ad architetti unicamente per mostrarle due foto di lucidature fatte con olio di lino, lucidature che lei reputava impossibili.
È chiaro che le foto non dicono niente! Non provano niente! Ma di fronte a richieste così insistenti!
Per restare sull’argomento C. mia cara, io non devo dimostrare niente, soprattutto a te, ma ti dico solo questo: al Lingotto mi sono trovato a lavorare con i maggiori architetti mondiali (Renzo Piano, Gabetti, Isola), con una delle sovrintendenti più prestigiose ed autorevoli, ed una committenza esigentissima (Giovanni Agnelli). Non ti dico quanti mq. di stoppinature su mobili del 20 per non turbare la tua menopausa. Ma le stoppinature le sa fare qualunque buon artigiano! Quell’appalto prestigioso me lo sono giocato e lo ho vinto su ben altro!
E poi, le chiese. Forse da buona beghina non te ne sei mai accorta, ma sono piene di arredi lignei: cori, cantoire, banchi, confessionali, per non parlare delle sacrestie così care ai nostri antiquari. Ho vissuto una vita fra i mobili. Solo tu con la tua somma intelligenza non riesci a capirlo. Riposta magari il sunto del mio curriculum: farai soltanto la solita figuraccia.
E, in quanto agli insulti, mi rendo conto che tu non li cogli, ma in compenso riesci a capire come tali delle semplici critiche. Ma cos’altro ci si deve aspettare da chi scambia una spremuta d’arance per un concentrato di petrolio?
Che marasma!!! per tornare ai tarli, quindi alla tecnica io sto adottando su una sala stile rinascimento fiorentino un metodo più pulito, sparo aria compressa (16 bar) nelle gallerie espellendo polverina (e l'aria compressa dovrebbe arrivare a fondo nelle gallerie) triturando larve, uova, e bestiacce data la violenza di uscita della stessa!
Che ne pensate?
Cerco di rinfrescarti la memoria, questa può essere una buona risposta alle tue domande e dubbi, già fatta da te un po di tempo fa....il quesito posto da te fu lo stesso.
http://www.inforestauro.org/forum/index.php?topic=1941.msg9997#msg9997
mi viene da pensare che quel signore vestito di bianco che si affaccia dal balcone del vaticano di fianco a lei Masoni mentre restaura sia il Papa o mi sbaglio?
ma io non ho mai detto che uso libri di storici del mobile per imparare a restaurare mi servono invece per capirne l'epoca e la provenienza o anche quà lei è un super sapientone. lei non si deve preoccupare di quello che so fare io, si preoccupi invece visto che si trova su un palco a dispensare le sue virtù a dare lustro al suo ego ed a questo punto anche alla sua boria di farci vedere come si fà ce la documenti la sua bravura è un invito sicuramente ne gioverà la sua immagine visto che da questo blog è visibile da tutte le parti d'italia.
altrimenti rimangono sempre e solo parole al vento........un momento mi viene un dubbio forse lei è talmente in alto talmente sopra un 'altra dimensione che non intende abbassarsi ai nostri miseri livelli di appassionati di restauro del MOBILE ANTICO....mah..
bye bye.
ps. sull' interpretazione che dà lei degli storici del mobile al quale io ho fatto
riferimento ma, ce ne sono altri, ci sarebbe da discutere per ore ed ore ma sinceramente non ne ho voglia preferisco andare in piscina con mia figlia ed aspettare la sua risposta nei fatti al mio invito.
e si ricordi la verità assoluta è difficile da trovare e comunque non è mai dalla stessa
parte.
x fdoncamillo ammesso che tu riesca nell'intento ...e dopo?
x boris, dopo linfoil, al momento sulle sedie ha funzionato, il resto devo terminarlo.
Cassiopea, mi pare che non sia il solo a porre più volte lo stesso quesito...
Caro amico per dire che ha funzionato aspetterei un po di anni i tarli hanno un ciclo vitale lungo e lavorano all'interno del legno, dici di amare ciò che non provoca danni all'uomo, benissimo sono d'accordo con te, hai sostituito la permetrina con un prodotto a solvente derivato dal petrolio anch'esso pericoloso e addirittura cancerogeno, poi se l'hai diluito senza precauzioni per le vie respiratorie con dell'acquaragia hai utilizzato qualcosa di molto peggio della permetrina senza rendertene conto, i solventi sono peggio, se non mi credi informati ho postato delle schede di sicurezza, l'acquaragia consigliata molto spesso come diluente è catalogata come solvente altamente pericoloso e dannoso per la salute....al posto tuo avrei ascoltato il consiglio di blo e sperimentato i sali di boro come da lui suggerito, soffiarci dentro non uccide il tarlo. Trovi polvere per terra, buchi nuovi, questo indica presenza di tarlo vivo dentro a volte ci sono buchi ma senza la presenza di tarlo vivo, verifica. Ragioniamo con la nostra testa e verifichiamo cosa c'è in un prodotto, non utilizziamolo per partito preso, o perchè in maniera martellante viene proposto, poi ti assicuro che non è un antitarlo, e non ha l'ambizione ad esserlo 🙂 🙂
Cara Cassiopea, ho detto infatti al momento, so che il ciclo vitale dei tarli e lungo, come al momento ti dico a funzionato la permetrina su un mobiletto molto infestato.
I solventi non sono acqua santa e chiaro ma mi viene da pensare (forse stupidamente) che siano molto meno innoqui della permetrina, mi documentero sulla loro pericolosita, ed eventuale sostituzione con prodotti meno tossici, i sali di boro se sono anchessi velenosi o forse no?
l'aria compressa affermi con fermezza che non uccide i tarli, io penso che invece li triti, poi che nel labirinto delle gallerie qualcuno sopravviva è possibile.
Egregio Boris, è chiaro a tutti che non sono su un palco, e non devo rendere conto a nessuno delle mie capacità, tanto meno a qualche restauratore dilettante. Io mi limito soltanto ad esprimere qualche parere, giusto o sbagliato che sia. È la nostra amica C. che mi fa pubblicità sbandierando miei curricula che io nemmeno sapevo fossero stati messi in rete. In quanto ai tre autori che hai citato, sei stato tu a citarli vantandoti di averli letti. Io penso (spero che mi sia ancora concesso di pensare e di esprimere il mio pensiero) che col restauro abbiano poco a che vedere, ma che trattino piuttosto la storia degli stili del mobile. Il restauro è un’altra cosa: nasce da dei concetti che devono permetterci di scegliere il tipo di restauro da applicare, per arrivare poi al come. A questo punto subentrano le scelte sulle varie metodologie, ecc.. non sta a me insegnarti niente: mi limito ad esprimere il mio punto di vista (giusto o sbagliato che sia) che, evidentemente, se non coincide col tuo e se non sei in grado di confutarlo ti spinge all’insulto ed allo scherno.
Ripeto: non sta a me insegnare niente a nessuno; mi pare che questo dovrebbe essere un luogo di discussione, non un’aula di scuola: io, come dovrebbero fare gli altri esprimo le mie idee; chi non è d’accordo dovrebbe dissentire, e da qui dovrebbe nascere una discussione. È evidente che dissentendo, per esempio sull’importanza di tre opinabili storici dell’arte come base culturale per il restauro, ti sei sentito offeso. Non è questo il modo di discutere. Sei tu a sentirti su un palco ed intoccabile!
Ed ora passiamo alla divina: c.v.d. capire è proprio difficile: Cara, spremendo degli agrumi non si ottiene petrolio; il petrolio lo si trova sottoterra, facendo dei buchini molto profondi. Spremendo gli agrumi si ottiene una spremuta o di arancia, o di limone, a seconda dell’agrume, ed altre sostanze, fra cui il limonene, che non è petrolio. Le formule chimiche, se non sei in grado di capirle, dovresti lasciarle stare.
Con ciò, nessuno ha mai detto che il limonene sia del tutto innocuo: può provocare allergie ed è dannoso alla fauna ittica. Dire che le olioresine sono “un prodotto a solvente derivato dal petrolio anch'esso pericoloso e addirittura cancerogeno, poi se l'hai diluito senza precauzioni per le vie respiratorie con dell'acquaragia hai utilizzato qualcosa di molto peggio della”
È una corbelleria; sono queste le scempiaggini che andrebbero bannate e che qualificano la tua competenza!
Divertiti con questi link. Temo che leggendo il primo ci verrai poi a dire che il limonene è uno stupefacente e mi accuserai di essere uno spacciatore!
http://books.google.it/books?id=F-uwUdcjf0cC&pg=PA262&lpg=PA262&dq=da+cosa+si+estrae+il+limonene&source=bl&ots=qIRJRe4De5&sig=zWwmGxCGQt4WTRUOh7ajIhvvssw&hl=it&sa=X&ei=v_XyT_6ZLLOL4gTe0rXaCQ&sqi=2&ved=0CFQQ6AEwAQ#v=onepage&q=da%20cosa%20si%20estrae%20il%20limonene&f=false
http://it.wikipedia.org/wiki/Citrus_reticulata
http://www.citrech.it/Italian/Limonene.htm
http://www.correrenelverde.com/cucina/frutta/mandarino.htm
http://madchemist94.wordpress.com/2008/08/17/estrazione-del-limonene/
ed ora ti consiglio questa ricetta contenente limonene:
http://www.odealvino.com/primi/linguine-panna-e-limone.html
Ti auguro buon appetito.
Cassiopea, su una cosa devo dare ragione a Pierpaolomasoni: attacchi senza neanche leggere quello che la tua vittima ha scritto. Ho discusso molte volte con Pierpaolomasoni e non condivido molte sue idee quindi potresti astenerti dall'appiopparmi definizioni non adeguate. Come moderatore e come frequentatrice della rete difenderò sempre il diritto di chiunque a esprimere le proprie opnioni purchè inerenti la discussione. Gli attacchi personali sono inutili, maleducati e non convinceranno mai nessuno. Solo in questo paese si passa dal dogmatismo all'insulto e se frequentassi anche i forum in altre lingue ti accorgeresti che un atteggiamento come il tuo sarebbe stato prima ignorato dagli utenti e poi bannato. Non concordo con questa soluzione e, proprio per questo, ti prego di evitare attacchi personali, imparando a combattere il tuo nemico con la logica e la competenza .
Alcune precisazioni: il voi non è stato prerogativa del Ventennio, le tanto richieste fotografie non sveleranno mai tecniche che si possono imparare solo con anni di pratica all'interno di seri laboratori di restauro e l'oggetto di questa discussione è "Antitarlo... Quando?" e non "Come si restaura un mobile antico" che, peraltro, non condurrebbe a nulla di concreto per la generalità dell'oggetto.
Che strano, sono stata dal veterinario e ho scoperto che la permetrina, usata nei prodotti antipulci per cani, può essere fatale per i gatti. Ma non era la panacea per tutti i mali e soprattutto innocua???
ma va?!?! lo sanno tutti che la permetrina è letale per i gatti e per i pesci, ma devono proprio berla.
bla bla bla.
Ma vogliamo scherzare? Quando mai un gatto berrebbe un piretroide? I piretroidi per i gatti e per molti altri animali sono letali per assorbimento cutaneo! Da Wikipedia:
In agricoltura è utilizzata principalmente per disinfestare le colture di cotone, frumento, mais e medica mentre negli allevamenti trova utilizzo nell'uccidere i parassiti dei polli. Il suo utilizzo è controverso dal momento che, essendo un veleno ad ampio spettro, uccide indiscriminatamente le varie specie di insetti comprese quelle non dannose come le api e piccoli mammiferi come i topi[senza fonte].
Si utilizza per eliminare parassiti umani come il pidocchio e la scabbia e per tenere sotto controllo scarafaggi, termiti, tarli, formiche sia in ambito domestico che industriale.
La permetrina elimina acari e zecche al semplice contatto con tessuti trattati. Secondo gli studi del Connecticut Department of Public Health ha una bassa tossicità per i mammiferi, l'assorbimento attraverso la pelle è limitato e reazioni allergiche sono rare.[4]. Viene, quindi, utilizzata anche sui cani per eliminare gli stessi parassiti e per tenere lontano zanzare e pappataci responsabili della trasmissione della leishmaniosi. La permetrina non va assolutamente utilizzata sui gatti, in quanto ne può provocare facilmente la morte. .
molti gatti tendono a leccarsi per eliminare sostanze tossiche dal pelo ingerendola.
avendo un corpo abbastanza piccolo e la possibilita che il fegato non riesca a scomporre bene alcune sostanze chimiche, ecco la possibilita' di morte o gravi intossicazioni.
non vogliamo scherzare ma cercare di capire, professorino.
cara aporia posso dissentire da lei in almeno due punti?
1- quando apro la pagina del forum barrato in marrone c'è scritto "il restauro del mobile antico" ma di mobili non solo non se ne vede ma nemmeno se ne parla. lo so anche io che l'inizio di questo post era un altro argomento e di questo chiedo scusa ad anthony ma,cosa vuole ormai il dado era tratto ...da altri.
2- visto che io non merito come restauratore dilettante (tra l'altro verissimo) di avere delle risposte provi con i suoi buoni uffici a chiedere al dott. Masoni di documentarci con uno dei suoi innumerevoli e pregiati mobili il concetto di restauro. è sufficiente che ci faccia un'analisi del mobile, epoca, provenienza essenze usate se è lastronato se massello se intarsiato,gli interni e così via dopodichè ci fa vedere le parti ammalorate e come intervenire e con cosa seguendo le procedure stabilite all'inizio,la sverniciatura se necessaria fino alla finitura finale documentando sempre il prima ed il dopo ed i materiali ed i prodotti usati.non penso sia una cosa difficile e poi non è che noi improvvisamente diventiamo dei bravi restauratori sono d'accordo con lei ci vogliono anni di gavetta però come base possiamo avere questo reportage lo chiamano tutorial fatto da un guru del restauro........a proposito Masoni i mobili li restaura o li considera spazzatura per il suo livello glielo chieda se ha occasione di sentirlo perchè a me povero dilettante non risponde.
una precisazione: non ho mai sostenuto che baso la mia seppur piccola cultura in fatto di restauro su studiosi del mobile ritengo però sia importante sapere quando sei di fronte ad un mobile la sua provenienza la sua epoca circa quindi lo stile di riferimento se francese, italiano,di area tedesca oppure perchè no inglese ed è questo uno dei punti di partenza per sapere ad esempio ma non solo che tipo di finitura deve avere.
ah io non sono per niente offeso anzi mi sto divertendo un sacco peccato che presto dovrò partire per le vacanze e quando torno non avrò più tempo di "rompervi" in questi primi giorni di ferie mi sono proprio divertito.
bye bye
se vede il masoni gli faccia le domande alle quali a me non risponde.
(ne avrei una ma, la risparmio, facciamo che la tengo per un'altra volta).