Chissà perchè i sostenitori della Permetrina tacciono di fronte all'affermazione che non tossica per i mammiferi ma poi, ops, scusate, è tossica per i gatti? Mi sembra un film già visto... Olio di lino, trementina e olio di neem?

ed invece caro blo faresti bene a prendermi sul serio......comunque mi ritiro mi avete stancato.

avete sfiancato pure me :'( con ste battute asilo Mariuccia...

Infatti Pomacciolo la discussione sulla permetrina e i suoi pro e contro come tutte le cose si era fatta interessante, ma così sembra anche a me di stare all'asilo, e lo dice una incazzosa, scusate il termine.....

Aporia da donna scaltra e di larghe vedute mi stimola un altra riflessione sulla permetrina, sicuramente mortale per i pesci, per i gatti difatti è sconsigliata dalla medicina veterinaria per questi ultimi, ma chi ha un cane lo sa che le fialette da mettere sulle scapole a base di permetrina sono fondamentali per proteggere i nostri amici, non solo dalle banali pulci, ma dalle zecche e allontanano le punture di zanzara che trasmette la filaria mortale malattia per inostri amici, te lo dice una a cui piacciono anche animali viscidi come i rettili 😀 😀 ogni cosa nella vita a due facce.....negativa e positiva 🙂

Sì, Aporia, e sono gli stessi che definiscono killer un prodotto che la Comunità Europea considera innocuo.
Per certa gente basta sentire “derivato dal petrolio” per urlare allo scandalo, e sono pronte ad affermare che il limonene si estrae dal petrolio solo per contraddire, a postare schede sbagliate, ad offendere…. A fare l’apologia dei pesticidi, per poi blaterare sulle merendine per sentirsi a posto! Mio nonno, dal momento che pare vadano di moda gli aforismi nonneschi, la definiva morale della beghina.
Interessante questa passione per il viscidume!

Cassiopea,
son ben coscente delle porcherie presenti nelle merendine, nella carne, nella frutta, in questo ho una buona sensibilita di conseguenza una cultura, pensa nel ciclo alimentare finiscono anche i veleni presenti nei nostri vestiti, lavandoli finscono nell'acqua- terra -alimenti, non sono uno sprovveduto...

Cassiopea ha detto “…la discussione sulla permetrina e i suoi pro e contro come tutte le cose si era fatta interessante “ .

Preciso , la discussione fino a pagina 2 ne rispecchia l’oggetto :  “antitarlo… .Quando “

Da pagina 3 fino alla presente ( la 7 ), eccezion fatta per un breve riferimento all’uso dell’acido borico e dell’aria compressa, è composta di ben 5 pagine, tutte fuori tema e di una noia mortale.

Secondo la logica perversa ( nella quale Cassiopea è maestra ) , di deviare il discorso sulla pericolosità della permetrina parlando d’altro, si è così gradualmente passati,  in un crescente delirio collettivo, a discutere  :

      1) sulla pericolosità dei solventi derivati dal petrolio ;

    2)sulla necessità che il Masoni, definito  professore sul piedistallo, dimostri la sua bravura nel restaurare il mobile antico, allegando anche foto dei lavori fatti ;

3) sul curriculum di Masoni;

4) sugli stili del mobile antico, su Bartolini Ferrari, Manni, la contessa De Gregory, Luigi XVI, l’impero , Piffetti ;

5) sull’arte antica e rispettabilissima degli stoppinatori  e sui pregi della gommalacca ;

6) sui limiti e sulla denigrazione del forum ;

Scusate ………. ma  perché, se ci tenete tanto , non aprite apposite discussioni sugli argomenti sopra elencati , evitando così , a chi eventualmente non è interessato a partecipare a questo << mercato del pesce >> , di leggervi ?

Cassiopea , con quale autorevolezza pretendi che il Masoni ti documenti e descriva i suoi lavori se tu per prima, maestrina sul piedistallo, dopo aver parlato del “recupero in patina”, ( riferendo cose scritte sul sito di Carlo Ferrari ), alla comprensibile richiesta di chi ti chiedeva maggiori chiarimenti in merito, non sei stata in grado di dare alcuna spiegazione?

Io un’idea ben precisa me la sono fatta : nessuno può dare più di quello che possiede.   

Blo non è deviare il discorso è cercare di dare un informazione corretta, i prodotti per il restauro tossici e pericolosi per la salute sono molti, anche i solventi non la sola permetrina, anzi la permetrina è il male minore, se non hai colto il senso, peccato distorci quello che volevo dire, un professionista queste cose le sa anche senza scheda di sicurezza, ci pensano vari studi scientifici fatti in merito alla pericolosità del petrolio e i suoi derivati molto dannosi per la salute, non è di certo una mia invenzione, per quel che riguarda Carlo Ferrari mi sono fregiata dell'onore di partecipare ai suoi corsi, credo di aver conosciuto davvero un restauratore di alto livello se permetti mi sarà concesso evitare di spiegare quello che modestamente ho imparato a riguardo del recupero in patina,  se vuoi imparare mettiti in gioco e sporcati le mani non nasconderti dietro un computer a lanciare improprieri senza nessuna conoscenza diretta del mestiere del restauratore.....con questo ti auguro buona giornata, chiudo il discorso se vuoi continuare ti cedo il passo volentieri da voi c'è poco da imparare. Mi dispiace perchè questo è un forum publico aperto a tutti vi assumete una grossa responsabilità quando fate certe affermazioni quanto meno superficiali, non ve ne rendete conto.

Da pagina 3 fino alla presente ( la 7 ), eccezion fatta per un breve riferimento all’uso dell’acido borico e dell’aria compressa, è composta di ben 5 pagine, tutte fuori tema e di una noia mortale.

   
Scusate ………. ma  perché, se ci tenete tanto , non aprite apposite discussioni sugli argomenti sopra elencati , evitando così , a chi eventualmente non è interessato a partecipare a questo << mercato del pesce >> , di leggervi ?

anche questo banale intervento puo essere di una noia mortale, per non parlare dei tuoi lunghi copia e incolla.
perchè non hai aperto un altro post, evitavi anche tu di passeggiare nel mercato del pesce.

P.S. : la nafta pesante c'è un po' ovunque, anche nel barattolo "Pura cera d'api" della Gubra.

non ho mai pensato che la nafta fosse solo nel linfoxil lo so bene che puo essere un po dappertutto ma, forse non vi è chiaro un concetto elementare...perchè vendere un prodotto a base di limonene quando non non c è e pretendere delle scuse?
E' semplice arroganza, passa la voglia di essere ironici e di leggervi.

Ho detto subito che i dati da te citati dalla scheda di sicurezza del linfoil erano interessanti.
L'oggetto della discussione ( antitarlo ) di per sè è interessante , non è interessante ( e contraria al regolamento ) una discussione a 360° in cui si parla di tutto e di più : questo ho cercato di dire nei precedenti,più o meno , ironici, brevi, interventi.
Non è mia intenzione annoiarmi ed annoiarvi,per cui vi lascio alle vostre discussioni di ampio respiro.

In efetti anche i tuoi lunghi interventi passati potevano essere interessanti se approfonditi, penso anche pero' che se non ci fosse stata digressione non avemmo forse  scoperto che nello xiloil c'è effettivamente del petrolio.

ma non me ne frega niente, non è questo il punto, per me puo essercianche dell'olio fritto riciclato, io resto basito dalla furia del Maso quando difende il prodotto e poi afferma

"tanto il limonene faceva  morire i pesci meglio l'idrocarburo"

ora, o la prendi a tarallucci e vino oppure... cambio pusher!  😮

Questa non è una discussione ma una serie di monologhi tra sordi. Perchè quando qualcuno cerca un metodo alternativo ai soliti metodi industriali lo ignorate? Ho proposto un insetticida che sembra funzionare anche contro le zecche, con buonapace di Cassiopea che mi scuserà se non voglio dormire avvolta nella permetrina e se desidero che i miei gatti non siano uccisi dall'antipulci del cane. E' proprio vero che in rete bisogna saper leggere: chi più sbraita raramente da consigli validi i quali si trovano in sordina fra le righe. Io continuerò a sperimentare da sola, come ho sempre fatto e probabilmente ancora una volta scoprirò che l'industria produce falsi bisogni che si sffretta a soddisfare a caro prezzo. Chiunque desiderà trovare un antitarlo non tossico per i mammiferi e a costi ragionevoli potrà farlo, ma non l'avrà dedotto dal guazzabuglio creato in questo forum. 

Mettiamola così :
- Masoni ha fatto un’affermazione : il linfoil contiene limonene;
- Tu hai citato i dati della scheda di sicurezza e lo hai smentito ;
- Masoni ha replicato che sono meglio gli idrocarburi del limonene;
- Quindi, legittime critiche da parte vostra;
Fin qui tutto bene, siamo nell’ambito di una discussione civile.
Trovo scoretti e noiosi tutti gli interventi successivi miranti a demolire la figura professionale dell’utente : Masoni professorino, sul piedistallo, e facci vedere le foto, e facci vedere come si fa il restauro,  e facci vedere il curriculum, chi applica olioresina e non sa stoppinare  non è un vero restauratore  ecc., ecc..
Non conosco il linfoil e non l’ho mai usato .
Non difendo il Masoni, né lo stesso ha bisogno del mio aiuto.
Non sono un restauratore , ma credo che tra voi colleghi ci dovrebbe essere maggiore solidarietà.
Non tutte le mie idee coincidono con quelle di Masoni , ma il Masoni mi è simpatico.
Il Masoni mi è simpatico, e non solo perché è sempre disponibile a dispensare consigli, ma  perché a differenza di me, te , Cassiopea e tanti altri , si presenta col suo vero nome e cognome , ci mette la faccia ,(oltre che il suo lavoro ), non è un qualcosa di virtuale.
Rispettabilissima la nostra scelta di restare, per motivi di privacy , anonimi , ma maggiore rispetto ed attenzione e  da noi tutti dovuta nei confronti di chi non ha lo scudo del nickname che lo protegge dagli attacchi.
Chiedo scusa a tutti per questo ( si lungo ) intervento fuori tema e vi lascio ad una ( spero ) tranquilla discussione.

Blo se riduciamo tutto ad una questione di simpatia e antipatia stiamo freschi, se permetti esiste il diritto di critica, e cosa fondamentale quella che un professionista per definirsi tale prima di spararne una dopo l'altra dovrebbe riflettere a cosa va incontro anche a critiche feroci, non dovrebbe passare il tempo ad auto celebrarsi offendendo chi pratica il restauro del mobile con passione da anni, facendone una ragione di vita, questo signore si trincera solo sull'uso di un solo prodotto, per me non è un restauratore è una persona che ha scoperto che passare su un mobile un impregnante di qual si voglia marca è molto semplice e veloce e propina questo come metodo di restauro unico e insostituibile, paragonandolo addirittura alle vecchie vernici utilizzate in antichità, è semplicemente ridicolo, come è emerso da questa discussione il prodotto citato anche come antitarlo a delle componenti assolutamente scadenti che nulla hanno a che fare con quelle che erano le vernici antiche, fatte semplicemente con resine naturali sciolte in olio ad elevate temperature, tramite pirogenazione...cosa che oggi non si fa più, quanto costerebbe ad un industria una vernice simile per poi a quanto rivenderla? Ragazzi Sveglia!! non si tratta di essere solidali o meno fra restauratori, ma invece professionali e non di sparare sempre e solo su una categoria quella di chi utilizza la gommalacca, che ha differenza dei vostri impregnanti rimane sicuramente una delle vernici meno tossiche per chi pratica il restauro tutti i giorni, e stai tranquillo che dalla fine del settecento in poi è filologicamente corretto utilizzare la gommalacca e non un impregnante sintetico che non c'entra nulla, queste sono teorie per me inaccettabili, che non centrano nulla col restauro del mobile antico.