Benvenuto nel Forum
Accedi o Registrati per poter inserire domande o rispondere agli amici della Comunity.
Per qualsiasi problema scrivi a: inforestauro@virgilio.it
Ciao a tutti,
ho comprato a poco prezzo un armadio, piuttosto rovinato in superficie.
Non intendo spenderci sopra molti soldi, anche perchè rimarrà in una stanza "nascosta" ai visitatori.
Però mi piacerebbe almeno renderlo presentabile.
Prima domanda, sapete dirmi se si tratta di gommalacca o vernice? Ho provato con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol 90° ed è venuto via solo un po' di sporco, quindi penso si tratti di vernice, tipo flatting, o sbaglio?
Secondo, come mi consigliate di ripulirlo? essendo molto rovinato, ci va una scartavetrata decisa? E poi la gommalacca?
Tra l'altro, il venditore insisteva che il mobile è del Settecento, ma ho seri dubbi in proposito...
Ciao grazie!
Ciao,
per cominciare lascia stare la carta vetrata, se vuoi ripulirlo spaglietta con lana d'acciaio 4 zeri, successivamente potresti passare un olioresina.
Comunque posta qualche foto ravvicinata per comprendere meglio lo stato di conservazione e il tipo di finitura.
Del 1700 o no per me è un bel mobile, ripeto non scartavetrare rovineresti il mobile, e ti si crea molto lavoro inutile.
Comunque attendi i consigli dei più esperti.
A sentire i venditori è tutto settecento...hahah...cmq dai per i manufatti rustici è sempre difficile datare anche perché spesso la cattiva conservazione li fa sembrare piu vecchi di qllo che sono...poi mettici che spesso le botteghe di provincia hanno continuato a lavorare con sistemi antichi fino agli anni 50, usare ferramente vecchia, piallare a mano ecc..per cui la datazione di mobili rustici lascia sempre il tempo che trova...non ci sono riferimenti obiettivi.
Cmq nel tuo caso a naso mi sembra piu fine 8 primi 9. Magari una foto delle fodere dietro, degli interni e degli sportelli dal lato interno sarebbe di aiuto eh...
Spesso questi armadi venivano assemblati con legni diversi per cui li patinavano neri o cmq scuri (per "occultare" queste differenze) quindi prima di procedere ad una sverniciatura totale accertati (guardando dentro) che sia tutto di uno stesso legno e che ne valga la pena.
In base a quello che troverai si possono seguire diverse strade.
Se fosse di un bel noce è un conto se è un mix di legni poveri un altro eh...
Cmq non usare carta vetrata ti prego, se flatting armati di pazienza...pero prima di consigliarti sarebbe il caso di conoscerlo meglio il tuo armadietto 😉
Intanto, grazie a tutti.
Qui ho postato qualche immagine in più:
/
/
/
/
Il retro purtroppo non è facilmente accessibile, l'armadio ha una gamba rotta ed è appoggiato al muro 🙁
I ripiani sono un'aggiunta recente.
@OldUser: scrivi scurisci con un mordente solo le parti i che si sono schiarite causa urti vari, cosa intendi? le parti schiarite sono graffi, che sono quasi ovunque, quindi in realtà dovrei ridipingerlo tutto, o intendevi qualcos'altro?
La gommalacca in sostanza me la sconsigliate tutti?
Tra l'altro, forse il mio primo tentativo con l'alcool era stato frettoloso, in effetti mi resta parecchio "marrone" sul cotone, usando alcool 96°.
È della seconda metà dell’8. Pioppo piuttosto bello. Le gambe sono state accorciate.
Direi che varrebbe la pena di sverniciarlo e totalizzarlo noce.
Anche il gatto è bello, ma non lo svernicerei.
Quoto! E carino il legno! Un bel pioppetto raro da vedere così venato ;D
Anche io svernicerei.
Peccato che il gatto s'è mosso..
E' il tipico pioppo italico (in ogni regione aveva un nome dialettale, per es. alvano), usato sino a quando non è stato sostituito da quello canadese. Verniciato a dovere lo si scambia per noce.
Ok mi avete convinto. Svernicio e ritingo color noce.
Sto provando usando solo alcool e lana 000, e viene via, sotto è chiaro. Certo che è lunga... inizio a capire cosa intendevi mahalo con "armati di tanta pazienza"...
Eh si...ma la fretta non è amica...pero io non tingerei sai? Come dice Pierpaolo tonalizzerei cioè una leggera patinatura da fare in che modo lo si vede poi ma no mordenti nè tinte...se lo tingi lo rovini...parere mio eh 😉
Buon lavoro... ;D
uhm 😮
in realtà pierpaolo ha usato la parola "verniciare", ma a parte questo... pensavo che patinatura e mordente fossero la stessa cosa... scusate l'ignoranza...
Ha usato anche la parola tonalizzare su cui sono piu d'accordo...cmq al di la di questo a me i legni mascherati fanno abbastanza ribrezzo...per cui la penso così. Poi fai te eh...l'armadio è tuo...
Mordenzare significa colorare. Niente a che vedere con la patina. Il tuo mobile la patina ce l’ha già: ha impiegato oltre 100 anni per crearsela; basta che tu non gliela porti via carteggiandolo.
Anch’io preferisco i legni della loro tinta, ma questo pioppo di solito veniva verniciato color noce chiaro perché in questo modo sembrava veramente noce. Io in passato ci sono cascato più di una volta.
Lo rifinirei con una mano di linfonoce; seconda mano con linfo neutro, ed una buona inceratura. Ma se lo si preferisce chiaro va bene lo stesso: è un bel legno.
quindi con l'alcool non va via la patina?
Tipico mobile da valorizzare, dopo sverniciatura e preparazione del fondo (niente mordente), con solo gl ( valuterei anche una mano con gl leggermente colorata con pigmento noce).
Sul tuo mobile si sono formate due tipi di patina: una sul legno, l’altra sulla pittura. In questo caso quella che interessa è quella del legno che resiste anche ad un buon sverniciatore, purchè non sia basico.
Continuo a non capire cosa centri la gommalacca! Ma se ne è già parlato a lungo.
Le resine sciolte in alcol danno luogo a vernici brillanti ma tecnicamente scadenti che sono sempre state snobbate dai mobilieri, sino ai primi del 900, quando tempi di lavorazione e costi hanno spinto molti artigiani ad optare per il profitto a discapito della qualità. Dal momento che esistono vernici simili a quelle antiche, più durature e più belle, non capisco questa ostinazione per metodi scadenti.
Ripeto che concordo su una leggera tonalizzazione.