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Forse può essere utile una precisazione: legno e patina sopportano bene la quasi totalità dei solventi; sono moderatamente aggrediti dagli acidi; non sopportano i prodotti basici dai quali sono irrimediabilmente corrosi. Gli sverniciatori migliori da questo punto di vista sono quelli, di ultima generazione ed abbastanza difficili da trovare in commercio, costituiti da miscele di alcoli, ma nemmeno loro sono perfetti. Per sverniciare un mobile come questo penso vada bene un normale sverniciatore in base solvente, ed eviterei di agire con alcol e paglietta perché non si fa altro che far assorbire al legno i pigmenti presenti.
Devo anche fare una rettifica per Antony: non ricordavo la datazione del mobile: seconda metà dell’800. Teoricamente poteva anche essere rifinito con gommalacca e cera, ma di solito si usava ancora una olioresina e cera.
io infatti capisco cosa intendi tu pierpaolo con il discorso della congruenza temporale... però di sicuro quel mobile non era rifinito a gommalacca..... ma io valuterei anche quella rifinitura (non lucidatura estrema, ma ripeto mezzo poro) perchè accostata al periodo storico e a come era originariamente mi pare fattibile.....
Ok, è fattibile, ma non capisco perché scartare l’olio di lino. Il risultato estetico si equivale (io preferisco quello dell’olio perché più saturo), ma a livello di protezione e conservazione non vi è paragone. E poi, i tempi e le difficoltà dell’intervento con l’olio sono molto minori.
A parte tutto, coi ripiani interni come mi comporto? Si usa verniciarli?
no... non verniciarli... ma posta una buona foto per vedere lo stato attuale
bell'armadio, a me piace molto, sobrio e carico di "tempo passato". E' molto scuro, non riesco a capire i tipo di legno. Io non svernicerei. Darei una passata con paglietta 0000 intinta di trementina e dopo accurata pulizia, passerei cera con tanto "gomito". ::)