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ciao a tutti avrei bisogno di un consiglio....ho finito di sverniciare un armadio in pino con sverniciatore e diluente e mi sono accorto che il legno è completamente macchiato ,penso sia resina ho provato di tutto amoniaca carta vetrata grana grossa alcool acqua ossigenata ma nulla ,un mio amico mi ha detto che potrebbe essere tinta all uovo ma io sinceramente non lo so non mi e mai capitato ,qualcuno puo aiutarmi? :-[ :-[
acqua ossigenata e ammoniaca, impossibile che siano rimaste ancora macchie. le hai usate insieme?
Due domande:
1° di che colore sono le macchie?
2° hai provato la dinamite?
si ho mischiato ammoniaca e acqua ossigenata le macchie sono marron scure ,ahahhaha quella della dinamite e' una buona idea ora vedo se me la danno in drogheria ;D ;D S.O.S
e se lo colorassi con le terre per coprire tutto ? :-
Sono macchie strane, e non certo di resina: sarebbero chiare. Mi auguro che le prove le abbia fatte solo su di una piccola porzione di mobile. Io proverei con dell’idrossido di sodio, su una macchia e sul legno attorno. In alternativa Vecchiamerica della geal. Attenzione: sono liquidi caustici. Essendo prodotti basici dovrebbero pulire il legno ed estrarre tannini scurendolo. Forse funziona. Colorandolo, a meno di non scurirlo moltissimo, le macchie restano.
Ciò che secondo me va accuratamente evitato è di usare l'olio a pennello come fondo: non mi stancherò di ripeterlo: è una pratica veloce molto usata nelle botteghe di restauro mediocri che da risultati mediocri.
Forse sra' proprio qualche mediocre restauratore che ha impregnato d'olio e petrolio come si faceva una volta e irreparabilmente te lo ritrovi ora.
Soluzione e conomica e velore senza vecchiaamelia. Un fondo di anilina arancione, dopo che asciuga mordenzatura con noce medio 2/mani di GL per fissere il pelo, spaietti bene e poi fai come preferisci.
Dovresti spiegare perché l’olio di lino non va usato sui mobili. Dovresti spiegare come mai un’infinità di testi dal 1000 in poi parlano esplicitamente di vernici per mobili a base di olio di lino e resina (soprattutto ambra): volevano prendere per i fondelli i posteri? Dovresti spiegare come possa l’olio di lino creare macchie marrone scuro. Dovresti dire, citando fonti storiche, da quando è invalso l’uso di dare gommalacca a pennello come fondo. Se non hai fonti storiche che diano suffragio alle tue affermazioni, o motivazioni chimiche provabili, le tue sono solo opinioni personali del tutto opinabili, anzi, contraddette dalle fonti storiche e dalla chimica. L’olio di lino polimerizza nell’arco di una quindicina di giorni, e poi, a seconda della quantità di raggi uv che lo investono, perde la polimerizzazione, cioè si polverizza, sparisce. Questa è una realtà che puoi trovare anche sul piccolo chimico di Cassiopea. Data questa reversibilità dell’olio, dovresti spiegare per quale motivo non andrebbe usato.
L’uso della gommalacca è molto recente: risulta che la prima stoppinatura sia stata fatta nel 1808 da un ebanista viennese. In quegli anni costava quanto l’oro. I prezzi si sono abbassati gradatamente dal 1820. Sono diventati veramente abbordabili solo verso il ‘900 (per capire il motivo basta guardarsi un po’ di storia); solo in quegli anni ha incominciato la triste pratica del fondo di gl a pennello.
Nell’ottimo “Pitture e vernici” del Cuppini (ed. hoepli 1945) se ne parla e viene detto che la gl. stesa a stoppino da una buona idrorepellenza, ma stesa a pennello diventa porosa per via di un diverso allineamento molecolare. Il problema ha incominciato a presentarsi proprio in quegli anni perché è da allora che questa triste pratica ha incominciato a prendere piede nelle botteghe per via della velocità di essicazione.
Basta fare una semplice prova: dai una mano di pigmenti all’acqua; una mano di gl.; incera non con paraffina; usa una buona cera. Prova poi a versare dell’acqua. I nostri avi costruivano mobili che dovevano durare, non macchiarsi per ogni goccia d’acqua!
Prova poi sostituendo alla gl l’olio.
grazie a tutti per il vostro aiuto sono riuscito a toglierle siete stati gentilissimi 😉
Perfetto! ma devi dirci come hai fatto.
l ho colorato con acqua e terre e poi ho fatto una prova su un anta con della gl colorata secondo te il procedimento e' sbagliato ?
Non le hai tolte: le hai mascherate!
Sull'uso della gl come fondo mi sono già espresso.
si credo di averle mascherate in effetti ....ho letto molto quello che scrivi sul fondo anche se sinceramente non ho capito bene praticamente invece della gomma dovrei usare olio paglierino o olio di lino ?in poche parole mi spiegheresti come procedere cosi magari provo per vedere l effetto finale
L’uso della gl come fondo è nata all’inizio del ‘900. Prima venivano usate vernici olio resinose o olio di lino cotto, date col metodo dell’impregnazione: si lascia assorbire la vernice e poi si tolgono le eccedenze con uno straccio.
L’olio paglierino non va bene perché non è un olio essiccativo, cioè resta sempre fluido e nel tempo viaggia nel legno; il risultato è che nelle zone più porose a lungo andare penetra maggiormente allontanandosi dalla superficie e creando macchie scolorite.
Spesso, dovendo poi incerare, olio di lino o la vernice olio resinosa, per preparare il fondo, veniva mescolata con un 30% di cera d’api.
come ho capito io dovrei dare tre mani di olio di lino cotto e tra una mano e l altra spagliettarlo e poi lucidare con la cera giusto?