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Il pino assorbe pochissimo: basta una mano, massimo due.
... condivido quello che dice Pierpaolo!!! in effetti sembra quasi assurdo che in tutti i "suoi consigli" ci sia di mezzo l'olio di lino...però ha perfettamente ragione! personalmente ho iniziato a cercare testi scientifici che parlassero di vernici, oli e resine...sono arrivato a trovare libri del 1860, tutti in inglese e...con gran sorpresa e piacere ho trovato solo conferme a quello che PpM dice da tempo!!! alcuni oli, soli o uniti a resine, hanno delle caratteristiche e danno dei risultati tali da essere nettamente superiori a qualunque altro prodotto di diversa natura!! a pensarci bene sono giunti fino a noi manufatti lignei che hanno non decine di anni, ma centinaia e migliaia!! Secondo me usare gl e poi cera non ha molto senso...questo è un modo veloce e mediocre! tanto vale usare uno dei fondi cari a CAssiopea della Sayerlack!!! 😉
quindi due mani e spaglietto tra una mano e l altra? e a finire lucido con la cera?
si! ... non è obbligatorio finire a cera! l'olioresina può essere usata da sola, a finire... come "fondo" per la lucidatura a gommalacca o come "fondo" per la ceratura; in questo caso puoi già sciogliere della cera nell'olioresina prima della ceratura vera e propria!
ok ma se volessi ad esempio colorare il legno con mordente ad esempio abete o pino l olio va messo prima o dopo che coloro non so se mi son spiegato bene 🙁
scusate, ma se colora con mordente ad acqua e poi tra una mano e l'altra di olio spaglietta non rovina il colore?
Prima devi colorare, poi dai una mano do olio con 50% di acquaragia (se vuoi puoi aggiungere un 30% di cera). Dai una pagliettata leggera. Ridai l'olio puro, magari con un'altro 30% di cera. Paglietti. Dai la cera.
Fra una mano e l'altra di olio puoi ridare il colore ad acqua, tirandolo bene con uno straccio in modo da uniformarlo; quando lo dai tenderà a raggrumersi, ma con lo straccio si deposita sulla vernice.
Altra soluzione: unisci terre colorate all'olio. Ma devi averlo fatto altre volte per non incasinarti. E' semplice, ma devi fare qualche prova per renderti conto dell'effetto finale.
Altra soluzione: Oliocera della Durga: è una mescola di olio e cera pigmentata noce.
Ovviamente la pagliettatura non deve arrivare al legno: ha solo il senso di levigare la vernice e portare via le inevitabili impurità.
grazie mille per i consigli a tutti e soprattutto a te Pierpaolo per la tua ottima spiegazione la prossima volta che dovro' lucidare a cera provero' a usare questo metodo che per me e' nuovo 😉