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Dico anche io la mia... I "moderni" antitarlo, a base di permmetrine non hanno bisogno delle camere a gas fatte in casA!!! non serve a nulla perche le permetrine sono "molecole solide"...rimangono dove arrivano e non c'è pericolo che l'evaporazione del solvente se le tiri dietro...in più come dice Pierpaolo la vera camera a gas lavora col sottovuoto...! Davvero, in questi casi non serve assolutamente chiudere in un sacco o simili!! Se non vi fidate basta consultare un qualunque libro di chimica o chiamare, per chi conosce la CTS, il loro chimico-tecnico, sempre molto disponibile!Ovvio che l'antitarlo fà male...
Nel tuo caso non è necessario visto che il mobile non sembra tarlato, per precauzione la permetrina potresti passarla......il trattamento anossico è costoso e in questo caso non serve, l'uso della permetrina per l'hobbysta rimane una delle soluzioni valide fino ad oggi, come spiegato bene da alessandro, la camera a gas o come la vogliamo chiamare funziona ho trattato delle sedie con questo metodo ed ho trovato i tarli morti nel cellofan, non è un animaletto così fragile da morire con una passata di olio come ho letto più volte in questo forum.....prova fai esperienza non prendere tutto per oro colato da alcuni pseudo esperti...
Non ho mai detto che tutti i gatti sono allergici ai piretro idi. Tenterò di essere più preciso: molti gatti sono allergici ai piretro idi. D’altro canto le nostre case sono piene di biocidi, dalle pitture per le pareti, al legno dei mobili nuovi; le allergie nei bambini sono cresciute paurosamente. Mi sembra assurdo spargere altri biocidi in modo del tutto inutile. Il problema non sta tanto nei singoli biocidi, ma piuttosto nel loro accumulo: le allergie si formano per accumulo di sostanze allergeniche!
I trattamenti dilettantistici come le citate camere a gas casalinghe servono solo ad intossicare gli umani e a dar soldi all’industria. Io appartengo a quella generazione alla quale si diceva che tutta una serie di sostanze ora considerate cancerogene erano innocue. Nella prima bottega dove da studente lavoravo durante l’estate si stava con le mani a mollo nello sverniciatore per tutto il giorno, e si lavorava sotto tettoie di amianto. Mi ricordo bene del talidomide venduto per anni nonostante le evidenze di ciò che provocava. Oltretutto spesso è difficile dimostrare la cancerogenità di una sostanza nei confronti degli umani! Basta una rapida ricerca in internet per scoprire molte relazioni che sostengono che i piretro idi provocano alterazioni del feto sulle cavie; vogliamo rischiare? Forse ci andrà bene! Ma teniamo presente che quando si lavora su Oggetti che andranno in case altrui giochiamo con l’altrui salute e ne siamo moralmente responsabili.
In casa mia, a parte una libreria, ho solo mobili antichi, dal ‘300 in poi, e nonostante non abbia mai usato alcun biocida, non vi è un tarlo.
Molti si illudono dell’effetto positivo degli antitarlo perché dopo il trattamento ne trovano qualcuno morto, non pensando che prima di uscire dal mobile hanno deposto uova che il prodotto difficilmente raggiungerà, e che i tarli sono morti perché di solito dopo lo sfarfallamento muoiono comunque. Per l’artigiano condurre su ciò una sperimentazione scientificamente valida è praticamente impossibile: hai un mobile tarlato, lo impregni con biocidi, magari lo incellofani un po’, poi i tarli non danno più segni di vita e pensi che i biocidi siano serviti, mentre magari sono spariti solo perché il mobile ha cambiato ambiente dopo anni di cantina, o se ne sono andati perché preferiscono legno fresco.
Considerazioni equilibrate e per questo assennate... niente da dire.
Però a questo punto dovremmo parlare di tutte quelle sostanze a base di solventi, veicolanti aggrappanti e robaccia simile che senz'altro sei stato costretto ad utilizzare nel tuo lavoro.
Esistono studi seri sulla presenza o meno di tossicità di ogni singola sostanza contenuta in questi prodotti?
Se si me li puoi mostrare? ... Se no perchè allora le utilizzi?
E mentre tu ti dai da fare con questi prodotti io mi diverto con alcool e gommalacca .. ti assicuro privi di tossicità...
Diceva Aristotele (mi sembra) in medio stat virtus....
che livello......
Caro barca66polvere si vola alto che credi ;D ;D ;D ;D
Altri camminano raso terra purtroppo....... ma nella vita non è mai troppo tardi volare alto PROVA ti assicuro è una sensazione fantastica ;D ;D ;D ;D Ciao è un piacere incontrarti in questo forum sei sempre una persona deliziosa è amabile....I TUOI INTERVENTI COSI' DOTTI MI STRAVOLGONO GRAZIE MILLE!!!! 😮 😮 😮 😮
Si era Aristotele ma lo diceva, ovviamente, in greco; anche se in forma leggermente diversa.
Per quanto riguarda invece quanto afferma Marco circa le camere a gas caserecce penso proprio che abbia ragione. In un mio post di molto termpo fa ho gia affrontato l'argomento; allora ricordavo che la permetrina ha una volatilità bassa anche perchè il suo punto di fusione è di 34°C e una densità di poco superiore a quella dell'acqua. Essendo solida, quando il sovente volatizza, resta ne legno e li si ferma. La camera a gas casereccia penso voglia sfruttare la penetrazione per imbibizione della soluzione permetrina + solvente, ma non è detto che riesca a fare granchè: vuoi perche non si determinano squilibri pressori, vuoi perchè le cellule del legno, vetuste e secche, hanno perso la capacità di assorbimento osmotico. Insomma io penso proprio che dal punto di vista fisico-chimico il saccone di nylon serva a poco.
Però, siccome non sono assolutamente un'autorità nel restauro, lascio la parola a chi ne sa più di me soprattuto attraverso l'esperienza professionale.
Per Cassipea. L'aver trovato insetti morti nel nylon non vuol necessariamente dire che è stata la camera ad ammazzarli; coonsidera che la permetrina viene ingerita dal tarlo quando si mangia il legno, ed è così che tira le cuoia.
Beh!! quello che uccide il tarlo è la permetrina credo che questo sia assodato, il cellofan da un aiuto ulteriore niente di più, visto che non è un animaletto da eliminare tanto facilmente come può sembrare....non lo sottovaluterei tanto come insetto :)......in particolare su mobili molto infestati.
Essendo solida, quando il sovente volatizza, resta ne legno e li si ferma. La camera a gas casereccia penso voglia sfruttare la penetrazione per imbibizione della soluzione permetrina + solvente, ma non è detto che riesca a fare granchè:
in effetti... la camera a gas certamente non vuol dire che gli insetti muoiono per anossia o per la puzza,
dovrebbe servire per non far evaporare molto velocemente il solvente, tutto qui. Naturalmente soluzioni piu ecologiche io le prenderei in considerazione, anche perchè io neglianni 80 collaboravo con una ditta che usava il bromuro di metilene che approfondento, non fa un che bene. Si facevano perfino intere ville, interi arredamenti importanti con questo prodotto (tra l'altro all'epoca ci voleva un patentino che si otteneva anche con una certa facilita) ma credo abbia fatto molti danni specie in agricoltura.
anche la permetrina contribuisce ad uccidere insetti buoni come le api ed altre specie, ma utilizzarla su un mobiletto infestato non ci vedo nulla di eccessivo. noi comunque dobbiamo salvaguardare dei patrimoni che sono (diciamo ) dell'umanita'. Poi se un po di olio di lino aiuta ad ovviare a tutto questo, non lo so sperimentiamo! chi lo afferma con certezza? chi ci conferma la validita' della cosa?
per concludere posso dire con certezza che quasi tutti i restauratori non fanno nessun trattameto antitarlo, il problema si restringe!
Sull'efficacia dell'olio di lino (e credo delle oleoresine in generale) come difesa dai tarli troverai molti post precedenti scritti da persone assolutamente più autorevoli del sottoscritto.
Seguendo le loro indicazioni ho percorso talvolta anche questa strada, l'ho fatto sempre quando non c'erano infestazioni evidenti in atto, e debbo dirti che le cose non sono andate affatto male, anzi.
Ciò non toglie che di fronte ad un mobile ove i ..divoratori sono numerosi e arzilli anch'io cado mestamente nell'illusione della permetrina.
Per una corretta informazione invito tutti a leggere un articolo davvero interessante, presente su questo sito vi allego il link....... Parla di disinfestazione agli uffizi a Firenze, uno dei più grandi musei che abbiamo in Italia, che vive costantemente in battaglia col tarlo, sulle opere sono intervenuti con trattamento anossico fatto da personale specializzato, alla fine le opere sia lignee che tutto il resto hanno subito un trattamento con permetrina per proteggerle da una rinfestazione, che stupidi non hanno chiamato fulvio con le sue oleoresine e l'olio di lino avrebbe risolto il problema in un batter d'occhio ;D ;D
Questo articolo parla per me, leggetelo con attenzione 🙂 🙂
Vorrei fare un invito a tutti gli utenti del forum a provare almeno a non andare off-topic, questo perché risulterebbe veramente fastidioso in fase di ricerca su un particolare argomento, infatti se si vuole disquisire sulla permetrina o su un particolare olio, così come su un trattamento effettuato agli uffizi di Firenze o nella propria cantina, sarebbe bene creare un NUOVO TOPIC dove indicare precisamente l'argomento trattato e sarà l'utente a stabilire l'interesse o meno...
Scrivo questo perché ormai negli ultimi topic si finisce sempre con gli stessi discorsi e la cosa non mi piace come credo non piaccia né ai moderatori né agli altri utenti.
RISPOSTA OFF-TOPIC
Cara CASSIOPEA 2 cose:
1) non credo tu sia un TROLL e sicuramente sei una donna, ma per non dare adito a queste voci ti pregherei di intervenire in TOPIC creati ad-hoc, sarebbe anche più corretto per chi ha voluto e realizzato questo sito e per chi lo utilizza
2) personalmente come ho detto in precedenza non credo che la permetrina sia da demonizzare ma un neofita che si accosta al restauro deve sapere che alcuni mobili come cassettoni, comodini che andranno in camera da letto o credenze che conterranno cibo o mobili che resteranno in case, magari non molto areate perché inverno possa sentirsi libero di fare un uso indiscriminato o spropositato di antiparassitari, rischiando anche di superare le soglie limite di contatto. Io sono il primo che ha usato la permetrina perché economica ed efficace ma sempre assicurandomi di alcune condizioni (collocazione finale del mobile, grandezza delle stanze, utilizzo degli ambienti tipo casa per vacanze). Nel caso degli uffizi possiamo parlare di migliaia di m3 ma nel caso della camera da letto di un mio cliente non posso dire certamente lo stesso... per ovviare a questo proponevo SEMPRE 2 preventivi a seconda del tipo di trattamento e cercavo di far capire i pro e i contro, ad esempio se procedevo con trattamento anossico su un mobile ma il cliente ne aveva altri 10 infestati gli proponevo o di farli tutti o che il trattamento non sarebbe servito a niente, questo non per prendere maggiori commissioni ma per evitare una facile reinfestazione a seguito del trattamento che comunque elimina tutte le larve e le uova ma non crea una barriera chimica successiva. Per ovviare a questo è sempre stata mia cura chiudere accuratamente tutti i buchi e nutrire la fibra con oli sperando di renderla meno appetitosa per i carissimi xilofagi (rifacendomi alla regola che i legni più resinosi vengono attaccati di meno), ma non prendiamoci in giro si sa che una fessura una tarletta in cerca di nido la trova!! E io in tutta onestà dichiaravo anche questo prima di iniziare un lavoro per cui la scelta finale la lasciavo al cliente provando ad informarlo e spiegandogli che nessun trattamento è infallibile. D'altronde con il trattamento anossico io non ci guadagnavo niente di più in termini monetari, magari di salute si ma alla fine dei conti usare la permetrina era la soluzione più veloce ed economica.
Tutto questo per dire che nella vita ci sono una moltitudine di metodi e spesso alcuni sono giusti anche se diversi, sta al singolo caso e alla sensibilità delle persone scegliere quello più adatto.
Mi scuso per essere andato OFF-TOPIC a mia volta ma spero non accadrà più!!
POLIHOUSE come procede il restauro?
Tulio con tutto il rispetto la persona che dovrebbe lamentarsi dovrei essere io, sono stata definita demente, idiota, subnormale, cose che personalmente non fanno parte del mio linguaggio, che però qui ho letto, vuoi rimanere in tema certo, sono d'accordo con te ma la cosa che noto sempre più che non tollerate chiunque e ripeto chiunque esprime un opinione diversa dalla vostra per giunta accompagnata dai fatti, le persone che hanno operato agli uffizzi sono professionisti, più qualificati di te e di me, l'uso della permetrina con le dovute cautele non da nessun problema è preserva il mobile dall'attacco del tarlo, guarda che ho letto molti altri post in questo forum sul tema, attaccate sempre quelli che non vi danno ragione e se vuoi te li cito, antony, pomacciolo, alessandro, filippo costringendo queste persone che come me non sono dei troll ma hanno semplicemente un idea differente, a non parlare, mi dispiace con me non funziona continuerò a esprimere il mio parere, sono un osso duro, quell'articolo lo estrapolato da questo sito mi sembrava giusto evidenziarne il valore in modo che chi è alle prime armi si faccia un idea, l'olio di lino da solo non combatte il tarlo è assolutamente falso, quando acquistate un antitarlo leggete l'etichetta, ci sono quelli veicolati con acqua ragia che sono da evitare puzzano è no sono di buona qualità, i migliori sono quelli veicolati con solventi inodore e incolore che non macchiano e non emanano gas nocivi, quando si utilizza un antitarlo indossare guanti è maschera antigas.
Si continua a saltare da topic a topic scontrandosi senza costrutto alcuno.
Perdonami Cassiopea, ma se fosse come dici e la banda bassotti fosse in libertà saresti stata bannata, così non è, quindi chi manovra la moderazione ha sale in zucca, non mi preoccuperei di altro.
I fatti amica mia, non sono le foto, i prodotti, le ricerche su questo o quello, i fatti che tanto invochi sono la risposta del neofita che porta a termine un lavoro o che magari sotto saggio consiglio viene invitato a sospenderlo perchè magari non è ancora maturo o pronto per quell'intervento.
Viviamo un tempo di grandi cambiamenti, e coltiviamo un mestiere e una passione antichi, impariamo a coniugarli con una realtà virtuale senza volto e odore, per scambiarci esperienze e informazioni senza pregiudizi, questa è una zona franca dove è possibile farlo, se domattina passassi da me a bottega per chiedermi un consiglio non ti aprirei nemmeno la porta e così credo per te se i ruoli fossero inversi.
Ieri ho restaurato trama e ordito di un Gobelin, pensi che interessi qualcuno se per farlo ho disfatto un tessuto san leucio oppure ho usato un filato guterman, o magari a qualcuno interessa sapere quale è stato il percorso che mi ha portato a scegliere l'una o l'altra cosa. Io sono pronto a confrontarmi senza nessuna remora, rispondo e do consigli quando posso e quando so cosa dire, quando no, sto zitto, se debbo supportare le cose che dico con una documentazione fotografica cerco di postare dei lavori quantomeno decenti altrimenti quello che dico non è supportato da nessuna controprova. Ma ora per favore basta, è tardi, la ricreazione è finita ed è ora di lavorare
Ps amico poliphouse, sto benedetto baule prima o poi lo sistemerai, tieni duro!
Off-Topic
Cassiopea, io non ho nessuna intenzione di attaccarti, lungi da me l'idea!! L'opposizione è sempre preziosa perché da modo di pensare con concetti differenti. Però quando dici che l'olio di lino non funziona come deterrente non mi trovi d'accordo... non ci sono evidenze che io sappia e per la regola dei legni resinosi suppongo che qualche pregio l'avrà nei confronti dei tarli, almeno io per esperienza l'ho utilizzato con successo e oramai da diversi anni molti mobili dei miei clienti, con cui mantengo spesso rapporti, non hanno dato problemi, e non ho utilizzato sempre la permetrina. Ovvio le mie sono supposizioni, concetti maturati nel tempo e possono essere sempre confutati ma per il momento è così. Mi dispiace per gli aggettivi che hai ricevuto ma debbo dire che anche tu non ci sei andata leggerissima... ad ogni modo qualunque cosa tu vorrai esprimere puoi farlo, questo non è mai stato un forum che censura nulla e le persone che vi partecipano sono ottime. Ho capito che sei un osso duro e credimi lo apprezzo, stimo le persone che hanno motivazione ma facciamolo in modo giusto cercando di non fare doppi sensi o insinuazioni. Ricordi quando ti chiesi in un post precedente tu come avresti fatto con un mobile dell'800? Mi rispondesti e poi aggiungesti delle provocazioni, io l'ho fatto per metterti alla prova e ho capito che ormai sei un po' prevenuta anche con chi ti fa solo una domanda...
Io personalmente quando penso di poter dare un buon consiglio ho piacere a farlo e mi limito a dire come fare, senza aspettarmi nulla (spesso le persone raccolgono quello che possono e scappano senza neppure ringraziare), senza provocare e senza screditare altri metodi (tranne quelli per me dannosi per l'uomo o per il manufatto), poi se un altro avrà un'alternativa, ben venga!! Ho sperimentato e capito moltissime cose grazie a questo sistema.
Spero che se vorrai esprimere ancora i tuoi concetti lo farai in un post dedicato perché da ora in poi mi riprometto di non uscire più off-topic 🙂