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baule in pino

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(@gufo74)
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ciao a tutti sto restaurando un baule in pino e ho un po di problemi mi servirebbe un consiglio perche ho fatto un macello praticamente mi hanno consigliato di pulire i ferri tutti arrugginiti con acido muriatico e poi passare olio con lana d acciaio e per finire gommalacca ma ora ho macchiato completamente il legno di ruggine e acido e non va piu via ho provato con acqua ammoniaca e acqua ossigenata ma nulla potrei correggere i colori con acque e terre o gl e terre ? >:(

 
Pubblicato : 06/06/2012 5:37 pm
(@pierpaolomasoni)
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Sì, hai fatto un macello! Nell’ambito del restauro si dovrebbero usare solo prodotti neutri. Con l’acido hai corroso il ferro; oltretutto non hai eliminato, se non momentaneamente, il problema ruggine: l’acido muriatico che si trova in commercio contiene una grande quantità di residui ferrosi che prima o poi si ossideranno trasformandosi in ruggine. Sarebbe bastata una leggera spagliettata ed una protezione con linfo o olio di lino. Non dimenticare che una volta gli antiruggine erano minio con olio di lino, e funzionavano alla perfezione.
Ammoniaca o acqua ossigenata non servono a niente se non a rovinare il legno; oltretutto se metti dell’ossigeno su ossido di ferro lo rafforzi. Io dopo aver lasciato asciugare bene proverei con un impacco di gel acido (gel 13H3, per esempio, della Geal): si tratta di un acido in una soluzione gelatinosa che puoi lasciare per parecchie ore. Poi lavi con acqua. Se non dovesse funzionare, la stessa ditta ultimamente ha messo a punto altri tre prodotti in gel per sciogliere la ruggine; sono destinati alla pietra, ma dovrebbero funzionare anche sul legno; bisognerebbe fare qualche prova. Comunque la ruggine la sciogli solo con prodotti acidi; con l’ammoniaca la fissi ulteriormente, e con l’acqua ossigenata la accentui.
E poi cosa centra la gommalacca? Rifinisci con olio, sia il legno, sia il ferro! Avrai finalmente dei buoni risultati!

 
Pubblicato : 06/06/2012 8:51 pm
(@gufo74)
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grazie mille Pierpaolo cerchero' di mettere in pratica i tuoi consigli sei sempre molto gentile e disponibile  😉

 
Pubblicato : 07/06/2012 5:29 pm
(@pomacciolo)
Post: 351
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Prima di mettere in pratica i consigli per gli acquisti, scopriamo che il gel con la sigla che richiama la memoria non so perchè ad una bomba H non è altro che acido cloridrico, non ci vuole un chimico si sa che è un acido muriatico.
Quindi ricapitolando gufo non usare acido muriatico ma quello cloridrico basta che sia in Ge(a)l, e sopratutto...di marca.

 
Pubblicato : 07/06/2012 10:36 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

1. In commercio si possono trovare tre tipi di acido muriatico: quello per uso domestico diluito al 4 – 6%, quello concentrato al 35%, e quello purificato. I primi due sono carichi di residui ferrosi e costano molto poco; il terzo non contiene ferro ed ha un prezzo notevolmente superiore. È ovvio che le ditte serie usino quello migliore, difficilmente reperibile sul mercato per via del suo prezzo!

2. Nei gel destinati al restauro vengono usati solo acidi tamponati che limitano di molto la corrosione e l’emissione di vapori dannosi (non capisco perché ci si debba preoccupare della nostra salute solo in presenza dei solventi e non di altre sostanze!).

3. Il fatto di usare una sostanza chimica in gel nasce dalla constatazione che gli effetti corrosivi diminuiscono in modo esponenziale diminuendo la quantità di prodotto attivo ed aumentando i tempi di azione. Il primo prodotto che applica questo criterio è la AB57 messa a punto dall’Istituto Centrale del Restauro, usatissima da chi si interessa agli affreschi ed ai lapidei. È un sistema che viene sempre più applicato nei vari settori del restauro perché diminuisce drasticamente l’uso di prodotti chimici e relative conseguenze.

  Insomma, qua si vuole sostenere che fra un cognac invecchiato 10 anni in botti di rovere e dell’alcol puro l’unica differenza è il prezzo!!!
In questo forum ho già sentito affermazioni simili riguardo alla gommalacca: meglio scadente e carica di impurità, piuttosto che la migliore e pulita!

 
Pubblicato : 08/06/2012 11:43 am
(@gufo74)
Post: 330
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Topic starter
 

ma quest acido che dici lo vendono in drogheria ? non mi e' mai capitato di vederne in commercio

 
Pubblicato : 08/06/2012 12:54 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Se tu vivessi in Piemonte ti direi dove puoi trovare l'acido muriatico purificato (non so se sia la definizione commercialmente esatta), cioè, potrei darti l'indirizzo di un rivenditore di prodotti chimici professionali. Potresti anche fornirti di un addensante, ed avresti il prodotto spendendo relativamente poco (¤ 7 - 8 per un litro). Ma non sapendo dove vivi, mi vedo costretto a semplificare le cose consigliandoti un prodotto già confezionato leggermente più caro. Il prezzo puoi chiederlo a Pomacciolo, che è molto ben informato. Da parte mia, essendo abbastanza impegnato, anche per tutto il tempo che passo su internet (come osserva la nostra cara C.), preferisco spendere qualche ¤ in più, ed avere il prodotto già confezionato a regola d'arte. Sono dell'idea che ognuno debba fare il proprio mestiere al meglio: io faccio il restauratore; il chimico lo lascio fare ai chimici; se devo togliermi l'appendice mi rivolgo ad un chirurgo; vorrei essere governato da dei politici, ecc...

 
Pubblicato : 08/06/2012 5:42 pm
(@gufo74)
Post: 330
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grazie ancora provo a informarmi se lo vendono dove acquisto solitamente il materiale la sett prossima poi ti faro' sapere  😉

 
Pubblicato : 08/06/2012 6:19 pm
(@cassiopea)
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Non volevo intervenire, per non urtare la sensibilità di grande esperto di Pierpaolo, ma le cose nella vita sono molto più semplici di come si pensa, mi spiegate che relazione ha l'acido muriatico qualunque esso sia con il ferro, essendo un prodotto molto corrosivo sui metalli a un effetto negativo al danno aggiungiamo maggiore confusione e non di certo aiuto al nostro amico, gufo se la prossima volta vuoi pulire il ferro dalla ruggine fallo per abrasione, utilizzando una spazzola di ferro oppure lana d'acciaio fino a grattare via la ruggine, puoi patinare dopo questa operazione con un prodotto fantastico a base di grafite che trovi anche online se cerchi, patina il ferro e lo protegge, alla fine per fissare è ottima la gommalacca, se provi vedrai con i tuoi occhi l'ottimo risultato, invece hai provato a carteggiare le macchie sul legno? Se non vanno via sono penetrate in profondità difficilmente le toglierai, non ci sono prodotti magici, a quel punto ti conviene tenerle camuffandole durante la finitura del mobile che può essere anche a gommalacca a te la scelta. Non stiamo restaurando un affresco ma una cassapanca di pino, qualche differenza credo che ci sia ;D ;D.....ciao

Forte Pomacciolo ;D bella quella dei consigli per gli acquisti, in effetti molto praticata 😉 😀

 
Pubblicato : 08/06/2012 6:52 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
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Non preoccuparti, non urti la mia sensibilità, anzi, ridere fa bene alla salute. Gufo non chiede come pulire il ferro, ma piuttosto come eliminare le macchie di ossido di ferro sul legno, ed ha specificato che non vengono via carteggiando. Quindi tutte le tue divagazioni non servono a niente. Anzi, ad una cosa servono: a far capire che tipo di “restauro” fai. Io lo definirei mistificazione. Ma so perfettamente che non sei in grado di capire: risponderti è solo un pretesto per evidenziare, a chi è in grado di capire, il tipo di restauro che non si deve fare. Se ho del ferro arrugginito posso operare due scelte:
1. Pulirlo togliendo tutta la ruggine e poi ripitturarlo o “patinarlo”, come dice C., come se fosse nuovo o quasi, comunque falsificandone l’aspetto.
2. Togliere gli eccessi di ruggine e bloccare il degrado.
Sono due concezioni di restauro diverse; la prima è un lifting; la seconda consiste nel conservare l’Oggetto con la sua storia.
E poi, ragazzi, la gommalacca va benissimo, soprattutto al mattino, al posto del caffè: provare per credere: dopo pochi giorni vi verrà una pelle lucidissima, per non parlare dei denti, al posto di quegli schifosi dentifrici con quel saporaccio di menta…soprattutto se contiene qualche insettino esotico che si incastra fra un dente e l’altro! Farete un figurone!

 
Pubblicato : 08/06/2012 7:50 pm
(@cassiopea)
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Ecco ho urtato la sensibilità del maestro ;D gufo ciò provato, ma ti garantisco che la grafite è ottima non è una vernice non altera le caratteristiche del ferro anzi lo conserva e lo protegge, niente di scandaloso tranne per il nostro esperto, ciao e in bocca al lupo, ti auguro di risolvere 🙂

 
Pubblicato : 08/06/2012 10:01 pm
(@pomacciolo)
Post: 351
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gommalacca sui denti... tu che metti in linfo anche sulla pizza ma dai...

PP ha perso il controllo  😮

Il gel aggiunto all'acido muriatico del prodotto che pubblicizzi credo sia solo paraffina che in qualche modo aiuta ad aggrappare meglio sulle superfici (lapidee) in questo caso, in pratica per non far colare troppo il prodotto e farlo agire.

IL Gufo è completamente in balia... come tanti del resto nel forum!

 
Pubblicato : 08/06/2012 11:40 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
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Il tuo “io credo” equivale al cassopeiesco “fidatevi di me”. Nell’ambito del restauro sono espressioni che non esistono. Vedi, mio caro, qua non si tratta di fare pubblicità a nessuno, ma soltanto di indicare prodotti o procedimenti che si reputano adatti. Sostenere che io pubblicizzo certi prodotti è una sciocchezza che non ti fa fare bella figura.
In quanto alla composizione del prodotto in questione, contiene acido muriatico e fosforico addizionati a tensioattivi non ionici ed un addensante. Se contenesse paraffina, come tu  credi, non lo si potrebbe lavar via con acqua, ma bisognerebbe intervenire con un solvente.
Ti consiglierei di documentarti sugli addensanti: possono semplificare il lavoro, farti risparmiare tempo e denaro, ed anche intossicarti meno.
E poi, trovo che i partecipanti al forum siano degni di maggior rispetto: Gufo non è in balia di nessuno: semplicemente l’unico che  ha proposto una soluzione al suo problema sono stato io; gli altri che sono intervenuti hanno fatto solo sterile polemica. La domanda è: COME SI POSSONO CANCELLARE LE MACCHIE DI RUGGINE SUL LEGNO?
Se tu avessi una risposta te ne sarei grato anch’io, soprattutto se comportasse una soluzione più semplice della mia.

 
Pubblicato : 09/06/2012 1:15 pm
(@gufo74)
Post: 330
Reputable Member
Topic starter
 

grazie mille pierpaolo ............... 😉

 
Pubblicato : 09/06/2012 6:08 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Di niente: risolvere problemi mi diverte. Leggendo la scheda tecnica del 13h3 ho notato che contiene una piccola quantità di acido fosforico e mi è sovvenuto che i marmisti piemontesi per togliere la ruggine dalla pietra usano un prodotto chiamato Defer, a base di acido fosforico. Si potrebbe fare una prova. Puoi trovarlo presso qualunque rivenditore di prodotti chimici.

 
Pubblicato : 09/06/2012 6:55 pm
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