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ciao
la mia è solamente una curiosità: perchè la carta vetrata viene considerata una peste dalla maggior parte di voi?
se il mobile è antico e di pregio chiaramente va conservata il più possibile la patina, ma nei casi più comuni di legno non di pregio malamente conservato, grossolanamente verniciato, macchiato e comunque decisamente "solo molto vecchio" , al posto di utilizzare lo sverniciatore o altro prodotto solitamente più o meno tossico, una buona scartavetrata realizzata a regola d'arte con un passaggio successivo di lana di ferro e una lucidatura mista o solo a cera può fare rinascere in modo gradevole a nuova vita manufatti altrimenti decisamente "solo vecchi".
in qualche corso di restauro ligneo (mi è stato detto) escludono proprio l'uso di sverniciatori o altro ma fanno fare esercizi di pulitura utilizzando solo le carte vetrate
del resto ho letto che gli antichi ebanisti usavano la pelle di squalo smeriglio allo scopo; ora, lasciamo nuotare tranquillamente gli squali, ma un pò di carta vetrata pensate che guasti così tanto?
che ne pensate al merito?
la carta si usa eccome, perchè
non si dovrebbe...?
La pelle di squalo ha la particolarità, se usata in un senso, di poter essere paragonata ad una raspa, soltanto molto più tagliente di qualunque raspa d'acciaio; se usata in senso opposto, da una smerigliatura finissima. Niente di paragonabile alla carta vetrata.
Dati i costi elevatissimi era molto poco usata, direi soltanto in ebanisteria.
La levigatura veniva effettuata mediante la rasiera. Si tratta di una lama di ferro temprato affilata come un coltello; successivamente il filo veniva piegato ad uncino passandovi sopra un ferro cilindrico. In questo modo, impugnandola con le due mani, leggermente obliqua ed in tensione, asportava leggere porzioni di legno (riccioli) levigando. Se si osserva la superficie di un legno antico con la luce radente si osserva quasi sempre una leggera, quasi impercettibile ondulazione, data appunto dalla rasiera.
La carta vetrata riga il legno e ne rompe le fibre causandone il "pelo"; la rasiera taglia le fibre e....niente pelo.
La carta vetrata spatina.
E' interessante il fatto che si faccia distinzione fra legni moderni e legni antichi!
I legni moderni sono destinati a diventare antichi...se trattati a regola d'arte. Ma mi pare evidente che a nessuno interessi più lasciare qualcosa ai posteri.
ipse dixit
Se posso permettermi, farei una differenza fra i mobili Ikea, che non diventeranno mai antichi, e quelli di Michelucci costruiti da Fantacci. Intendo ovviamente dire soltanto che pochi mobili moderni diverranno antichi.
Cordialità
la rasiera.....
in effetti tra gli attrezzi di mio nonno ne avevo trovata una, ma è molto molto difficile da usare soprattutto per chi non la manualità dei falegnami di "vecchio stampo", idem per le vecchie pialle di legno con la lama bloccata da un cuneo ligneo
Si tratta di attrezzi facili da usare, basta sapere come vanno usati.
In quanto all'obiezione di Federico direi che anche i mobili dell'Ikea diventeranno antichi; magari non saranno mai considerati delle opere d'arte, ma testimonianza di una civiltà sì. e non è poco!
Intendevo dire che i mobili Ikea si autodistruggeranno prima di poter diventare antichi, visto come sono fabbricati.
Cordialità
Calcola che molti restauratori, dati i tempi difficili per i beni culturali, si sono dati al restauro di opere moderne!!!!
Salveremo anche i mobili dell'ikea!
basti sapere anche che IKEA ha raddoppiato la fatturazione in Cina, dove oggi avere quei mobili in casa è diventato quasi uno status symbol.
Ogni testa un mondo!