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ho una cassapanca in noce non molto anticamamlto simpatica, ha delle "incrostazioni" all'interno quasi sicuramente di lolla di o paglia di riso che ricoprono tuta la superficie interna. Usando lo sverniciatore, si formauna poltiglia e non viene via nulla. Aiuto, ringrazioin aticipo per gli eventuli consigli al riguardo.
mi verrebbe da provare con un po' di acqua tiepida, inumidendo la "crosta" e poi fregando con la paglietta o una spatola, visto che è all'interno. Puoi fare un tentativo mentre magari arriva qualche altra idea...
una "poltiglia" è già qualcosa, significa che il prodotto ha agito, magari solo superficialmente ma lo ha fatto quindi rimuovila con una spatola, per non rovinare il fondo se non hai mano, puoi usarne una di quelle in legno che di solito si tengono in cucina per girare i cibi nelle padelle antiaderenti, puoi farle il filo con della carta vetrata e ti servirà egregiamente allo scopo, altrimenti se hai buona manualità usa pure una spatola in metallo di quelle che usiamo per stuccare, dopo aver tolto tutto continua con lo sverniciatore a più riprese di solito rimuove tutto.
......acqua molto calda e detersivo per lavatrice ragazzi, contine una piccola parte di soda caustica.
I detersivi contengono "tensioattivi" di varia natura, forse funzionano...dipende da cosa devi rimuovere!
Cmq, premesso che Pin8cchio ti ha suggerito bene, cioè se lo sverniciatore agisce, continua, puoi fare anche una prova con carbonato o bicarbonato di ammonio (il primo è più "aggressivo")sciolto in acqua al 10%...
Io persevererei con lo sverniciatore.
Ci sarebbe poi da considerare il fatto che i detersivi hanno un ph basico (come appunto ha anticipato Fabio64: potrebbe verificarsi che sbianchino io legno?
Non so, per questo mi convince di più quanto dice Pin8cchio
Nell'ambito del restauro andrebbero usati soltanto prodotti certificati, corredati di scheda tecnica e dei quali si conoscano i componenti.
I tensioattivi da casalinga di solito sono basici, e ciò non fa certo bene al legno, ma, quel che è peggio, contengono quantità folli di sali che, se assorbiti dal legno, possono poi essere eliminati soltanto con acidi. Vi sono tensioattivi specifici per il restauro, sia basici che acidi, esenti da sali, ma non credo che siano consigliabili per questo caso specifico. I tensioattivi non sono altro che saponi mescolati ad una sostanza (il tensioattivo) che ne aumenta il potere di bagnabilità. E' difficile che dove agisce poco uno sverniciatore universale agisca di più un sapone.
Io consiglierei di seguire i consigli del saggio Pinocchio o di provare con uno sverniciatore a base acqua che, essendo lento e non essiccando, lavora di più.
pierpaolomasoni
grazie ragazzi per i consigli. ho subito provato su una piccola parte, con dello sverniciatore ad acqua che avevo già come consigliatomi da pierpaolomasoni e, di fatto, con pazienza e una spatoladi legno, sta fuzionando. Devo solo ripere l'operazione più volte.
lascialo per almeno un giorno
Una domanda per PierpaoloMasoni:
premesso che hai perfettamente ragione sullo sverniciatore, credi che il carbonato o bicarbonato d'ammonio, che sono sali, siano dannosi per il legno??Li vedo usare con molta tranquillità... ??? grazie
penso che siano da evitare. Si tratta di sostanze basiche che su molti legni agiscono in svariati modi. Inoltre devono essere neutralizzate con acidi, altrimenti in seguito affioreranno efflorescenze biancastre. Il carbonato di ammonio viene usato con molta superficialità da quando l'ICR ha formulato l'AB57, ed ha provocato infiniti danni che vengono taciuti.
pierpaolomasoni
ps: a differenza del lapideo che sopporta bene le sostanze basiche, il legno sopporta piuttosto quelle acide, ma non le alcaline.
Grazie mille Pierpaolo, sempre preciso! 🙂