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cassettone

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(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

  Sì, ma non sai se la vernice preesistente fosse gl. gli inglesi hanno usato molto la nitro per verniciare, e facevano delle splendide verniciature. Anch’io qualche volta ci sono cascato. Quando incominci a stoppinare l’alcol arriccia la nitro e non c’è santo che tenga: o svernici, o ti tieni una orrida pelle d’elefante.
È anche per questo che consigliavo la cera Manila.

 
Pubblicato : 19/02/2014 7:27 pm
(@p1950m)
Post: 280
Reputable Member
 

o magari hai fatto "impazzire" la gommalacca fermando il tampone sul piano o non hai aspettato che si sia asciugata bene la passata precedente.
quando comincia ad ingrinzirsi una parte, non la correggi più (o almeno io non ci sono riuscito se non eliminando tutto)
devi portare pazienza tra una mano e l'altra!
un giorno e vai sul sicuro
a me è capitato una volta usando la vituperata pomice (era troppa) o per distrazione proprio prima della brillantatura.
comunque basta che prendi un bello straccio imbevuto di alcol che ti scioglie tutta la gommalacca messa asportandola e quindi vedere se la colpa è stata tua o  della verniciatura precedente.

 
Pubblicato : 19/02/2014 8:14 pm
(@leonardo3890)
Post: 14
Active Member
Topic starter
 

Sono quasi certo che sia colpa mia, ho aspettato troppo pochi tempi tra una mano e l'altra. Quindi uso alcool 94 gradi soltanto passando uno straccio, senza  paglietta  0000?

 
Pubblicato : 19/02/2014 8:35 pm
(@mahalo)
Post: 480
Honorable Member
 

Alcool 94 evapora piu lento soprattutto se lucidi in un ambiente umido e freddo comunque in genere è piu facile sbagliare. Nitro e gomma sono perfettamente compatibili tant'è che qcuno utilizza la nitro per chiudere i pori e poi rifinisce a gomma per cui...il problema non è quello.
Il problema non è tanto tra una mano e l'altra ma tra una passata e l'altra. Non devi MAI passare sulla stessa zona troppo presto...puo capitare ad esempio se torni indietro. Non si deve mai fare o per lo meno non all'inizio se non hai una buona mano. Sempre avanti e secondo uno schema preciso non a caso.
Per cui ora butta giu tutto e ricomincia. Temperatura per lucidare 22 gradi, no polvere, poca umidità e procedi secondo uno schema preciso. Considera che le parti dove passi di meno sono i lati esterni mentre al centro ci passi sempre volente o nolente per cui parti sempre dai bordi e sii accurato. Non troppo lento né troppo veloce.

 
Pubblicato : 19/02/2014 9:17 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Non so Mahalo, già in passato hai sostenuto che nitro e alcol sono compatibili, ed io non ho ribattuto perché non ho basi scientifiche che mi permettano di sostenere il contrario. La mia affermazione si basa su esperienze passate: mobili inglesi che appena vedevano l’alcol si raggrinzivano. Mi era stato spiegato che la nitro non è compatibile con l’alcol. Non ho approfondito l’argomento perché non mi interessa in modo particolare. Però mi pare importante fare una netta distinzione fra le nitro prima della prima guerra mondiale e quelle posteriori, nettamente differenti. Le prime erano piuttosto care ed usate solo in Inghilterra, le seconde, realizzate per smaltire le enormi quantità di nitroglicerina residuo della guerra, erano e sono parecchio diverse, ed addizionate con resine varie. Il termine nitro è generico e me ne scuso. Per es. la “vernis cellolusuique pour meubles” era una nitro; così pure la “french polish”, assai diversa, ma sempre catalogata come nitro, e vernici simili con tutta probabilità ve ne erano molte. Effettivamente vernici lucidanti della Saier sono vernici nitro, e sono compatibili con l’alcol. Ciò che voglio dire è che sotto il nome di nitro sono state catalogate molte vernici con caratteristiche chimiche diverse. Quello che posso affermare con certezza è che mobili inglesi apparentemente rifiniti a stoppino appena vedono l’alcol si raggrinziscono.

 
Pubblicato : 20/02/2014 12:07 am
(@mahalo)
Post: 480
Honorable Member
 

Non so, io mi riferisco alla nitrocellulosa detta comunemente 'nitro'. Mai usata tra l'altro. So che alcuni la usano nel modo descritto. L'ho visto fare non senza un senso di orrore. Pero senz'altro ci sta quello che dici ossia che esistono diversi tipi di vernice base "nitro" usate in uk ecc...pero il mobile in questione no mi pare inglese e sembra abbastanza fresco di lucidatura per cui ci puoi stare la nitrocellulosa penso....

 
Pubblicato : 20/02/2014 12:32 am
(@leonardo3890)
Post: 14
Active Member
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Dunque, ho provato a riprendere un po'  la finitura del piano ma rimangono parti opache, macchie e altre imperfezioni. Stavo pensando: si può pensare di rimuovere tutta la gl  vecchia dal piano e rifinirlo successivamente a cera? Può essere una buona idea?

 
Pubblicato : 23/02/2014 1:49 pm
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

No. Hai voluto scalare una montagna e gia' ti arrendi.Se svernici rifai tutto a gommalacca.certo che dare un colpo di cera e' piu' facile....e sbrigativo

 
Pubblicato : 23/02/2014 2:01 pm
(@leonardo3890)
Post: 14
Active Member
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Ok, proverò a ridare la gl, ho visto però che togliere la gl è  abbastanza impegnativo. Sto procedendo con impacchi di alcool 94 gradi e con una paglietta 0000. Viene così rimosso lo strato lucido, però la famosa patina antica non mi pare che venga via ,giusto?

 
Pubblicato : 23/02/2014 6:23 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Mi piacerebbe sapere cosa intendi per “patina antica”. Se vuoi togliere la gommalacca o quel nonsisacosa vai giù di sverniciatore: è inutile che passi la vita a fare impacchi, a meno che la vita non ti annoi e che tu voglia giocare al dottore col cassettone. Comunque, togliere la verniciatura originale per dare della cera… lo trovo per lo meno irrazionale. Originariamente il cassettone era molto lucido. Perché non mantenere il lucido con una apposita cera e lasciar riposare in pace l’artigiano che sudando lo aveva stoppinato? Devi proprio farlo rivoltare nella tomba? Togliere quella verniciatura non è impegnativo: in meno di una mattinata si fa: 2 o 3 ore. Ma mi pare assurdo distruggere un lavoro ben fatto per uno fatto in modo mediocre! Se fosse veramente fatto con una nitro incompatibile con la gl., con tutta probabilità, poi ti ritroveresti con la gl. fiorita. I lavori vanno fatti bene o non fatti, altrimenti dopo mesi di cincischiamenti ti ritrovi in crisi depressiva ed un cassettone che…  altro che patina antica!

 
Pubblicato : 23/02/2014 8:04 pm
(@leonardo3890)
Post: 14
Active Member
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L'idea di togliere tutta la  gl  nasce dal fatto che la finitura, per me, lasciava  molto a desiderare. Molte zone erano opache e stavano venendo via parti di lucido, e altre zone erano macchiate probabilmente da gocce di profumo. Ho provato a passe la gl  ma, oltre a non migliorare i problemi, ho  anche errato passando la seconda mano troppo presto con conseguente "rugosita" della finitura in alcune zone. Sommando tutte queste cose ho pensato che la soluzione migliore fosse ripartire da zero. Capisci che alcuni possano "rabbrividire" sentendo le mie parole, vi chiedo scusa visto che sono alla prime armi...  comunque il sistema degli impacchi ad alcool mi pare funzioni bene, soltanto che è abbastanza lento. Altrimenti consigliate di usare lo sverniviatore chimico?

 
Pubblicato : 23/02/2014 8:46 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Scusa, Leonardo, ma io non capisco cosa tu intenda per abbastanza bene: temo che se vedessi il risultato lo giudicherei molto male. Usando dell’alcol lasci irrimediabilmente residui di gl., pigmenti, eventuali altre vernici… se hai deciso di sverniciare fallo bene, altrimenti il restauro del tuo mobile diventerà un’impresa senza fine. Sverniciatore. In poche ore te la cavi ed hai il legno veramente pulito. Un’altra obiezione, scusa ma io sono un rompiballe: era rifinito lucido. Perché lo vuoi far morire semilucido? Tanto vale colorarlo di rosa!!! Mettiamola in modo fine: il tuo restauro non è filologicamente corretto. E poi, scusami ancora, ma quando si stoppina si fa tutto il mobile, senza aspettare tra una passata e l’altra. L’alcol evapora subito e la vernice è subito asciutta.

 
Pubblicato : 23/02/2014 9:09 pm
(@leonardo3890)
Post: 14
Active Member
Topic starter
 

l'idea della cera era solo un'ipotesi ma penso proprio che lo finirò a gommalacca, come mi avete consigliato. Per quanto riguarda la rimozione della gommalacca con l'alcool, era un metodo che ho letto qua e la su questo forum, però se mi consigliate lo sverniciatore accetto tutti i consigli!! 

 
Pubblicato : 23/02/2014 9:43 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Accettare tutti i consigli non è una buona regola perché si rischia di accettare anche delle scemenze.
E se vuoi rifinirlo a gl. devi saperlo fare, altrimenti fai una porcata. È per questo che avevo consigliato la cera manila.  Accettare qualche piccola imperfezione è d’obbligo: si tratta di un mobile quasi antico, con la sua storia che, tutto sommato, non è giusto cancellare. Ma temo che ormai non ti resti che sverniciare.
E poi…. Siamo nelle mani del Signore….

 
Pubblicato : 23/02/2014 10:51 pm
(@mahalo)
Post: 480
Honorable Member
 

Quoto Pierpaolo.
Adesso sei oltre il punto di non ritorno...per cui svernicia tutto con lo sverniciatore e non ti preoccupare piu di tanto della patina perché lo svernic non la tocca a meno che non tu non sia hulk...
Cerca magari di non aprire troppo i pori...per cui meglio togliere il grosso con la spatola e poi pulire con paglietta fine (lo sverniciatore di per sé non apre i pori ma l'uso di paglietta grossa SI).
Poi una volta pulito penseremo al resto.

 
Pubblicato : 23/02/2014 11:29 pm
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