Le dosi in grammi sono sempre sbagliate. Basta una variazione dell'umidità dell'aria per cambiare i pesi. A me hanno insegnato che bisogna mettere la colla in un pentolino, mettere acqua sino a coprirla, lasciare così per 24 ore, metterla sul fuoco a bagnomaria, e, se non fila nel modo giusto aggiungere acqua. La giusta filatura la si deve vedere per capirla: di solito si prova con un bastoncino, sollevandolo dalla colla quella residua deve cadere in modo fluido, più densa della consistenza dell'olio.
Le spine una volta non venivano incollate, ma erano fatte con legno buono. Ora conviene incollarle.

ma se non e' un tavolo d'epoca. non ti conviene usare una vinilica? per vinilica non intendo il vinavil.

Masoni, chiedevo una dose in grammi (chiaramente indicativa) per evitare sprechi, un eventuale avanzo di colla devo gettarlo o si può riusare? per l'ammollo in acqua avevo letto che bastavano 2 ore, ma va da se che prendo in considerazione le tue 24.
Le spine che ho aquistato sono in faggio e rigate, come dovrebbe essere una buona spina fatta come una volta?.

Pomaciolo, per epoca a che periodo ti riferisci? ti posso dire che e realizzato in noce nazionale di fattura non rifinitissima e che era originariamente assemblato con colla forte e spine in legno piano compreso, anche se in una tavola ho trovato un pezzo di chiodo a pianta quadra,(oltre i vari chiodi inseriti successivamente)  per la colla ho scelto la colla forte soprattutto per la reversibilita, che tipo di colla intendi per vinilica ma non il vinavil? che tra l'altro ho cumunque usato per incollare parti rotte dove di sicuro non c'e pericolo di dover scollare in futuro, non so se coretto da un punto di vista etico l'uso di due tipi di colle, ma il vinavil essendo pronto mi permetteva di poter operare durante la pausa pranzo.
Se cerchi nei vecchi post " tavolo da cucina" puoi vederlo.

Grazie a tutti.

Certamente! la colla che non usi puoi riutilizzarla anche dopo anni.
Le spine in passato erano lisce, di solito dello stesso legno del mobile o di legno duro e non erano incollate; erano leggermente coniche, con la parte rastremata verso l'interno, e venivano spinte dentro con la forza. Quelle moderne conviene incollarle perchè i legni moderni, a causa delle modalità di abbattimento dell'albero, dell'essicazione del legno, ecc...sono destinate a muoversi. Di colla ne veniva usata il meno possibile sia par economia, sia perchè col tempo tende a calare di volume.
In quanto al Vinavil ve ne sono di vari tipi a seconda di cosa si vuole incollare. Quello marchiato Vinavil dovrebbe essere il migliore, gli altri, per quello che ne so, vengono comprati dalla ditta produttrice ed imballati, e magari corretti.

Grazie inanzi tutto, una precisazione, si puo conservare la colla una volta preparata? ma non si secca?

Certo, tende a seccarsi, ma basta aggiungere acqua e scaldarla molto lentamente; quando incomincia a rammollirsi la si mescola in modo che incorpori l'acqua.

Scusate se mi intrometto.
Ma per colla avanzata si intende quella che è stata preparata, e quindi riscaldata dopo l'ammollo in acqua? Lo chiedo perchè una volta avevo letto che non era riutilizzabile in quando perdeva parte delle sue proprietà; alla luce di quanto mi sembra di capire invece, posso riutilizzarla, il che è una buona notizia.