il mobile in questione è un Luigi Filippo francese di non eccelsa fattura e messo maluccio per me può andar bene come scuola o palestra.
100 ¤ secondo me è il massimo che si possa pagare io lo comprerei per avere materiale di scorta da riutilizzare.
non capisco il comprarlo a 100 e venderlo a 350,intendi ancora da restaurare? se sì sei fuori prezzo.
se invece intendi venderlo dopo il restauro tu lo sai che tipo di restauro bisogna fare?
lo sai che tipo di marmo bisogna mettere?
un marmo in patina giusto sai dove trovarlo?
le bocchette giuste?
le guide di scorrimento saranno da rifare?
ripristinare il piallaccio di radica sul fronte cassetti?
la chiave? se non c'è bisogna adattarla.
le serrature? sono tutte funzionanti?
aldilà degli altri interventi di falegnameria.
tutto questo per dirti che la palestra è ottima per imparare ma, la vendita la trovo abbastanza impraticabile. una persona esperta non lo comprerebbe mai,ad una inesperta che garanzie dai tu per il perfetto e congruo eseguimento dei lavori?
non vorrei sembrarti troppo crudo ma,poi la realtà è questa.
comunque sul mercato questi cassettoni cappuccini si trovano già restaurati+ o - a  regola d'arte dai 600 ai 1000 ¤ questo essendo francese ed essendo un tipo di mobile molto regionalizzato in Italia lo vedo deprezzato. per spiegarmi: un bel cappuccino emiliano di buona fattura in buone condizioni in Emilia può valere anche 1200/ 1500¤ mentre a Napoli non avere mercato.al contrario un bel Luigi Filippo a cannocchiale napoletano ottiene l'effetto contrario...calcola che questo è francese.... 

Caro Boris sta volta sei stato più che chiaro, trasparente, anche un pò crudo come dici tu ... però da hobbista accetto volentieri.
Allora l'asta ha superato i 100¤ ed adesso sono tentato di provare sino a 120¤. Fermo restando che sarebbe un bel lavoraccio e mi servirebbe per farmi le ossa, andiamo al dunque in modo da ricavarne qualcosa di costruttivo da questo post, anche se non arrivassi a comprarlo, allora:
Il rivenderlo era più che altro una curiosità insita nel fatto di non perderci i soldi investiti e racuperare qualcosa dal tempo utilizzato, e soprattutto trovarci un posto se mia moglie me lo tira in testa!
analizzando il lavoro da fare non posso risponderti alla domanda sulle chiavi perchè dovrei chiederlo al venditore, le bocchette si trovano in rete , il marmo non saprei dovre trovarlo in patina , pensavo di mettercelo nuovo... le guide dei cassetti le so rifare se logore, invece in questi casi per quanto riguarda il piallaccio in radica di noce, visto lo stato in cui è si procede a piccoli rattoppi tipo quello fatto in maniera orribile al terzo cassetto? magari con una venatura giusta? tu come procederesti? in modo da imparare qualcosa.... non penso sia così male da cambiarla completamente.... certamente non ho mai fatto una riparazione di falegnameria che servirebbe negli angoli superiori frontali.... quello dovrei studiarlo per bene.
Per la finitura di questi comò cappuccino si usa sempre la gommalacca al massimo della brillantezza? naturalmente parlo del tampone? per questo comò tu lo sverniceresti?
Ciao e grazie sempre, ti faccio queste domande perchè se me ne capita un altro magari messo meglio so già come muovermi al massimo ti faccio un fischio per il prezzo  😉

per il resto non so risponderti, però stai attento a quanto ti può costare poi una lastra di marmo ( qualsiasi tipo) tu voglia metterci sopra.
io non sono riuscito a trovare ( parrocchie incluse) due lastrine di rosso verona o bardiglio vecchie da adattare, e nuove ( 28 x 31 lucidato solo sopra e nel lato anteriore) il marmista che mi ha chiesto meno è stato 45 ¤ (l'iva è da discutere) l'uno.

si ho notato , infatti che ci sono in giro su ebay molti di questi cappuccino con il piano in legno.... presumo sia per questo, anche perchè penso che siano più inseribili in ambienti moderni e quindi vendibili. Però certo avere il marmo originale è tuttaltra cosa a livello antiquariale.

andiamo per punti.
1 no.così d'acchito mi viene da dire che non lo svernicerei,ma non lo escludo una volta che lo tocco dal vivo.
2 questi mobili nascono sia quelli francesi che quelli italiani prevalentemente col marmo,ma se i francesi sono direi al 90% con il marmo in Italia non è difficile trovarli con il piano in legno massello in particolare quelli più rustici. trovare un marmo in patina non è impossibile ci vogliono solo i canali giusti, ma metterlo nuovo non è un crimine se proprio non si trovasse. ma la domanda è:sai che tipo di marmo ci vuole?
3 la chiave è il problema minore ma, le serrature? bisogna saperle restaurare se sono rotte oppure ci vuole una serratura uguale d'epoca,non è che si va in ferramenta e la si compra.
4 per rifare gli angoli del sottomarmo vanno smontati e rincollare le parti mancanti con legno uguale e ossidato simile a quello esistente.
5 la radica non va cambiata a parte quella orrenda toppa che non è radica.le mancanze più grosse vanno reintegrate con della radica di noce mentre per quelle più piccole esistono dei metodi ci camuflage efficaci
6 le bocchette dici che le trovi in rete ma lo sai che tipo di bocchetta ci vuole?
7 sulla lucidatura non ritengo sia necessario farlo troppo brillante,ripeto non è un mobile eccelso.
Le domande come vedi sono tante (e queste sono solo una minima parte) se vuoi affrontare un restauro da restauratore se invece vuoi fare un restauro da falegname va bene tutto.

Boris grazie x le risposte,mi servono come conferma al mio modo di operare,infatti anch'io non avrei sverniciato ed avrei fatto solo delle riparazioni alla radica nei punti più grossi ed avrei cambiato quella toppa del terzo cassetto che mi conferma che c'è gente più scarsa di me.
Al momento l'asta é salita a 120¤ e penso che non valga più la pena x usarlo come scuola che ne dici?
Per quanto riguarda le bocchette delle serrature le avrei chieste a te quali prendere.