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Grazie del chiarimento Mahalo.
Figurati! Dovere.... 😉
Grazie per le spiegazioni ad entrambi... ora mi sorge un interrogativo:se dovessi risistemare unafinestra o un portone e finirlo color noce come dovrei fare? 1) impregno con olio di lino e poi vernice impregnante color noce 2) uso una oleoresina colorata o altrimenti come devo procedere trattandosi di legni esposti agli agenti atmosferici?
Per Antony :
Le soluzioni sono alternative ed entrambe percorribili.
Soluzione 1 ) :
Parto dal presupposto che per “ vernice impregnante color noce “ parli di un impregnante a solvente ( non ad acqua ) ad alto contenuto di residuo solido, quelli spesso reclamizzati come impregnanti ad alta resistenza ( circa 5/6 anni ) .
Dare la prima o le prime due mani con un impregnante “ classico “ a solvente ( e, quindi, anche olio di lino (20%) molto diluito con solvente ( 80%) va bene ) secondo me è preferibile per queste ragioni :
1) L’impregnante classico trasparente penetra più in profondità e chiude solo parzialmente ( essendo molto diluito ) i pori del legno;
2) Tira fuori i colori naturali del legno e renderà più uniforme la successiva distribuzione del colore data dall’impregnante ad alta resistenza.
In questi impregnanti il colore è dato dall’ impiego dei pigmenti , piccole particelle solide colorate ( terre o pigmenti sintetici ) .
I pigmenti colorano il legno depositandosi nei pori , nei graffi e nelle scanalature del legno. Più grandi sono i pori o le cavità, maggiori saranno le quantità di pigmenti che si andranno a depositare e, quindi, più scura ed opaca diventerà la zona interessata.
Al contrario dei pigmenti, le aniline ( ad acqua o ad alcool ) sono invece molecole che colorano il legno saturandone le fibre, e penetrando nella vera composizione del legno lo colorano uniformemente.
Per quanto detto, poiché gli impregnanti colorati ad alta resistenza sono costituiti da pigmenti ( ed infatti i fabbricanti consigliano di ben mescolarli prima dell'impiego , giacchè i pigmenti si depositano nel fondo del barattolo ) , dare una prima mano di questo prodotto, sia pure diluita al 50% con diluente per renderla più penetrante, comporterà il rischio di non avere un colore uniforme sul manufatto , che in alcuni punti diventerà più scuro a seconda della dimensione dei pori e della capacità d’assorbimento della zona.
Applicando previamente una o due mani d’impregnante classico il successivo assorbimento dell’impregnante ad alta protezione sarà più uniforme e, quindi, anche la colorazione del serramento.
Soluzione n° 2 ) :
Anche le olioresine colorate contengono pigmenti.
Per le stesse ragioni dette prima, è preferibile che la prima mano di olioresina sia trasparente. Le successive mani dalle colorate fino al raggiungimento della tonalità desiderata e poi riprendi, se è necessario, con la trasparente
Caro Blo l'impregnante non protegge per tutta la sua vita un infisso, come vuoi far credere tu, per mantenerlo inalterato nel tempo ed evitare che marcisca richiede una manutenzione periodica, quindi non diamo false informazioni, una porta se marcisce è perchè per anni è stata trascurata, il legno è una materia viva va curato periodicamente per evitare certi problemi, non esistono prodotti magici e miracolosi, che una volta passati conservano per sempre un manufatto.
Un altra sciocchezza è la definizione di vernice che secondo qualcuno è da attribuire solo a quelle trasparenti invece le colorate sono pitture, basta prendere un qualsiasi dizionario della lingua Italiana per capire che non è vero, siamo all'assurdo le parole hanno un significato.
http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/vernice.aspx?idD=1&Query=vernice&lettera=V
Mhà no mi pare che BLO abbia detto che l'impregnante preserva il legno per tutta la vita...semplicemente se si rovina la vernice forse è meglio che il legno sotto sia protetto...mi pare che sia pacifico...
Per la manutenzione periodica bhè...mi pare ovvio niente è eterno eh...
Per le vernici e pitture mi dispiace doverti contraddire ma pierpaolo ha ragione la differenza è proprio quella:
Vernici sono trasparenti
Pitture sono coprenti (colorate).
Evidentemente la tua fonte è male informata...forse è giunto il momento di fare un altro corso online? ;D
[...]
Saluti
Per Cassiopea :
“ Caro Blo l'impregnante non protegge per tutta la sua vita un infisso, come vuoi far credere tu per mantenerlo inalterato nel tempo ed evitare che marcisca richiede una manutenzione periodica, “
Non ho mai detto che un impregnante protegge per tutta la vita. Tra le “regole dell’arte” di una buona manutenzione il 99,99% dei tuoi colleghi prima di applicare una finitura filmante ( vernice se trasparente o pittura se colorante ) applicano un buon impregnante proprio perché prima o poi la finitura filmante inizia a sfogliare e l’impregnante protegge il legno per un tempo ragionevole , quanto meno fino alla successiva manutenzione.
“ …quindi non diamo false informazioni, una porta se marcisce è perchè per anni è stata trascurata “
Se non ci dai prima l’impregnante stai certa che marcirà molto ma molto prima.
“ non esistono prodotti magici e miracolosi, che una volta passati conservano per sempre un manufatto “.
E chi lo ha mai detto ? Sei tu che travisi le mie parole e fai falsa informazione .
“Un altra sciocchezza è la definizione di vernice che secondo qualcuno è da attribuire solo a quelle trasparenti invece le colorate sono pitture, basta prendere un qualsiasi dizionario della lingua Italiana per capire che non è vero, siamo all'assurdo le parole hanno un significato”.
Per il 99,99% dei tuoi colleghi e secondo un “ linguaggio tecnico “ la vernice è la finitura filmante trasparente , la pittura è quella filmante colorata. Gli Americani distinguono tra varnish ( trasparente ) e stain ( pittura colorante coprente ) nonché semitrasparent stain ( quella colorata semitrasparente che lascia intravedere le venature del legno ).
La definizione di vernice che da il dizionario hoepli è quella “volgare “ ( nel senso di comune ) , ma non è corretta da un punto di vista tecnico.
Evidentemente ti ispiri ad un linguaggio “volgare” . Ma qui siamo non al mercato ortofrutticolo ma in un forum di restauro tra addetti ai lavori o quanto meno appassionati.
Un dizionario molto più autorevole, il Treccani da la seguente definizione di vernice :
“Materiale formato da sostanze diverse (olî siccativi, resine naturali e sintetiche, derivati cellulosici, bitume) disciolte in opportuni solventi, con aggiunta o meno di diluenti, plastificanti, pigmenti e coloranti e, a seconda dei casi, agenti ispessenti, fluidificanti, bagnanti, ecc., capace di formare, sopra una superficie su cui venga opportunamente disteso, una sottile pellicola (film) avente particolari proprietà di durezza, aderenza, lucentezza, impermeabilità, flessibilità. Si distinguono, a seconda dei componenti, v. pigmentate (o pitture), quelle che contengono pigmenti, e v. propriamente dette, le altre, trasparenti;”
Allego il link alla Treccani :
http://www.treccani.it/vocabolario/vernice/
P.S. : La prossima volta prima di spararle grosse conta fino a 3.
Ad abundantiam , visto che ti piace consultare vocabolari ed enciclopedie , .... tratto dall'Enciclopedia Treccani :
<< I componenti base delle v. sono le resine filmogene, i solventi, i pigmenti, le cariche e gli additivi. I pigmenti e le cariche sono assenti nelle v. propriamente dette; le v. che li contengono o v. pigmentate (➔ pigmento), dovrebbero più propriamente chiamarsi pitture.
Questo è un insulto all'intelligenza di chi legge, ma Blo hai letto con attenzione quello che hai postato non fa altro che confermare quello che ho detto prima, la parola vernice è un termine generico che non si riferisce solo a prodotti trasparenti ma anche a vernici colorate coprenti, il termine pittura è un chiaro riferimento ai colori pigmentati che nel campo dell'arte vengono utilizzati per dipingere, che possono essere pitture ad olio, oppure acriliche o tempere, da quel termine nasce la definizione pittore, definire una vernice solo trasparente, e le vernici colorate? Come le chiami tutte quelle vernici a solvente sintetiche colorate che trovi sul mercato tutte pitture? Oppure la definizione più giusta potrebbe essere smalto 🙂
Riprendo un passaggio della Treccani scrivendo in grande, come puoi leggere anche tu una vernice può essere colorata non solo da pigmenti ma coloranti.
Materiale formato da sostanze diverse (olî siccativi, resine naturali e sintetiche, derivati cellulosici, bitume) disciolte in opportuni solventi, con aggiunta o meno di diluenti, plastificanti, PIGMENTI E COLORANTI e, a seconda dei casi, agenti ispessenti, fluidificanti, bagnanti, ecc., capace di formare, sopra una superficie su cui venga opportunamente disteso, una sottile pellicola (film) avente particolari proprietà di durezza, aderenza, lucentezza, impermeabilità, flessibilità.
Questa è la definizione di pittura che ne da la Treccani
http://www.treccani.it/vocabolario/pittura/
Non si consulta un solo dizionario come fosse la bibbia,eccoti altre definizioni di pittura.
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/P/pittura.shtml
Per BLO e Mahalo: io mi attengo alla definizione fornita dal Nuovo dizionario di merceologia e chimica applicata del Villavecchia (vol.6, pag. 2652), il quale riprende la definizione dal Manuale UNICHIM.
Si tratta della definizione classica, usata sin dall’antichità. Se si distorce tale definizione può capitare che leggendo autori antichi certi concetti risultino ostici.
In pratica, secondo tale definizione, per vernice si intende un prodotto trasparente, anche se pigmentato.
Per pittura si intende un prodotto non trasparente, e tale effetto si ottiene mediante l’aggiunta di un prodotto bianco, per es. biacca o calce. I neri sono sempre stati catalogati come vernici, anche se coprenti.
Riprendo l’esempio dell’acquarello e della tempera: il primo è una vernice, la seconda una pittura.
Il nero dell’acquarello e quello della tempera hanno la stessa composizione.
Cassiopea o ci sei o ci fai .
Cercherò di essere più chiaro , secondo un linguaggio tecnico si distingue :
1) Vernice = prodotto verniciante TRASPARENTE . Perché trasparente ? Perché non contiene pigmenti o perché ne contiene talmente pochi che lasciano comunque intravedere le venature del legno . In america si parla di varnish ( quella totalmente trasparente ) o di semitransparent stain ( quella parzialmente trasparente )
2) Pittura = prodotto verniciante che contiene pigmenti in quantità tale da nascondere la superficie del legno dando un risultato OPACO. In inglese paint.
3) Smalto = prodotto verniciante che contiene pigmenti in quantità tale da nascondere la superficie del legno dando un risultato BRILLANTE.
4) Lo stesso vocabolario Treccani da te citato alla voce PITTURA al punto 6 ) dice :
“ 6 ) Nel commercio, vernice o qualsiasi materia colorante da stendere sopra una superficie; con sign. più specifico, tipo di vernice contenente incorporati pigmenti, bianchi o colorati, di tipo inorganico o organico. “
5) Nel caso del nostro Mahalo ritengo che sulla finestra da restaurare ( peraltro di un certo pregio ) lo stesso intenda applicare una pittura OPACA bianca, non certo uno smalto BRILLANTE.
6) Il fatto che nell’arte la parola pittura identifichi il lavoro degli artisti che dipingono quadri , tele o affreschi che cosa c’entra col nostro discorso ? Resta comunque il fatto che la parola vernice secondo un linguaggio “improprio” o “ comune” identifica tutti i prodotti vernicianti , secondo un linguaggio “ proprio “ o “tecnico” da “ addetti ai lavori “ identifica solo i prodotti vernicianti trasparenti o semitrasparenti.
7) La prossima volta che dovrai fare la manutenzione degli infissi di casa, se al ferramenta di tua fiducia chiederai una “pittura” , anzicchè uno “smalto” , vedrai che il risultato sarà meno brillante e, consentimi, meno stucchevole. A proposito……non dimenticarti di passare prima l’impregnante !
Blo mi dispiace deluderti ma in commercio si trovano anche smalti opachi, è possibile che non ne conosciate l'esistenza, alcuni smalti sono opachi e hanno come solvente l'acqua, se vuoi ti faccio qualche foto 🙂 Siete teorici ma poco pratici, li hai utilizzati qualche volta o ne parli per sentito dire?
Una fonte ancora più autorevole : L'Enciclopedia Britannica :
Sulla vernice :
" varnish, liquid coating material containing a resin that dries to a hard transparent film. Most varnishes are a blend of resin, drying oil, drier, and volatile solvent. When varnish dries, its solvent portion evaporates, and the remaining constituents oxidize or polymerize to form a durable transparent film."
link : http://www.britannica.com/EBchecked/topic/623543/varnish
e sulla pittura :
paint, decorative and protective coating commonly applied to rigid surfaces as a liquid consisting of a pigment suspended in a vehicle, or binder. The vehicle, usually a resin dissolved in a solvent, dries to a tough film, binding the pigment to the surface.
link : http://www.britannica.com/EBchecked/topic/438505/paint
Smalto opaco all'acqua ?
Per caso la tua fonte è questa ?
http://occasionimakeup.blogspot.it/2010/12/matte-smalto-opaco.html
Scherzi a parte ... quello che alcuni fabbricanti chiamano per motivi commerciali "smalto opaco" propriamente non è che un a pittura.
Certo che se per pittura continui ad intendere quella che l'artista applica su un'opera d'arte ( quadro o tela ) , di certo non è adatta all'esterno.
In effetti i soldi per il corso online te li puoi risparmiare.
Già da questa discussione hai appreso tante belle cose, che spero ti torneranno utili :
1) Prima di verniciare o pitturare, va applicato sempre l'impregnante;
2) La vernice è filmante e trasparente o semitrasparente ,mentre la pittura e lo smalto sono filmanti, colorati e totalmente coprenti ;
3) la differenza tra pittura e smalto e che la prima è opaca nel mentre il
secondo è brillante. Lo smalto opaco, figura ibrida, se rifletti ha
sempre un aspetto lucido e plastico ;
La lezione è finita....scusa, ma ho altro da fare.
P.S. : forse...se sarai più gentile con pierpaolo , un giorno ti insegnerà
gratis qualcosa sulle olioresine..... i corsi online,come sai,
costano.
[...]
Sia la Treccani che l’Enciclopedia Britannica, avvalorano proprio quello che fin qui ho sostenuto.
Non mi piace l’effetto estetico sul legno delle finitura ad acqua in genere e tanto meno degli smalti , ergo non li ho mai usati, sebbene ne abbia visto numerosi esempi sugli infissi delle abitazioni d’amici, e confermo non mi piacciono.
Ho utilizzato, sul legno, e solo a solvente , impregnanti classici, impregnanti ad alta resistenza ,vernici ( alchidiche , fenoliche ,poliuretaniche ), pitture coprenti ed olioresine.
Certo per me è un hobby , non un lavoro , e quindi non posso dire ( ne mai l’ho detto ) di avere un esperienza consolidata in materia, ma se ho dato nel forum un consiglio è perché l'ho sperimentato di persona.
In compenso ho letto tantissimo , quasi tutte opere in inglese, e non solo pubblicazioni scientifiche ma anche manuali ( veri mattoni di 400 pagine ) scritti da persone che fanno il tuo lavoro da oltre 40 anni e che hanno qualcosa da dire e da insegnare perché lo hanno appreso in anni ed anni di esperienza sul campo.
D’italiano c’è ben poco . La Treccani e la Britannica le ho richiamate giusto perché a te piace richiamare l’Hoepli o , peggio, wikipedia.
Se vuoi fare un buon investimento, potresti comprarti una delle poche pubblicazioni in italiano sull’argomento “ Il manuale del Verniciatore. Guida alla verniciatura professionale del legno “ di P. Ambrosi ( insegnante di “verniciatura del legno” nella scuola professionale per falegnami di Trento. Dal 1992 si occupa anche della direzione tecnica commerciale della Adler Italia ) e di P. Offredi ( Editore della rivista “Professione verniciatore del legno” ), due signori che scrivono per esperienza maturata sul campo.
A pag. 16 del cap. 3 leggerai :
<< Si definisce prodotto verniciante una miscela di prodotti chimici che, applicata su di un supporto,è in grado di formare una pellicola solida,dotata di resistenza meccanica e chimica, e di caratteristiche tali, per quanto riguarda il colore, l’aspetto ed il tatto, da mutare anche le caratteristiche estetiche del manufatto.
I prodotti vernicianti che non contengono pigmenti,o ne contengono un quantitativo tale da modificare leggermente il colore del supporto, pur consentendo una certa trasparenza, sono detti vernici.
I prodotti vernicianti che contengono pigmenti in quantitativi tali da nascondere completamente la superficie sono detti smalti, se brillanti, pitture se opachi.
Per semplicità chiameremo di seguito genericamente “vernice” qualsiasi prodotto verniciante, eccetto nei casi in cui sia effettivamente necessario distinguere la vernice, dalla pittura o dallo smalto. >>
Come vedi anche i professionisti, con linguaggio semplice ed alla portata di tutti , ti danno torto. A me basta la loro esperienza e quella di tanti altri.
Ti risparmio le citazioni dei manuali in inglese, scritti anch'essi da veri professionisti del settore.