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ciao a tutti, ultimamente per rilassarmi un pò mi sono messo a costruire una cornice a cassetta che vorrei poi laccare e dorare.
In questi giorni sto finendo la gessatura poi dopo una buona levigata vorrei passare alle finiture oro e "laccatura"che pensavo di fare con un colore a tempera e poi sandracca.
a quasto punto il dilemma nasce spontaneo! 🙂
proma passo il bolo e procedo con l'oro e poi il colore a tempera oppure prima il colore a tempera e poi bolo e oro?
cosa mi consigliate? è a discrezione di chi esegue l'opera di solito oppure esisteva una metodologia?
grazie in anticipo per i consigli che mi darete
esaminando dei candelabri laccati bianchi e dorati pare che bolo e oro siano stati dati per ultimi ma non ne sono certo cosa mi consigliate?
altra domanda:
personalmente non amo il bolo rosso intenso per questo ne ho acquistato di colore giallo, nel tempo ho notato che molte dorature anche originali d'epoca hanno sotto la foglia un bolo che non è ne rosso ne giallo ma di un colore giallo aranciato che a me piace moltissimo. come posso fare a riprodurlo? è una mescolanza di giallo e rosso?
io uso del bolo giallo già pronto che scaldo a bagno maria ma una volta lucidato prima di mettere l'oro tende a un colore giallo verdastro è colpa del bolo magari di scarsa qualità o sbaglio alcuni passaggi?
Il bolo è di tre colori:
- Giallo ( che poi tanto giallo non è) e rosso ( mattone più o meno scuro) principalmente usati come fondo per la foglia d'oro ( anche orone)
- nero soprattutto per la foglia d'argento.
Normalmente una volta fatto un bel fondo di gesso di bologna e colla di coniglio, si passano un paio di mani di bolo giallo e poi a "volo" di rosso sulle parti che vogliamo evidenziare in rilievo.
Io utilizzo il bolo in pasta che diluisco volta per volta con colletta e acqua
La foglia posata sul giallo una volta passata con la pietra d'agata acquisisce un lucido più freddo e non evidenzia eventuali micro mancanze di foglia d'oro per esempio nelle pieghe profonde , e un bel colore caldo sulle parti valorizzate in rosso
La bellezza è anche la trasparenza lucido rossastra che si evidenzia in trasparenza su alcune parti.
Per la prima domanda non ti so rispondere in quanto non ho mai realizzato oggetti con più componenti, comunque mi pare di aver letto su un manuale del doratore che le operazioni devono essere fatte indipendentemente sulla base di gesso e non per sovrapposizione
ciao
mario
Puoi miscelarli. Ho notato nei pezzi laccati e dorati che il bolo spesso era in parte anche sotto alla laccatura quindi posso dedurre che lo passassero solo nelle parti da dorare ma prima di laccare. La foglia era stesa per ultima.