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salve a tutti... 🙂
problemi con doratura...
ho provato a effettuare una doratura su una cornice di faggio, senza buoni risultati ::) ::) ::)
al negozio mi hanno consigliato missione ad alcool.
il risultato è stato pessimo A BOLLICCINE
seccondo voi come mai?
1 non avendo mai effettuato una doratura ho sbagliato qualche procedimento?
2 missione sbagliata, perchè navigando su internet ho saputo che la missione ad alcool e solo per materiali idroreppellenti?
il mio procedimento è stato questo:
-cementite
-carta 320
-colore acrilico rosso spento (al posto del bolo)
-carta 500
-missione ad alcool
-ho aspettato prima di mettere le foglie finto oro almeno tre quarti d'ora
RISULTATO: doratura con bolliccine
spero che mi potete dare una mano, la mia idee più sensata, è stata della missione sbagliata.
SECONDO VOI?
VI RINGRAZIO IN ANTICIPO
A me pare che tu abbia sbagliato tutto! Dalla cementite in poi. Se proprio vuoi usare come fondo la cementite, puoi come colla usare del vinavil, o della colla a caldo. Basta che aspetti che la colla sia quasi completamente asciutta. Non pretendere però di avere risultati soddisfacenti.
In rete vi è un’infinità di siti e filmati che insegnano i vari sistemi
http://it.wikipedia.org/wiki/Doratura
anche solo su wikipedia vi è una spiegazione sommaria ma esauriente.
non è che riesci a mettere una foto?
ciao
A me pare che tu abbia sbagliato tutto! Dalla cementite in poi. Se proprio vuoi usare come fondo la cementite, puoi come colla usare del vinavil, o della colla a caldo. Basta che aspetti che la colla sia quasi completamente asciutta. Non pretendere però di avere risultati soddisfacenti.
In rete vi è un’infinità di siti e filmati che insegnano i vari sistemi
http://it.wikipedia.org/wiki/Doratura
anche solo su wikipedia vi è una spiegazione sommaria ma esauriente.grazie di tutto, ho visto un paio di filmati e la maggior parte mette gesso o cementite come fondo poi il bolo o gomma per isolare il fondo.solamente che la missione ad alcool è più indicata per materiali idrorepellenti.
sei sicura che il finto oro sia compatibile con la missione ad alcol?
se vuoi ottenere un risultato che non sia "doratura industriale" prova a procedere così:
- innanzitutto ricordati di non avere assolutamente fretta nel fare le cose
la tua cornice di legno pennellala con colletta di coniglio calda ( dovresti trovarla già pronta dalle belle arti) e falla esciugare, poi:
- passaci tre o quattro o cinque mani di ammanitura a caldo ( gesso + colla che trovi anche questa già pronta come sopra), tra una mano e l'altra aspetta qualche ora.
ti metto alcune foto esplicative
- quando secca, lisciala bene con carta fine
- passaci sopra un paio di mani di bolo rosso (lo trovi anche questo già pronto come sopra) aspettando sempre un bel po tra una mano e l'altra. il bolo renderà un colore più caldo al foglio d'orone che andrai a incollare poi
- liscia il bolo con un pennello dalle setole dure ( se non hai la pietra d'agata)
- stendi sul bolo una missione ad acqua ( io la diluisco circa 50% )
- aspetta 15 - 20 minuti e poi applicaci sopra la foglia di orone
- quando hai finito con un pennello morbido giraci sopra con tutti i rimasugli e pezzettini facendo aderire bene al fondo la foglia
- se vuoi renderla un po più vissuta, passa leggermante una carta finissima sulle parti in risalto che così appare più o meno leggermente il rosso del bolo
finito ciò:
- passagli una mano di vernicetta protettiva o gommalacca ( se no col tempo la foglia si ossida e diventa "nera")
ed ecco fatto!
tralascio la parte successiva di patinatura perchè più complessa da spiegare.
ciao
chiedo scusa, probabilmente ho detto una sciocchezza, ma sono fermo alla doratura classica, con gesso di Bologna ecc.; l'uso della cementite, sbaglierò, ma mi fa venire la pelle d'oca: il gesso, anche se unito ad una certa quantità di colla, mantiene una sua porosità che permette alla missione di penetrare. Ma lascio la parola a chi ne sa più di me.
In effetti hai perfettamente ragione.
Il fondo della consolle è preparato a gesso (ammanitura) perchè vi ho applicato poi la foglia d'oro a 22 c. A guazzo e poi brunita con pietra d'agata.
Quando doro con qualsiasi materiale , il fondo lo preparo comunque a gesso e bolo.
Il risultato è molto più valido e bello
L'uso della missione all'alcol è molto più complicato,infatti in alcuni casi bisogna apettare anche 12 ore dalla stesura all'applicazione della foglia d'oro.
Ciao
La missione all’alcool non l’ho mai usata, d'altronde saranno vent’anni che non doro, ma essendo l’alcol volatile sarei stato portato a pensare che fosse la più veloce. Se è lenta come dici, l’effetto bollicine è certamente dovuto ad una sua non completa asciugatura.
Scaglio un’ulteriore pietra contro la cementite: è molto rigida ed assolutamente non traspirante, quindi molto meno duratura del gesso.
neanch'io sono daccordo sulla cementite, non riesco a capire come sia venuto fuori un utilizzo del genere per creare il fondo di una doratura
consiglierei al nosto amico/a di leggere un interessante manuale " il doratore" di Turco Antonio edito da hoepli , io l'ho trovato a suoi tempi in una biblioteca comunale.
senzaltro meglio di certi filmati commerciali su youtube.
ciao
ciao a tutti,tempo fa ho acquistato un bolo della phase ,qualcuno lo conosce?volevo sapere se e' gia pronto o se va aggiunta la colla di coniglio,nel caso va aggiunta quale bisogna prendere quella in perle o quella in lastre? 🙂
l'ho visto sul sito e mi sembra in pasta da sciogliere.
se così fosse devi diluirlo (diciamo con la consistenza dello yogurt) nella colletta di coniglio calda, e applicarlo altrettanto a caldo.
la colla di "coniglio" è o in sferette o in piccoli bastoncini che sembrano trucioli.
ciao
😉 😉 😉
ok per ora grazie a tutti per le risposte, è bello imparare ed essere aggiornati sulla propria passione.
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
ci saranno prodotti nuovi nel mio prossimo ordine su antichitabelsito.it
ok grazie mille p1950m gentilissimo 😉