Mi piace il termine “farinera”, suppongo sia di origine lombardo veneta.
Io ti consiglio una buona sverniciata (sverniciatore, non cartavetro).

Esatto, della Val Sabbia (Brescia) vi si riponevano i sacchi della farina.
Infatti all'interno il legno è lasciato al naturale senza tinta e senza nessun trattamento e il fondo del cassettone alla base del mobile, non è completamente chiuso, ci sono spazi vuoti, come di listelli mancanti ma tutto in modo ordinato, tanto da farmi pensare che servisse per far circolare meglio l'aria ed evitare la formazioni di muffe.
Grazie del consiglio,
in effetti non ho mai capito bene in quali casi sverniciare ed in quali invece tenere la vecchia vernicie...

Ma scusate, ora per inviare una foto tramite il passaggio ad imageshack....  è necessario registrarsi con l'account?
Ma perchè non si possono inviare foto senza tribulare tanto....

In quanto alle foto, non saprei dirti. Io uso imagesh… e posto l’url (credo si chiami così). Ma da qualche parte nel forum trovi le indicazioni.
In quanto alla sverniciatura il discorso sarebbe troppo complesso. Sintetizzando: vi sono certe vernici che si possono conservare reintegrandole, per esempio le olio resinose (olio+ resina: usate sino a tutto 800: l’olio tende a dissolversi; resta solo la resina che da sola è piuttosto brutta. Mettendo olio si riottiene una vernice simile all’originaria.). 
  Si preferisce sverniciare quando la vernice è tanto rovinata da risultare irrecuperabile, spesso è  a  causa  di qualche particolare componente; per es. in certi periodi come essiccativo si è usato il litargirio (ossido di piombo) che tende ad annerirsi, in altri si è usato olio di balena, che tende a raggrumarsi.
Se si tratta di gommalacca è certamente una vernice moderna, ma è difficile credere che sia stato verniciato a gl. un mobile di uso comune: troppo fragile.
La vernice originaria si tende a conservarla quando rappresenta una testimonianza di un certo rilievo, altrimenti la si butta e rifà comediocomanda.

ecco, sono riuscito a postare qualche foto... finalmente...
il tipo di finitura è come dire... satinato... non lucido...
ma come potrei rifare questa finitura, se svernicio tutto?
poi, i piedini, come vedete uno è spezzato, e tutti molto tarlati... pensavo di fare un consolidamento con olio di lino (crudo o cotto?), poi di incollarlo e tagliare gli ultimi 2 o 3 millimetri a tutti e 4...
voi che ne dite?
ultima cosa, le maniglie del cassettone in basso, vedi foto, io vorrei pulirle completamente e portare a nuovo, contro il parere della moglie che le vorrebbe lasciate cosi...
grazie a voi esperti per le risposte

Nessuno che mi suggerisce qualche consiglio?
Dalle foto che ho postato, per quel che si riesce a vedere, anche a voi risulta che sia finito a gl...?
Grazie

non è finita a gl.

La cosa più complicata probabilmente sarà l’incollaggio del piede: per renderlo duraturo devi inserire un’anima di legno (io uso barre di vetroresina e resina epossidica, ma va benissimo del tondino di legno). Essendo la spaccatura in diagonale devi procedere così: fai un buco passante nella parte inferiore (ti puoi aiutare con un trapano a colonna); incolli; asciugata la colla, attraverso il buco precedente continui per cm. 5 circa; a questo punto inserisci la barra. In questo caso ti conviene usare colla vinilica che è più lenta nell’essicazione e ti lascia il tempo di bestemmiare. Vi sono altri sistemi, ma questo mi pare il più semplice.

Ringrazio Boris e PPMasoni per avermi risposto.
Per quanto riguarda la sistemazione del piede ho capito perfettamente quello che c'è da fare
Invece sono ancora indeciso se sverniciare, oppure pulire con alcool, visto che Boris dice che non è finita a gommalacca...
come procedo dopo aver sistemato la struttura? (piedino e traversa rotta?)
grazie ancora

Dovresti fare una prova con una vernice olio resinosa. Potrebbe darsi che non occorra nemmeno sverniciarlo. Devi calcolare che queste vernici col tempo si esauriscono: l’olio tende a dissolversi perché subisce un lento processo di spolimerizzazione; restano residui di resina. Se sopra vi si da un’altra vernice simile le tonalità del legno tendono ad uniformarsi perché l’olio va a reintegrare la resina. Fai una prova; fai sempre a tempo a sverniciarlo!