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Ciao a tutti,
qua e la ho recuperato molti ferri vecchi:
chiodi, chiavi, utensili rurali etc.
purtroppo alcuni li ho trattati tempo fa quando con una grattatina ed un pò di vernice trasparente credevo di averli restaurati..
alcuni per fortuna non li ho mai toccati..
quelli che ho già pasticciato posso riportarli ad un processo inverso? mi spiego, con un solvente toglierei la vernice e poi li metterei sottoterra per farli arrugginire..
mentre quelli che non ho toccato con cosa li potrei trattare?
ci sono molti modi per intervenire io vorrei fermare il processo di corrosione ma senza alterare la genuinità..
ma tu non sei l'esperto restauratore di oggetti antichi in metallo???
vuoi delle conferme? ???
Si!
Sono esperto nel restauro di monete antiche, bronzo e argento.
Per il ferro mi è sempre stato consigliato l'olio di oliva ma da quello che ho capito non è la soluzione migliore, molti amici hanno usato acidi, vernici, e altro, alcuni rimuovono la ruggine meccanicamente, altri no.
Io non so piu' come intervenire.
Alcuni lasciano il ferro nel letame di mucca per fargli prendere la ruggine e poi spacciarli per oggetti antichi.
Alcuni usano antichizzanti.
Altri amici li molano addirittura lasciando dei solchi.
Ed io ormai non so piu' quale puo essere il metodo migliore, perché anche nei mobili a volte ci sono parti in ferro..
Ad esempio,
questo sbuccia patate (credo) rinvenuto in soffitta probabilmente degli anni 50 come posso trattare la parte in ferro e quella in legno?
Io posso dire come mi comporterei io,non so se è la soluzione migliore ma la trovo pratica e semplice. Per il legno spaietti fino a togliere tutti i residui di vernice vecchia dopodiché una parte di lino cotto e una di acquaragia per piu mani (anche 6/7) spaiettando tra una mano e l altra leggermente. Anche L'olio di tung per questi lavoretti è eccezionale.
Per il ferro metto 5mt a bagno in acqua con un cucchiaio di acido muriatico. Paglietta fine e viene via la ruggine. Dopo col ferro sei tu l esperto, oli siccativi o non, a te la scelta basta sperimentare...
Io direi che è tutto in base alla filosofia di restauro che si vuole applicare, ed a ciò che si vuole ottenere.
I legni delle armi e, quindi, anche dei coltelli venivano trattati con olio di lino crudo. Si preferiva a quello cotto perché penetra di più, ma è di più lunga essicazione. Anche il ferro può essere trattato allo stesso modo. Bisogna calcolare che, per esempio, l’antiruggine che tutt’ora è il migliore, era fatto da olio di lino cotto e minio. L’olio di lino blocca la ruggine evitando che se ne formi altra, e a livello visivo da un effetto niente male. Eviterei decisamente gli oli non essiccativi come l’oliva: non durano ed irrancidiscono. Eviterei anche di togliere la ruggine meccanicamente. A meno che non si voglia riavere l’oggetto con l’aspetto originario, ma ciò non è restauro.
in alcuni casi uso l'acido solforico 50 e 50 con acqua, perdelle serrature molto arrugginite, non sto a sfregare nulla, il metallo rimane intatto con la stessa bellezza della serratura antica e la ruggine si dissolve senza troppi sbattimenti. Esistono anche altri acidi proprio per il restauro, ma x il prezzo e quannt'altro non ne vedo la necessita'. L'olio di lino fa il resto.
Grazie a tutti,
però come al solito non ho capito niente 😛
Allora, cosa intendi dire Pierpaolo che venivano trattati?
Perché parli al passato?
Io non ho capito cosa devo fare.. Enri mi ha detto che devo sverniciare e fino a qui ho capito.
Poi cosa significa una parte di lino cotto e una di acqua ragia? devo diluirli insieme?
Per il ferro concordo con mansoni, niente rimozione chimica o meccanica anche perché il ferro è così sottile in alcuni oggetti tipo questo che se rimuovi la ruggine rischi di fare qualche danno!
Per l'olio di oliva avevi ragione!!
Poi alla fine cosa faccio lo vernicio il legno?
Spiegatemi passo passo perfavore!!
Ho detto che venivano trattati perché in passato era il trattamento comunemente usato per i legni delle armi. Non escludo che oggi qualche ditta usi altri sistemi più veloci.
L’olio può essere diluito con un solvente: il solvente fa da veicolo e lo fa penetrare di più.
L’olio di lino è una vernice. Devi solo fare attenzione che non filmi, altrimenti non asciuga più: puoi darlo in più riprese: più volte lo dai, maggiore filmazione ottieni.
In quanto alla rimozione della ruggine è a seconda della filosofia di lavoro che adotti.
C'è da dire che sarebbe preferibile anzichè olio usare una vernice a base di olio di lino, perchè contiene anche una resina che conferisce maggior resistenza.
Gli oli siccativi sono particolari oli che all'aria seccano formando film.
Mi basterà tenerli in un luogo privo di aria, un barattolo esempio.
Per il solvente ho del petrolio bianco può andare o meglio acquaragia?
Per il ferro, chiedere una vernice a base di olio di lino non saprei, posso farla io?
La vernice potresti fartela tu, ma è più semplice comprarla già fatta, anche perché se ne fai poca non risparmieresti nulla. Inoltre se sbagli le proporzioni devi buttare tutto. Io, come già detto in passato, uso il Linfoil, sia per il legno che per il ferro, ed anche per i pavimenti, cotto ecc.
Il petrolio va bene, ma allunghi i tempi di essicazione.
Ambiente anaerobico e buio (i raggi uv provocano la polimerizzazione dell’olio).
senza dubbiamente... :-
Grazie almeno ora so come trattare la ferraglia che mi ritrovo qui.
Ci sono degli oggetti a cui avevo già messo della vernicetta trasparente, posso sverniciarli e trattarli con questo prodotto o devo riarrugginirli e poi trattarli? :-[