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Salve!
Ho vari portoni e finestroni esterni in una casa al mare.
Li tratta da anni con linfoil+ aggiunta di terre.
Vorrei sapere se esiste un trattamento od un prodotto migliore in quanto gli agenti atmosferici
(sopratutto il Sole) rendono asciutto il legno.
Esiste qualche cera traspirante o qualcosa di naturale possibilmente non costosissimo?
Grazie!
E' il problema delle olioresine: l'olio di lino in presenza di raggi ultravioletti tende a sparire. Il vantaggio rispetto alle altre vernici filmanti è che basta ridarlo senza sverniciare. Un sistema per prolungarne la vita è di aggiungere al linfo una cera: o cera d'api o una cera già pronta della stessa ditta; oltretutto ne hanno di già colorate, così risparmi di aggiungere la terra.
Ultimamente la Geal ha messo in commercio un linfo con aggiunta di olio di thung che dovrebbe avere una durata superiore. Non ricordo il nome (forse linfuori). Puoi telefonare direttamente alla ditta e chiedere.
Rileggendo il post: Dici che il legno è molto secco. Metti la cera già nella prima mano molto diluita in acquaragia, così che penetri bene. Un altro sistema potrebbe essere quello di dare la prima mano con olio di lino crudo: ha una maggior penetrazione e una durata molto superiore. come il solito, non vedendo l'oggetto, posso solo ipotizzare soluzioni. Di che legno si tratta?
pierpaolomasoni
Alcune sono in legno di pino, altre non so. Il linfuori lo conosco ma costa davvero troppo, il doppio del linfoil.
Ke cera mi consigli di usare che non sia troppo costosa?la dovrei miscelare al linfoil?
Il legno si secca in quanto il sole, con gli anni, l ha seccato ed in alcuni casi l ha spaccato. Grazie..
ho restaurato e trattato lo scorso anno tutti i portoni e le imposte del borgo marinaro del mio paese, è un documento storico importante appartenuto ad una famiglia nobile del posto, sole, salsedine e intemperie non hanno intaccato minimamente la finitura, il segreto sta nelle applicazioni successive a distanza di tempo, secondo la mia esperienza il linfo ottiene la resa migliore se al trattamento (in quel caso 3 mani) si aggiunge una mano di finitura a distanza di un mese, io però non ho aggiunto terre al prodotto, ho preferito mordenzare ad acqua prima. Attualmente lo uso nel trattamento esterno del teak esauso delle imbarcazioni, per intenderci le "spiaggette" di poppa che sono praticamente a mollo e faccio un solo ripristino annuale, senza demolizione del sottofondo esistente ma solo una leggerissima carteggiatura a grana non fine.
Saluti
Che intendi per mano di finitura a distanza di un mese? Per acqua intendi acqua raggia?
Pinocchio ha ragione. L'olio di lino catalizza nel giro di circa 15 giorni. Quindi se dai la prima mano oggi, la seconda conviene darla a catalizzazione avvenuta.
Anche per la coloritura (mordenzatura) conviene colorare il legno prima della verniciatura.
pierpaolomasoni
A me comunque interessava solo la protezione da raggi UV, per il colore mi va bene così.. 😉