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Ciao a tutti!! allora sono nuovo del forum quindi fatemi gli auguri.... ahahah 😛 ;D ::)
Il quesito: da anni ho quest' armadio verde (con 4 ripiani, dimensioni:BxHxP 165X215X45) dentro casa al quale nn sono mai riuscito a dare un valore, in tutti i sensi, se nn quello affettivo!!!
http://surroundingpursuit.blogspot.com/
(blog fatto apposta per postare le foto!!!! se ne volete altre dovete chiedere lo faccio moooolto volentieri )
L' unica cosa che so è che nn "riceve" un restauro da 30 anni circa e ultimamente mi trovo gironzolare x casa degli amichetti i lyctus marroni.
Volevo sapere le vostre opinioni sul periodo sul valore sulla possibile tecnica usata, ed infine se secondo il vostro gusto è "bello".....
successivamente consigli sulla solita storia della disinfestazione dai tarli; pensavo di adottare questo metodo:
1) portarle il mobile fuori in un terrazzo abbastanza coperto, impresa non semplice (già mi sto organizzando per fare 2 pedanine carrellate).
2)con un compressore cercherò di rompere "l' involucro in cui riposano" i tarli all' interno dei fori
3)cercherò di comprare 5l di antitarlo il mio ferramenta ha xylamon14¤ e timpest11¤ pensavo di usare xylamon
(consigliatemi dove posso comprare un antitarlo a roma sono di montesacro, gli unici che conosco io sono i ferramenta e il rifornitore della sayerlack vicino a via tiburtina sperando di fargli pena e me lo venda senza partita iva.... comunque credo abbia solo l' antitarlo della sayerlack-sinotar l' avete già provato?, 5 litri mi bastano vero ??)
4) è talmente tarlato che tentero' per il più possibile di siringare i buchi e di spennellarlo di antitarlo
( già me so comprato il "tutù" usa e getta 1¤ e la mascherina... se volete ve lo presto!!! ;D )
5) lo impacchettero' con della "plastica" con dentro un barattolo di antitarlo aperto
(il dubbio è se usare la plastica da imballaggio tipo quella da cucina oppure i classici teli in plastica da muratore???, non è che con plastica + antitarlo mi si appiccicano alla già rovinatissima laccatura frontale del mobile???)
6) attenderò 10 giorni sperando che a roma nn piova e che quindi nn ci sia troppa umidità, per poi riaprirlo e fargli prendere aria per 2 giorni
7)per la gioia di tutti andro' all ikea a comprare due orologi a batterie (0.80¤) che facciano tic tac da posizionare all' interno del mobile, tipo film horror.... ;D
( http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/60110864 consigliatemi il colore dell' orologio) ;D
NOTA: il mobile si trova in soggiorno, il soggiorno non è umido, il soggiorno non è poi cosi' silenzioso, il mobile riceve illuminazione, nn diretta, del sole.
(questa nota è praticamente per non far incavolare pierpaolomasoni che già prevedo che mi ammazzerà, pur non avendo ancora toccato l' armadio ;D ;D ;D ;D)
Questa è una parte iniziale della discussione vorrei in seguito andare avanti su piu' punti postando a mano a mano delle foto... ;D
non so se mi sentiro' ingrado di fare un, anche parziale, restauro... dipenderà da voi... AHAHAHAH (mio zio già mi ha detto de stà fermo co le mani ed io sto rosicando ;D, non perchè nn si fidi... ma perchè ha paura che possa sbagliare irreparabilmente.... ma io ho tanta pazienza e sono abbastanza meticoloso) 8) 8) 😉
RISPONDETEMI IN TANTIIIIIIII MANDATEMI TANTI MESSAGGINIIIIIIII ;D ::) 😛
Grazie a tutti in aticipo 😀 ;D 😀 😉 🙂 ::) 😛 :-*
credo che tutti stiano aspettando la risposta che ti darà pierpaolo... ci sarà da divertirsi! Comunque io un consiglio comincia a dartelo: con 5 litri di antitarlo ammazzi il condominio.... e d'estate non servirà granchè con i tarli, meglio aspettare l'autunno. Dalle foto non vedo i buchi dei tarli, però l'armadio si smonta sicuramente. Aspetta consiglio migliori dei miei e buona fortuna!
lucaepatty grazie x avermi risposto gia mi sentivo un alieno che aveva postato qualcosa di strano.... considera che le foto si vedono malissimo.... mi metto a rifarle, fra 15 minuti ne metto di nuove
l' armadio nn credo sia smontabile è tutto inchiodato apparte le tavole dietro che hanno un sistema di aggangio tramite dei biscotti; comunque nn so valutare bene se è possibile smontarlo so solo che quando ha subito un trasloco nn è stato smontato..
Inserite nuove foto con particolare delle zone più tarlate in cui si vede pure "il guscio da cui escono i tarli"
ma perchè ve la prendete tutti con me? come disse un direttore dei lavori ad un politico che pretendeva l'impossibile: il masoni è soltanto un restauratore, non gesùccristo.
Dalle foto capisco poco. Non è smontabile. Non sembra del 700, anche se potrebbe essere dei primi dell'800, ma si tratta solo di un'impressione: prendetela con le molle.
La cimasa, anche se un po pesante, potrebbe essere del 7, ma la ciabatta mi sembra veramente tarda. Anche il fondo ha caratteristiche settecentesche ma non troppo. Dalle foto parrebbe che vi siano ridipinture sovrapposte, ma anche per questo potrei sbagliarmi. Bisognerebbe poterlo vedere di persona, toccarlo per capire che tipo di pittura lo ricopre. Come tutti sapete sono contrario agli antitarlo per via della loro tossicità. le sveglie mi vanno benissimo, anche se sono dell'ikea ( perdonate le fisime di un povero vecchio che non sopporta nazisti ed ex nazisti). Proporrei il solito linfo, ma, come già detto, non sono sicuro per via della poca leggibilità delle foto. Forse un dato potrebbe essere utile: a contatto dell'acqua come reagisce la pitturazione? La mia impressione è che qualunque sia la sua tipologia sia stata impregnata nel tempo da numerosissime passate di cera. Potrbbe darsi che gli farebbe bene una buona pulitura, magari con acquaragia, e poi con trementina, seguita dal linfo. Sono solo ipotesi.
Ce l'ho messa tutta; spero sia l'ultima fatica della giornata, anzi, la penultima, dato che ora mi tocca coccolare la gatta.
Dimenticavo: gli interni come sono?
pierpaolomasoni
ewuallà !!!!!!! XD !!!!! ;D ;D
pure sulla marca delle sveglie hai avuto da ridire!!!!!! 😀 ;D 😀 ;D
Ho controllato meglio e sono arrivato ad una conclusione
- la pittura frontale dell' armadio credo sia l' originale con l acqua non viene via (a meno che nn sfreghi come 1 pazzo)
- la pittura dei due laterali (fianchi) sono stati ripitturati con una pittura che viene via con l' acqua
- con l acquaragia viene via un sottilissimissimo strato di sporcizia in entrambe
ho fatto delle nuove foto tutte di particolari http://surroundingpursuit.blogspot.com/
-alcune delle serrature,
-altre di un probabile restauro che risale a piu' di 30 anni fà con sostituzione di pezzi di legno e ricoloratura, ( sto iniziando a pensare a 2 diversi restauri )
-altre sulle tavole del fondo dell' armadio viste da dentro in cui si vedono le gallerie dei tarli sezionate in orizzontale
- una di una piastra metallica posta nel fondo interno dove in corrispondenza del fondo esterno ci sono due pezzetti di un legno diverso di forma circolare
-altre
-vorrei aggiungere che i ripiani di legno interni sembra che stiano "cristallizzando" avete presente quando passa una lumaca su di una superficie e lascia quella scia brillantinosa ecco simile a quella ma piu' tipo polverina di cristalli
-altra cosa da aggiungere le tavole del fondo del mobile, estrenamente, in alcuni punti hanno residui bianchi di "gesso, stucco???"
-ho notato che la ciabatta ha qualche cosa di strano nn sembra proprio lei.... il verde è stato passato in modo nn uniforme e sembra avere anche 1 altra leggera tonalità
- altra cosa che ho notato è che sulle ante interne ci sono dei residui ripetuti di bollini rossi di "cera???" (tipo pattex giallo per attaccare dei poster dentro l' armadio) su due dei quali si leggono delle lettere posto la foto domani
inserite le nuove foto
Lo so, sono un vecchio rompiballe, soprattutto quando in piena estate mi becco una forte influenza...oltretutto di questi tempi....l'idea di poter morire di influenza suina....mi umilia; troverei più dignitosa una cisterna....ma lasciamo perdere.
Sei sicuro che in passato l'interno non sia stato rivestito di carta o di stoffa? le tarlature orizzontali sono sintomo di un rivestimento; oltretutto si spiegherebbe quella patina che spolvera: potrebbe essere il residuo di una colla. In questo caso probabilmente basterebbe lavare con una spugna inbevuta di acqua calda.
Le foto continuano a dirmi poco, ma vedo che anche tu hai la mia stessa sensazione: mobile buono ma rimaneggiato. Ciabatta rifatta: prusumibilmente aveva quattro gambe che si erano deteriorate. In questi casi la soluzione più semplice è di mettere una ciabatta completa. Se guardi il sotto trovi la soluzione.
Ora devo andare dal "fiscalista": bel modo di iniziare la giornata! e poi ci si stupisce se me la prendo col mondo intero! continuerò dopo, se non avrò avuto un infarto.
pierpaolomasoni
Non ti si puo' nascondere niente...... circa 20 anni fa mio padre lo rivesti' con un orribile plastica adesiva verde muschio, me l' ha confermato mia madre... ;D ;D ( ne ho trovato anche della rimanenza)
possibile che dopo 20 anni ancora esce sta robetta???
Ho controllato meglio e sono arrivato ad una conclusione
- la pittura frontale dell' armadio credo sia l' originale con l acqua non viene via (a meno che nn sfreghi come 1 maniaco) ;D
- i due laterali (fianchi) sono stati "ridipinti" con una pittura che viene via con l' acqua
per quanto riguarda le quattro gambe io forse lo escluderei non mi sembra di aver notato, nel mio piccolo, nulla che mi facesse ricondurre a delle ipotetiche gambe..
gira voce non troppo attendibile che sia un mobile lombardo verniciato con tecniche veneziane (almeno nell' origine)
ho aggiunto nuove foto sulla ciabatta vista da dietro da davanti e internamente all' armadio
http://surroundingpursuit.blogspot.com/ (cliccando sulle foto si ingrandiscono)
se desiderate che metto qualche foto in particolare lo faccio volentieri ;D
comunque ancora nessuno mi ha consigliato il colore degli orologi......... ;D
Si, dalla settima foto in poi si vede chiaramente il rifacimento della parte inferiore. Abbastanza logico che sia di origine nordica: il larice nel lazio era quasi sconosciuto.
Se all'interno era stata incollata una plastica non so se basti l'acqua calda per toglierla. Eventualmente puoi ricorrere al solvente nitro, così incominci a fare strage di bestioline. Attento a proteggerti bene.
Per tentare di arrivare a qualche conclusione direi che puoi cominciare dall'interno.
Pulitura con acqua calda o con un solvente; prova con acquaragia, ma dubito che vada bene; probabilmente la nitro scioglierà i residui di colla ed altre porcherie. A questo punto puoi impregnare col linfo. Lo stesso vale per il retro, il sotto ed il cappello.
Per l'esterno l'operazione è leggermente più delicata: devi fare qualche prova in angolini nascosti per vedere se il linfo altera le tinte. provalo puro e lascialo asciugare. Se le alterazioni cromatiche sono accettabili devi darlo diluito almeno al 50% con acquaragia, abbondante, deve penetrare dove il legno assorbe di più. Dopo 10 minuti passa uno straccio togliendo tutto il toglibile, come se dovessi asciugarlo. lascia passare qualche giorno e ripeti l'operazione. Devi ripetere sino a quando le parti scoperte di legno non assorbono più. di solito due o tre passate bastano. Dopo una quindicina di giorni i tarli in superficie saranno usciti e schiattati sul pavimento circostante; gli altri si troveranno a doversi rifare la dentiera.
Resta però il fatto che, da quello che ho capito, vi soso state infestazioni ad ondate: in parte dovute a quella stramaledetta plastica, ma anche ultimamente. I tarli, come certe principesse hanno bisogno del bacio di un principe azzurro: devi indagare su cambiamenti che vi sono stati in casa: se trovi le cause trovi le armi per combatterli.
metti pure le sveglie, indipendentemente dal colore, male non fanno, sebbene...un bel rosso ferrari...
ma..riguardando le foto...ho l'impressione che tutto il mobile, anche dietro sia inguacchiato...non capisco se di vernice o di cera. Se è così direi che potrebbe essere uno dei fattori scatenanti. Il legno deve respirare, e non è normale che il larice, soprattutto antico come questo, abbia di questi problemi.
fammi sapere
pierpaolomasoni
Un'altra considerazione. mi scuso ma non avendo il mobile davanti a me non mi risulta semplice inventare soluzioni razionali.
Forse per togliere la maggior parte della colla all'interno basta una paglietta di ferro, a secco.
intanto rispondo al piccolo quesito sui cambiamenti:
I tarli, come certe principesse hanno bisogno del bacio di un principe azzurro: devi indagare su cambiamenti che vi sono stati in casa: se trovi le cause trovi le armi per combatterli.
riflettendo l' univa variazione è stata di staccare una lampada di emergenza poggiata sul cappello del mobile, la quale, se alimentata, fa un rumorino ino ino
comunque credo che la "sensazione" che vedi di "inguacchiamento" sia un effetto delle foto.... invece davanti l' inguacchiamento ci stà XD
adesso mi prendero' dei giorni per mette in atto i tuoi consigli 🙂
linfo = linfoil della gael
http://www.inforestauro.org/forum/index.php?topic=1406.0
domandina.... pierpaolo ma rispondi solo te in questo forum o sono tutti drogati de antitarlo?? ??? ??? ;D ;D ;D ;D ;D
ciao a tutti volevo solo dire che ho provato con un po di diluente nitro.... FUNZIONAAAAAAAAAAAAA ... per voi sembrerà normale ... per me no .... ;D ;D ;D ;D ;D
( avevo la levigatrice orbitale rovente che voleva esse usata.... mannaggia!!! ahahahah)
mercì.... 🙂
aggiornamento: l' armadio nn era un armadio ma bensi' un portafucili
Ciao Edox...
ci siamo,ci siamo... è che quando c'è l'intervento di PPMasoni che altro dire?!!!
Fidati ad occhi non chiusi,ma STRIZZATI di ciò che ti consiglia...personalmente non trovo nulla da aggiungere a quello che ti ha detto, nè OSEREI 😉 😉 ... non è una battuta,purtroppo non conosco fisicamente Masoni ma nutro una profonda e onestissima stima per lui.... come tutti noi di questo forum.
Posso dirti che si tratta di un restauro che richiede una certa attenzione,insomma,non ho ben capito il tuo livello di esperienza,però non appare come un facile lavoretto. Attento all'antitarlo,soprattutto per un armadio è meglio evitare eccessive sostanze tossiche,dai retta a PP!!!
Armati di religioso impegno, pazienza,delicatezza...vabbè,lo sai...
quando avrai terminato il restauro guidato da PPM avrò piacere di aiutarti per preparare la lacca,o lo stucco, sempre che tu non sia già preparatissimo,ovviamente!
E' un bel mobile,mi piace molto,ti darà una gran soddisfazione lavorarci e ridargli vita!
P.s.Per il colore delle svegliette IKEA,direi un bel giallo cromo,si intona col verde dell'armadio!!! ;D
Ciao,
Buon Lavoro,Manù
Manu grazie !!!! mi hai risposto anche qua!!!!!!!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D
il mio livello di esperienza??? bhè un genio non lo sai!!! ??? 😀 basso basso.. con buona manualità pazienza e voglia di fare e imparare ;D già avevo fatto qualche cosa su qualche mobiletto distrutto che stava in cantina... non vi faccio vedere le foto senno' mi scannate 😛 :P.... ma niente a che vedere con un "restauro"
sto iniziando a mettere i piedi perterra... e non voglio fare niente che non si possa rimuovere quindi credo che mi limiterò a fare questo trattamento consigliatomi da pierpaolo..... 🙂
riuscite per caso a dirmi un ipotetico valore di questo mobile nelle condizioni in cui stà o restaurato o l' ipotetico costo di un restauro?? o cosa avete mangiato a pranzo o a cena oggi??? ;D ;D ;D 😀 ::)
l' antitarlo non credo di darlo proprio a questo punto....
"Dopo una quindicina di giorni i tarli in superficie saranno usciti e schiattati sul pavimento circostante" ppm
Mi risparmio con piacere na tanica di antitarlo poi nel caso fosse necessario in futuro.... gli faro' 1 trattamento di antitarlo.
vi saluto che devo scappare a piazza navona che da "bravo" studente devo andare a fare un piccolo rilievo
grazie ancora ad entrambi ... ;D ;D 😀
sono tornato!!! ho notato che nel portico di Santa Maria della Pace del Bramante stanno facendo dei lavori di restauro di alcuni affreschi sulle volte... !! ;D
no, decisamente no.
siamo tutti quì per dirla come il vecchio braccobaldo, ma questa è altra storia.
Il fatto caro conterraneo e che negli ultimi due anni anche grazie a paolo si è sviluppato un protocollo che prevede l'uso di una tipologia di prodotto e molti hanno aderito, chi in parte chi totalmente all'uso delle olioresine, quando nessuno riponde è perchè ritiene che il protocollo di intervento che ti è stato proposto è corretto e aggiungere altro servirebbe solamente a complicare la situazione, e perchè nel caso delle olioresine come in quello di altre antiche vernici paolo è memoria storica e sperimentatore costante, se vessi chiesto di gommalacca si sarebbero scomodati gli dei dell'olimpo, 🙂 se avessi chiesto di falegnameria altri avrebbero risposto sino ad arrivare al buon Carlo ferrari che a volte ci onora di qualche piccola mollichina, questo per dirti che il forum non è una facciata dietro cui un solo personaggio muove i fili, ma è un vero e proprio laboratorio virtuale da cui sono passati e passano molti professionisti e neofiti.
Continua a divertirti, è il modo migliore per non invecchiare.
PS qual'è la facoltà di archeologia che frequenti? (se è archeologia)
un saluto
Legno di conifera per l'interno, ma per l'esterno? Anch'io penso abbia subito molti rimaneggiamenti (vedi scassi per le serrature e sostegno inferiore). E' un bell'armadio dalle dimensioni contenute e quindi molto appetibile sul mercato.