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Ciao a tutti,
ho un quesito da sottoporvi.
Un amico ha tagliato il ciliegio che aveva in giardino con tronco dritto e di diametro indicativamente 20cm.
Gli ho chiesto di non farlo a pezzi ma di lasciarlo intero (è lungo circa un metro e mezzo) perché vorrei provare a farlo stagionare per poi portarlo a far tagliare per realizzare della lastronatura.
il mio quesito è : devo lasciare attaccato al tronco la corteccia durante stagionatura oppure è consigliabile toglierla, va stagionato all'aperto o al chiuso, in piedi o sdraiato?
come è meglio realizzare una stagionatura naturale senza l'ausilio di essiccatori?
grazie per i futuri consigli.
Con un tronco di 20 cm di diametro non ci fai niente. Vecchi falegnami mi hanno insegnato che itronchi vanno tagliati in assi di 5/7 cm riposte in orrizzontale ed impilate lasciando uno spessore tra un asse e l'altra.Il luogo deve essere asciutto e ben areato.
La scortecciatura veniva fatta addirittura con l’albero in piedi, un anno prima dell’abbattimento. Ciò serviva a diminuire l’afflusso della linfa ed a rendere il legno più compatto. Eventualmente va fatta appena dopo l’abbattimento perché la corteccia attira i parassiti. Per il resto sono più o meno d’accordo con Boris. Volendo ricavarci della lastronatura, anche se il tronco è piccolo, si può fare. Le tavole si possono tagliare anche più sottili, e possono stare all’aperto; basta coprirle con un foglio di plastica per evitare che si bagnino troppo e girarle una o due volte all’anno. L’importante è che prendano aria.
ok, mi sono trovato il lavoro da fare domenica allora 🙂
tolgo la corteccia poi dovrò trovare chi mi taglia il tronco in assi.
grazie
Trovare chi te lo trasforma in tavole sarà il lavoro più complicato.
tramite amici comuni mi devo far presentare un sig. di 80anni che ha una sega a nastro (quelle che usano in campagna per tagliare la legna da ardere) volevo provare a chiedere al lui se è in grado di tagliare per il lungo
ma è così difficile trovare una falegnameria che ti faccia questo lavoro?
io ho fatto tagliare in una falegnameria 3 tronchi di noce di 50 cm di diametro in assi di 6 cm in più anche lo zoccolo della base mi hanno preso 100 ¤ portati al mattino andati a prendere la sera.
ah precedentemente mi sono dimenticato ma ,per questa stagionatura così al naturale,si parla di anni non di mesi.
Certo! Dai codici sabaudi o non so più come esattamente si chiamino, risulta che era proibito l’uso di legni che avessero meno di quattro anni di stagionatura. Nelle campagne italiane sopravvive ancora la tradizione di abbattere, alla nascita di un figlio, gli alberi che serviranno per i suoi mobili al matrimonio, come facevano i romani per la calce. Mi auguro che Ale sia giovane! In quanto al tagliare il tronchetto in tavole, hai ragione, è possibilissimo, ma devi trovare il falegname di buona volontà: prima va piallato per dargli una base di scorrimento. Se il falegname è tuo amico senti tante bestemmie, altrimenti ti prende uno sproposito! È un lavoro da pochi minuti, ma il disgraziato rischia le dita!
be sì però dipende da come è attrezzata la falegnameria. io forse sono fortunato perchè posso servirmi di una falegnameria che è attrezzata anche per il taglio dei tronchi e non si rischia nessun dito. fa tutto la macchina fissi il tronco e affetti dello spessore che vuoi.avanza tutto in automatico sia il taglio che lo spessore.
ciao,
ho 37 anni quindi come diceva un saggio sono nel mezzo del cammin di nostra vita... e mi ritrovai in una selva oscura i cui alberi volli abbattere per fare della lastronatura 🙂
a parte gli scherzi i falegnami che conosco di vista sono cari impestati o non mi fanno il lavoro, pero leggendo i vostri post mi fate venire in mente che potrei anche chiedere a un conoscente che tratta legname per edilizia forse lui potrebbe avere il macchinario per trasformare i tronchi in assi.
per quanto riguarda il tempo di stagionatura pensavo pure io qualche anno anche perché al momento non saprei come impiegarlo, e magari in futuro potrebbe tornare utile.
Poi il poter pensare che quel legno utilizzato per quella futura determinata cosa l'ho preparato e stagionato io mi da una grande soddisfazione.