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Lucidatura a cera

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(@marco75)
Post: 416
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Salve ragazzi,
sono alla ricerca disperata di informazioni riguardo a metodi alternativi di lucidatura a cera!!!MI spiego:
ho conosciuto un restauratore della repubblica ceca che lavora da dio....lucida a cera ottenendo gli stessi risultati , in fatto di pienezza e brillantezza, della lucidatura a tampone con gommalacca!!!Il problema e' che non mi vuole spiegare come fà....mi dice soltanto che fino al punto in cui la cera viene stesa a pennello sulle superfici da tratta , fà come me!!!!E' dopo che lui segue un procedimento diverso!!!Io uso spazzole di saggina e pezze di lana o altro tessuto, e lui si mette a ridere dicendo che c'è un sistema molto più veloce e che da' risultati superiori!!!!Non riesco a capire cosa faccia o cosa usa....AIUTATEMI!
Grazie mille a tutti.

 
Pubblicato : 29/10/2006 8:17 pm
(@aporia)
Post: 833
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Potrebbe utilizzare il disco di panno montato sul trapano o altro strumento simile come fanno i carrozzieri, ma mi sorge un dubbio.....siamo sicuri che un mobile trattato a cera debba essere lucido come un mobile a stoppino? Ho sperimentato il sistema che ho consigliato ma non mi è piaciuta una tale lucentezza!

 
Pubblicato : 30/10/2006 5:03 pm
(@marco75)
Post: 416
Reputable Member
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Grazie!
Anche io penso che finiture diverse debbano dare risultati diversi ma è tanta la curiosità di conoscere metodologie nuove...!

 
Pubblicato : 30/10/2006 6:42 pm
(@terramia)
Post: 7
Active Member
 

Io uso molto la lucidatura a cera e i risultati sono eccellenti.  Ecco come procedo.
Prima preparo la cera  , in un barattolo di vetro metto un pezzo dicera d'api e dell'acquaragia, chiudo il barattolo e lo immergo in acqua bollenete. La cera si scioglie e si uncorpora con l'acqua ragia. Nel regolare le quantità cerci ottenere una "crema" , scusa il paragone,  come la salsa in tubetti.
Dupo avere dato il mordente al mobile passo a pennello la gommalacca ottenuta sciogliendo gr.250 di scaglie in un litro di alcool. Dopo 24 ore passo la lana d'acciaio per togliere la vernice in eccesso e lisciare le superficie. -. In  tutto do da tre a cinque mani di gommalacca. Dopo l'ultima verniciata la lana d'acciaio va passata con leggerezza. Infine con una pezza di cotone passo un velo di cera. Dopo l'evaporazione del solvente (l'acqua ragia) la superficie si presenta opaca è il momento di passare una pezza di lana per la lucidatura definitiva. Spero di essere stato chiaro.
Buon Lavoro Ermanno

 
Pubblicato : 31/10/2006 1:13 am
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

Al post dell'acquaragia è meglio usare la trementina ed il panno di lana lascia pelucchi che non daranno mai la lucentezza che MArco75 sta cercando. Sul sito ci sono schede molto interessanti sulla finitura a cera ma da quello che ho capito è la "brillantatura" finale che da' problemi....

 
Pubblicato : 31/10/2006 11:52 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

mah..... io non riesco a capire.  non riesco a capire cosa significhi "usare la cera".
esistono un'infinità di cere, con risultati finali diversissimi l'uno dall'altro.
i nostri ebanisti non ci hanno dunque insegnato niente?
non conoscevano la gommalacca, eppure ottenevano lucidature incomparabili.
la colorlegno ha in catalogo almeno cinquanta tipi di cere.
alcune cere si possono dare a stoppino e danno lucidature da specchio.
anzitutto è importantissimo il fondo: il legno deve essere compatto (veniva levigato con la rasiera o attrezzi equivalenti), così da avere una sua lucentezza originaria (ma forse questo passaggio nel restauro va evitato). si può usare un fondo (assolutamente non la gommalacca data a pennello), che può essere una olioresina, la scelta della quale condizionerà il risultato finale; se ne può scegliere una più lucida, o corposa, a seconda di ciò che si vuole ottenere.
infine la cera. sono contrario alle preparazioni casalinghe i cui risultati sono alterni e discontinui. la cera d'api, per esempio, usata da sola, non è un gran che; è sempre stata addizionata ad altre cere e resine. in commercio se ne trovano per tutti i gusti ed esigenze. a certe cere, per ottenere un lucido da sballo, si può aggiungere un po di mastice. gli ebanisti francesi pare che ad olioresine e cere aggiungessero polvere di vetro per aumentarne la brillantezza. comunque, per ottenere una buona lucidatura basta una buona preparazione ed una buona cera.
pierpaoloasoni

 
Pubblicato : 31/10/2006 5:57 pm
(@marco75)
Post: 416
Reputable Member
Topic starter
 

🙂 Ciao ragazzi...grazie mille a tutti! Faro' tesoro dei vostri consigli, comunque questo ragazzo della rep. ceca non usa cere diverse dalle mie (io uso cera d'api con cera carnauba in essenza di trementina) , ma usa un sistema diverso nell'ukltima fase: la lucidatura!!!Spero prima o poi di capire o di farmelo dire, così da condividere il tutto con voi tutti del sito!
Grazie ancora

 
Pubblicato : 01/11/2006 8:46 pm
(@pin8cchio)
Post: 357
Reputable Member
 

leggo solo oggi e forse posso indirizarti, aporia è sulla buona strada, in effetti basta usare un classico utensile elettrico, meglio il mouse a mo di tampone, ricoperto cioè del supporto che usi solitamente per tirare la cera, ti assicuro che i risultati sono sorprendenti  ;D

 
Pubblicato : 05/10/2007 8:34 am
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