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lucidatura a gommalacca e perfetta chiusura dei pori

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 toni
(@toni)
Post: 9
Active Member
Topic starter
 

cari colleghi vi chiedo di darmi un buon consiglio per eseguire una perfetta chiusura dei pori nella lucidatura a gommalacca perché mi capita sempre di non riuscire ad ottenerla come vorrei, nonostante applichi la seguente procedura:
diluisco 1 etto di gommalacca in due litri di alcool a 99 gradi
uso la pomice ma dopo pochi giorni riaffiora in superficie
utilizzo poco olio di vasellina per far scorrere meglio il tampone

a procedura terminata i pori sembrerebbero perfettamente otturati ma invece il giorno seguente devo ripetere la procedura da capo; nonostante ripeta l'iter il risultato finale non mi soddisfa pienamente
avete suggerimenti da darmi?? ringrazio tutti anticipatamente
antonio

 
Pubblicato : 13/08/2007 3:11 pm
 xxxx
(@xxxx)
Post: 195
Estimable Member
 

Cosa intendi per riaffiora? In ogni caso se la chiusura del poro non ti soddisfa perche sembra chiuso ma poi si avvalla di nuovo, devi avere pazienza lasciare riposare e poi sbozzare di nuovo con la pomice.
Poi dipende molto dal legno, in ogni caso per una buona sbozzatura a volte su legnio con poro molto aperto tipo mogano ripeto la procedura anche 6-7 volte a intervalli di qualche giorno, poi piu aspetti e meglio è...
fammi sapere ciao

 
Pubblicato : 13/08/2007 11:11 pm
(@gbrest)
Post: 93
Trusted Member
 

Ciao sento tante persone che mi dicono che dopo qualche tempo riaffiora la pomice in superficie.....boh a me non succede mai.....
Per quanto riguarda la chiusura dei pori sono d'accordo con xxxx riprti l'operazione con la pomice più volte almeno 4/5 e lascia riposare vedrai che ti riuscirà meglio..

 
Pubblicato : 15/08/2007 12:58 pm
 toni
(@toni)
Post: 9
Active Member
Topic starter
 

Cosa intendi per riaffiora?

caro collega per riaffiora intendo dire alcune zone della superficie lucidata mostrano i pori biancastri;
in dettaglio ti vorrei descrivere il procedimento che adotto per sapere da te se c'è qualche passaggio che ha bisogno di un tuo suggerimento:
creo un sottile strato di vernice usando tampone non lubrificato
inizio a spargere la pomice (forse troppa?)
con il tampone a lavorare la pomice agendo con forza sul tampone imbevuto di vernice
quando il tampone è asciutto lo rimbevo di vernice e riprendo a lavorare sulla superficie utilizzando altra pomice iniziando ad aiutarmi con olio di vasellina per lubrificare il tampone
secondo la tua opinione è consigliabile usare olio quanto serve oppure si può abbondare? più olio uso e meglio si impasta la pomice con la vernice, che ne pernsi?
antonio

In ogni caso se la chiusura del poro non ti soddisfa perche sembra chiuso ma poi si avvalla di nuovo, devi avere pazienza lasciare riposare e poi sbozzare di nuovo con la pomice.
Poi dipende molto dal legno, in ogni caso per una buona sbozzatura a volte su legnio con poro molto aperto tipo mogano ripeto la procedura anche 6-7 volte a intervalli di qualche giorno, poi piu aspetti e meglio è...
fammi sapere ciao

 
Pubblicato : 15/08/2007 4:54 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

L'esperta di gommalacca è Aporia, ma latita; tenterò una risposta sintetica.
In primo luogo non si specifica se si tratta di lucidatura su legno antico o nuovo.
Se antico, direi che la pulitura è stata effettuata male, lo si è spatinato pulendolo con sistemi non idonei, per es. con sostanze basiche.
Se nuovo, la rifinitura è carente, poichè una rifinitura adeguata deve chiudere i pori. anzi, deve essere essa stessa una preparazione alla lucidatura, così che basteranno pochi colpi di stoppino per ottenere una buona brillantezza.
La pomice deve essere usata soltanto in casi estremi, poichè provoca spessore e diminuisce la trasparenza della resina.
L'0lio di vaselina è adatto come lubrificante per altre pratiche. Per questa sono più consoni oli vegetali che hanno anche il senso di essiccare ed indurirsi conferendo più solidità alla resina che di per se stessa è fragile.
Il "segreto" per una buona lucidatura è la rifinitura. Ripeto: se fatta a regola d'arte, basteranno pochi colpi di stoppino. Si tratterà poi di decidere se avere uno spessore più consistente o meno. E' assurdo parlare di procedimento di stoppinatura senza menzionare la preparazione. L'oliatura stessa, che deve precedere la verniciatura con la gommalacca, ha il senso, oltre che di ravvivare le tinte, di turapori, e può essere effettuata con altri oli più adatti ad un legno poroso oltre che quello paglierino.
Bisogna tener presente la bellezza della semplicità; è come in pittura: se ad un pigmento si aggiungono molte sostanze, alla fine avremo una tinta sporca, brutta.
La gommalacca va usata pura, senza polveri nè pigmenti, eventualmente associata con altre resine per esaltare certe caratteristiche, ma mai con sostanze che ne alterino la rifrazione della luce o la trasparenza.
pierpaolomasoni

 
Pubblicato : 17/08/2007 5:59 pm
 xxxx
(@xxxx)
Post: 195
Estimable Member
 

X Toni: il procedimento che usi per sbozzare è identico al mio, non so quanta pomice metti tu ma io ne metto poca per volta, quasi non si vede ma si sente sotto al piumaccio che raschia,  io al contrario di molti non uso olio per sbozzare ma solo in fase di lucidatura, e comunque il riaffioramento è un problema che non ho mai riscontrato nelle lucidature da me fatte fino ad ora, ci sono svariate spiegazioni, umidita presente nell'aria, troppa pomice insieme che forma un tappo che poi va a colassare, etc. etc. non so se sono leggende metropolitane o se è tutto vero...
Riprova con poca pomice senza olio e controlla che l'umidita non sia superiore al 60-70% di piu non so cosa dirti...
Concordo pienamente con Pierpaolo per quanto riguarda il legno nuovo se non è ben rifinito si fa il doppio della fatica per lucidarlo, vero anche che le sbiancature possono essere dovute a residui di sostanze usate per sverniciare,
non mi trovo invece daccordo sull'uso della pomice, per me in certi legni a poro molto aperto è indispensabile non saprei come fare altrimenti, e a voglia a chiuderli a gomma lacca ci va un anno intero, finche qualcuno non mi fa vedere dal vivo la chiusura del poro per esempio di un bois de rose senza pomice non ci credo 8)

 
Pubblicato : 17/08/2007 7:58 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

In passato ho eseguito intarsi con bois de rose, ma non ho mai avuto problemi di pori aperti. Sarà che sotto questo nome vengono commercializzati legni diversi!!...
Comunque usando la rasiera il problema dovrebbe essere risolto.
pierpaolomasoni

 
Pubblicato : 17/08/2007 11:55 pm
 xxxx
(@xxxx)
Post: 195
Estimable Member
 

Bois de rose in effetti è un po generico. il nome giusto sarebbe Dalbergia frutescens ( di questa famiglia fa parte anche il palissandro indiano,o brazilian tuplipwood ( sto copiando da un libro  8)) comunque era solo per fare un esempio, potrei citare altri legni come il comune mogano in cui per me l'uso della pomice è fondamentale, anche passando la rasiera, cosa che faccio abitualmente su oggetti da me costruiti, il poro rimane sempre aperto; c'e da dire anche che bisogna vedere cosa si intende per poro aperto, perche alcuni ne Hanno un idea e altri un'altra... in linea di massima si dice poro chiuso quando la superfice è una lastra uniforme...

 
Pubblicato : 20/08/2007 12:22 am
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