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macchia sul legno

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(@gufo74)
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ciao a tutti,avrei bisogno di un consiglio, sto restaurando un cassettone intarsiato con filetti credo in acero,aveva delle maniglie anni 50 che ho eliminato anche perche secondo me questo cassettone e' nato senza maniglie,il problema e' che una volta tolte le maniglie sono rimaste macchioline nere che ho provato a togliere con carta vetrata e acqua ossigenata , ma nulla purtroppo,volevo sapere si potrebbero fare dei triangolini della stessa essenza per risolvere il problema

 
Pubblicato : 23/08/2013 11:44 am
 Gino
(@gino)
Post: 9
Active Member
 

Prova ad aggiungere dell'ammoniaca all'acqua ossigenata.

 
Pubblicato : 24/08/2013 10:04 am
(@gufo74)
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ciao si la uso sempre con l ammoniaca ma nulla e' proprio in profondita',ho trovato dell impiallacciatura uguale mi sa che tappo i buchi e poi incido e metto impiallacciatura tanto sono dei pezzi molto piccoli

 
Pubblicato : 24/08/2013 12:20 pm
(@gufo74)
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???

 
Pubblicato : 25/08/2013 12:16 am
(@alessandro-livi)
Post: 146
Estimable Member
 

Puoi anche utilizzare della resina bicomponente per coprire le macchie.
La resina ( o stucco) bicomponente (che puoi trovare in qualsiasi mesticheria) è costituita dalla resina propriamente detta e dal catalizzatore  (una sostanza che mischiata alla resina ne accelera il processo di consolidamento). E' molto più resistente del comune stucco.
Per iniziare agisci con una piccola sgorbia  sulla superficie della macchia  in modo da eliminare un pò di colore scuro ed anche  per fare in modo di creare un dislivello rispetto al piano circostante per facilitare l'aggrappaggio dello stucco bicomponente.
Fatto questo prendi la quantità necessaria di stucco e lo mescoli con terra d'ombra fino a che ottieni il colore della tonalità desiderata. Alla resina così ottenuta mescoli un poco di catalizzatore (mi raccomando ce ne va una piccolissima quantità). Quindi la applichi sulla macchia fino a coprirla. Una volta che la resina si è consolidata (ci vogliono pochissimi minuti) carteggi con grana 100 quindi bagni ( con batuffolo di acqua oppure con gommalacca) la zona trattata e quella circostante per verificare la  corretta tonalità. Se va bene hai finito, se vedi che vi è qualche differenza (per esempio la zona dove sei intervenuto è più chiara rispetto al resto) puoi applicare  sopra la zona dell'interventoo della  gommalacca mescolata a terra d'ombra.

 
Pubblicato : 25/08/2013 10:12 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Esistono vari tipi di resine bi componenti. Il più delle volte quelle che ti rifilano i normali colorifici sono resine acriliche. Queste sono facili da usare, ma alquanto scadenti: totalmente prive di elasticità, la loro aderenza al legno è relativamente bassa soprattutto se date in strato sottile o su legno che ha già subito trattamenti. Quelle epossidiche sono molto meglio, ma il loro uso è assai complicato: per esempio il catalizzatore non può essere messo in quantità casuale, ma in modo preciso in base al peso della resina. La loro aderenza al legno è notevolmente superiore, ma anche con queste non mi fiderei a metterne strati sottili: il legno ha dei movimenti che la resina non ha; certamente sul momento tengono, ma a lungo andare…. E poi, qualunque agente estraneo si mette sul legno, soprattutto se verniciato finemente con una resina, da un effetto “patacca”. Hai provato con acido ossalico?

 
Pubblicato : 25/08/2013 6:06 pm
(@alessandro-livi)
Post: 146
Estimable Member
 

Certamente può venire fuori un effetto patacca se il lavoro viene fatto in modo approssimativo; prima di tutto  si deve  avere l'accortezza di far corrispondere il più possibile il colore della resina con quello del legno circostante (facendo in modo che l'aggiunta di resina appaia semmai un pò più scura e mai più chiara) e se ciò non fosse sufficiente si può ricorrere ad una tecnica di "camuffaggio" (tecnica di trucco correttivo) utilizzando gommalacca mescolata con opportuna quantità di terra d'ombra (o anilina all'alcool) per ricostruire le venature del legno nella zona ricostruita con la resina. E' sicuramente più difficile a dirsi che a metterlo in pratica.
Ci vuole solo un pò di pazienza, di attenzione e di un minimo di pratica (che mai si avrà se mai si prova).
In ultimo posso senz'altro affermare di non aver mai avuto problemi, nè di utilizzo nè di tenuta, dalle resine (ovviamente devono essere di qualità) che ho adoperato anche in questo particolare tipo di lavoro.

 
Pubblicato : 25/08/2013 7:05 pm
(@gufo74)
Post: 330
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Topic starter
 

grazie a tutti per le risposte , purtroppo non ho mai utilizzato le resine , e nenche l acido ossalico sempre acqua ossigenata e ammoniaca ,voi che ne dite se invece tappo il buco con legno poi incido e faccio delle incisioni e aggiungo pezzetti di impiallacciatura , e poi eventuali correzioni con aniline o mordente , tanto devo fare altri rappezzi puo andare bene secondo voi?

 
Pubblicato : 25/08/2013 7:13 pm
 Gino
(@gino)
Post: 9
Active Member
 

Si va bene, fai in modo che i tagli non siano a 90 gradi, in questo modo si noteranno di meno.
Prima tagli il rattoppo poi lo sovrapponi curando di allineare la fibra e poi tagli i pezzi macchiati.

 
Pubblicato : 26/08/2013 10:41 am
(@gufo74)
Post: 330
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ok grazie mille Gino gentilissimo  😉

 
Pubblicato : 26/08/2013 2:58 pm
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

non hai pensato a "decorare la vena" con gommalacca e terre in modo da camuffare il più possibile. in fondo si tratta di una superficie piccolissima.

 
Pubblicato : 26/08/2013 5:21 pm
(@gufo74)
Post: 330
Reputable Member
Topic starter
 

ciao boris si ci ho pensato ma dopo aver messo l impiallacciatura , qualche correzione devo farla in ogni caso

 
Pubblicato : 26/08/2013 7:13 pm
(@gufo74)
Post: 330
Reputable Member
Topic starter
 

secondo voi in questo cassettone essendo filettato in acero, vanno le maniglie oppure il cassetto si tira solo con la chiave?

 
Pubblicato : 26/08/2013 11:26 pm
(@gufo74)
Post: 330
Reputable Member
Topic starter
 

c  e qualcuno per un consiglio ? 😉

 
Pubblicato : 28/08/2013 12:36 am
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

a me servirebbe una panoramica del fronte per essere più preciso comunque la mia sensazione è che se vuoi dare una impronta neoclassica come penso sia  lo stile del mobile metterei le maniglie anzi ..metterei dei bei pomelli neoclassici.

 
Pubblicato : 28/08/2013 8:17 pm
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