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Salve a tutti sono nuovo del sito e non so bene come funziona...cmq attualmente sto restaurando (per hobby) una vecchia madia, degli anni 20, in legno di abete, ho iniziato togliendo il vecchio colore con sverniciatore e paglietta, ma dovendo ricoprire diversi buchi con lo stucco ho commesso l'errore di utilizzare il trapano per eliminare alcuni residui di stucco e nella parte anteriore ho rigato la patina del legno, e le macchie di abrasione una volta passato il mordente sono abbastanza evidenti. Avete qlc consiglio da darmi? Se provo a scartavetrare con carta vetrata peggioro solo la situazione? Nella foto in alto alla vostra sinistra si vedono tante macchie leggermente + chiare che con il mordente diventano completamente evidenti
metti le foto.... 😉
Intanto tieni lontano la carta vetrata dal mobile come la peste.
Poi posta delle foto magari cogliendo i dettagli
ma secondo voi c'è una soluzione?
è difficile capire da quelle foto, forse hai lasciato residui di sverniciatore, forse sono macchie vecchie d'olio, io farei unìaltra passata di sverniciatore e poi pulisci bene con l'alcol.
il mordente sembra un p troppo leggero essendo un legno dolce io la farei piu rustica, cioè piu scura.
no no sn macchie di abrasione lo posso assicurare, infatti al tatto non è liscio ma sembra quasi legno grezzo...e cmq la foto è stata fatta dopo aver pulito il mobile non avevo ancora passato il mordente!!!
Le foto non sono chiare, da qui si giudica male. Potresti fare dei dettagli nitidi? Hai un'opzione macro nella tua fotocamera?
Facciamo così...attualmente la madia è chiusa in un telo di plastica per il trattamento antitarlo...tra una decina di giorni la libero e passo il mordente su quella parte così è + evidente il danno 🙂
Se hai rigato il legno col trapano devi tentare di eliminare le righe, che saranno ad andamento circolare, con righe parallele alla vena: con la gioia di qualcuno un detrattore della carta vetrata ora ti consiglia la carta vetrata. Passala solo sulle zone danneggiate.
Strano che un mobile di abete sia tarlato!
In quanto alla colorazione, a parer mio l'abete colorato diventa sempre molto brutto perchè non prende bene il colore e tende a macchiarsi. Ti consiglierei piuttosto di provare un prodotto definito invecchiante: basico, provoca la fuoriuscita dei tannini del legno conferendogli una bella tinta calda e naturale. Quello che uso io si chiama Vecchiamerica (ditta Geal).
I tarli sono gli insetti + innocui che ho ci ho trovato, ti dico solo che considero quasi un miracolo che si sia salvato, visto che l'hanno lasciato per 2-3 anni sotto pioggia neve e sole...cmq proverò a seguire il tuo consiglio pensavo magari di iniziare con la paglietta (non so come si chiama, quella metallica per intenderci), per quanto riguarda il colore ho usato lo stucco color noce e ho già passato 2-3 mani di mordente (sempre noce), in realtà volevo passare anche una mano di mordente ciliegio per dargli una tonalità leggermente + rossastra, ma non ho ancora deciso.
piu invecchiata di così, acqua sole neve.... non cìè da spendere soldi inutili per un invecchiante chimico... no?
Si..lo penso anch'io...poi con tutto l'antitarlo che gli ho messo è già abbastanza chimico.
Ho risolto...ho utilizzato tre tipi di carta vetrata una più grossa una media e una per rifinire...la soluzione in fndo era semplice!!! 🙂
Io ho una madia molto simile alla tua (in attesa di restauro) è in abete, ai idea della zona di provenienza?
In realta ne ho anche un altra uguale ma in castagno, apparteneva a mia nonna, poi mia moglie ne ha comprata un altra in castagno, pero e fatta "tipo cassa da morto" ;D.
la mia è degli anni 20, in legno di abete ed è abruzzese, sinceramente non so se lo stile sia locale o semplicemente rispondeva ad un determinato canone cmq ho dato un occhiata su ebay e ho trovato madie simili anche a nord. Questa che vedi è una tipologia relativamente piccola, io ricordo la madia della mia famiglia paterna ed era più grande senza la sporgenza della parte superiore (fatta quasi come un comò) penso dipendesse dalla richiesta della famiglia al falegname.