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Mattoni

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(@kingdoms)
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Buonasera a tutti sono un nuovo utente.
Sto restaurando una soffitta di una casa 800centesca.
Come controsoffittatura tra il tetto e le travi sono stati inseriti dei mattoni, dalle mie parti si usa chiamare i mattoni antichi "quadretti"
Ad ogni modo dopo essere stati inseriti furono pitturati con calcina o pittura bianca.
Io vorrei riottenere il colore del cotto.
In internet ho trovato come unico consiglio quello di utilizzare acido muriatico ma io non sono un esperto  :-
Voi cosa dite?

 
Pubblicato : 18/09/2013 11:57 pm
(@pierpaolomasoni)
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L’acido muriatico, molto amato dai muratori per il suo basso prezzo (concentrato al 38% ¤ 1) è carico di residui ferrosi destinati in seguito ad ossidarsi; inoltre corrode il cotto. Per finire dopo l’acido si deve spazzolare energicamente e lavare a fondo. Vi sono acidi meno distruttivi, per es. il solfammico. Ma trattandosi di un soffitto la lavorazione risulterebbe assai faticosa e pericolosa.
Io consiglierei un’azione meccanica mediante spazzolatura o una minisabbiatura (basta munirsi di una apposita pistola, un buon compressore, maschera e buona volontà). Poi si può intervenire con un lavaggio acidulato. A seguire un consolidamento- fissaggio antispolvero: se vuoi un effetto “bagnato” con olio di lino cotto; se preferisci un effetto naturale, con un acrilico.

 
Pubblicato : 19/09/2013 9:44 am
(@kingdoms)
Post: 148
Estimable Member
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Quella della sabbiatura è una soluzione che mi sembra dispendiosa in quanto dovrei acquistare il compressore, la pistola e disporre una prolunga fino ad arrivare alla soffitta dove non ho energia elettrica.
Proverò mediante spazzolatura per vedere se la porosità del cotto è stata generosa.
Di che tipo di metallo sarebbe consigliata la spazzola?
Poi lavaggio acidulato, potrebbe andar bene l'acido solfammico di cui mi parlavi?
Infine passo l'acrilico del colore del cotto? Non ho capito bene l'ultimo passaggio, vorrei ottenere un effetto antico e quindi naturale, grazie molte intanto.

 
Pubblicato : 19/09/2013 5:16 pm
(@pierpaolomasoni)
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Noble Member
 

Io, per es. ho una spazzolatrice della Makita, munita di una spazzola a rullo, ma puoi usare spazzole applicabili al trapano: le trovi presso tutte le ferramenta.
Certo che consigliare un trattamento senza vedere il soggetto non è facile. Esistono degli acidi in pasta tixotropica che a volte vanno bene. Bisognerebbe fare delle prove. In quanto all’acido io di solito uso il
13 H3 o l’Acid One della Geal: piuttosto cari, ma tamponati: dopo un certo lasso di tempo cessano la loro azione e, quindi, smettono di danneggiare il cotto.
In quanto all’acrilico, vi sono acrilici neutri che non alterano la tinta. Sempre della stessa ditta: Base. Io preferisco diluirlo con acqua 50%, e magari darlo in due mani, così penetra di più e non filma.
Tieni presente che molti rivenditori di materiali per edilizia affittano attrezzature per minisabbiature. È tutto in base all’entità del lavoro.

 
Pubblicato : 19/09/2013 6:07 pm
(@kingdoms)
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Domani posterò delle fotografie dettagliate,
Prima di spazzolare applichi qualcosa per favorire la coesione oppure si lavora a secco?
Comunque l'entità del restauro non è professionale, si tratta più che altro di un recupero, quindi per quanto riguarda l'acido, la soffitta ha una superficie di circa 40 mq (saranno circa 150 quadretti), domani con le fotografie forse riesco a dare un idea migliore, forse una piccola sabbiatrice riesco a farmela anche prestare, così già che ci sono la passo anche sulle travi anch'esse pitturate, nel frattempo grazie, a domani

 
Pubblicato : 19/09/2013 11:18 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
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Se si agisce in modo meccanico la parte da asportare deve essere completamente asciutta, altrimenti si impasta.
Attenzione alla sabbiatura sulle travi: se sono pitturate, di solito si tratta di una pittura piuttosto dura: la forza che si imprime all’inerte per disintegrare la pittura andrà a togliere anche lo strato superficiale del legno. Devi calcolare che normalmente i travi hanno una superficie patinata sotto la quale vi è una zona rosa dai tarli, soprattutto se sono stati pitturati. La sabbiatura tende a togliere la pellicola patinata ed a scoprire le tarlature. In casi come questo conviene una sverniciatura chimica. Io uso sverniciatori in base alcol, costosi, ma molto lenti: li spennelli con abbondanza, ed il giorno dopo lavi con acqua. 
  devi quindi prestare attenzione alla potenza della sabbiatura: perché non sia dannosa le atmosfere non devono superare le 2,5 – 3, a seconda dell’ugello e della distanza alla quale lavori, ma non è semplice.

 
Pubblicato : 20/09/2013 12:03 am
(@kingdoms)
Post: 148
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Fossero solo tarli..
Dentro le travi ci sono anche dei coleotteri in  pensione completa sulla mia soffitta!
Sono riuscito a fare qualche fotografie per meglio rendere l'idea!
La pittura non è molto spessa sulle travi, è sul cotto che si ancorata molto!


 
Pubblicato : 21/09/2013 8:21 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Dalle foto si direbbe calce. Direi proprio che una minisabbiatura sia la soluzione migliore. Sarebbe meglio effettuarla con sabbia quarzifera, ma non sempre è facile da trovare; quella silicea che si trova normalmente abrade di più. Poi rifinirei con il mio immarcescibile Linfoil: basta munirsi di una pompa da giardino, di quelle che si usano per il verderame e spruzzare.
Buon divertimento.

 
Pubblicato : 21/09/2013 8:58 pm
(@kingdoms)
Post: 148
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La ringrazio dei suggerimenti allora opterò per la soluzione suggerita.
Passo anche sulle travi con la sabbiatura?
Prima del Linfoil dovrò passare un antitarlo con pennello e siringa laddove i buchi sono troppo evidenziati, in questi giorni cercherò di procurarmi la sabbiatrice, successivamente vi posterò le fotografie di come è venuta, grazie  😀

 
Pubblicato : 21/09/2013 9:43 pm
(@pierpaolomasoni)
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Direi di darci del tu, come si usa nei migliori blog. Sugli antitarlo da queste parti ci siamo accapigliati a non finire. La mia idea è che non servano a niente se non ad intossicare noi poveri umani. L’olio di lino, principale componente della vernice che ho consigliato è un ottimo antitarlo non tossico.
Certamente devi sabbiare anche i travi, ma basterà andare più leggeri. In casi come questo avere uno stesso trattamento per tutto rappresenta un grande vantaggio.

 
Pubblicato : 21/09/2013 11:07 pm
(@kingdoms)
Post: 148
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Perfetto,
comunque grazie molte per aver analizzato il mio caso, ti faccio avere una fotografia con dedica della soffitta ultimati i lavori, nel frattempo sto cercando una sabbiatrice a pistola, i miei amici muratori non hanno niente del genere, ed io su ebay vedo prezzi e marche di ogni tipo, non vorrei fare il passo più lungo della gamba. Hai qualche venditore da suggerirmi?
Le travi hanno subito infiltrazioni ed alcune purtroppo all'interno sono marce..

 
Pubblicato : 22/09/2013 3:00 pm
(@pierpaolomasoni)
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Dovresti cercare presso rivenditori di compressori. Pistole per minisabbiatura ne esistono parecchie, con prezzi che variano dai 15 ai 25 ¤. Tutte funzionano con aspirazione dell’inerte per depressione (sto invecchiando e non ricordo il nome del fisico che inventò tale sistema). La diversità fondamentale consiste nel diametro dell’ugello e, quindi, nella pressione occorrente per sparare l’inerte. A questo punto sorge il problema del compressore. Per esempio ne ho una della CTS con ugello molto piccolo: va benissimo per lavori accurati e può funzionare con compressori da 25 litri. Un’altra, con la quale lavoreresti molto più velocemente porta il marchio ANI: http://www.ani.it/
Potresti telefonare ad un loro agente ed informarti sui loro rivenditori. Con questa pistola non puoi lavorare con un comune compressore: saresti fermo ogni due minuti: io uso un bicilindrico survoltato (una bomba) o un compressore diesel da cantiere con un riduttore di pressione. Non escludo che abbiano altre pistole che siano una via di mezzo fra la micro e la sabbiatura: io in passato ne ho trovate a decine. Lascerei perdere ebay: quella che dico io la vendono a ¤ 42. E non ha nemmeno l’ugello al vidia! Che è importante perché l’ugello normale dopo mezzora di lavoro si consuma e la pressione cala paurosamente.
Per concludere ti consiglierei o di contattare la ANI o di trovare rivenditori seri di compressori nella tua zona. Calcola che molti affittano i macchinari. Con una buona attrezzatura puoi fare il lavoro in uno o due giorni. Vedo ora sempre su ebay che la vendono anche a ¤ 28,11 e 35,65.
Non mi preoccuperei troppo delle marcescenze: consoliderai tutto con la vernice a base di olio di lino che ti ho indicato. Calcola che Venezia è costruita su palafitte di legno. In passato ho dovuto consolidare soffitti che avrebbero tenuto per altri 2000 anni, solo per soddisfare l’ego di architetti che poi si vantavano  di interventi all’avanguardia: resine epossidiche, barre di vetroresina, di titanio, protesi che avrebbero fatto invidia ai migliori chirurghi… tutte coglionate inutili e spesso dannose. Quel soffitto ci sopravviverà; non preoccuparti.

 
Pubblicato : 22/09/2013 6:27 pm
(@kingdoms)
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Buongiorno poco fa ho mandato una email alla ANI,

buongiorno,
dovrei eseguire una sabbiatura in una soffitta.
mi hanno consigliato di contattarvi, sono di Brescia e non so se ci sono rivenditori in zona, mi interessava una pistola per sabbiatura che sia una via di mezzo tra una microsabbiatura ed una sabbiatura e se sapreste anche consigliarmi quale compressore sia più adatto in modo da non perdere pressione o rovinare la pistola, vi ringrazio buona giornata

Spero di essermi espresso bene visto che sono un neofita del settore, ho optato per l'acquisto visto che in futuro avere un po di aria compressa potrebbe sempre tornare utile per i miei lavoretti di restauro  😀
Intanto ti ringrazio ancora, adesso vediamo cosa mi dicono..

 
Pubblicato : 23/09/2013 5:45 pm
(@kingdoms)
Post: 148
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Salve, la prima doccia fredda.
Mi hanno risposto suggerendomi una particolare pistola per sabbiare che viene sulle 40 euro, mi hanno indicato qui in zona il compressore che posso utilizzare deve essere 50 lt o superiore, qui un rivenditore mi ha chiesto 300 euro per un compressore del genere.. forse ho trovato uno che li affitta nella mia città ma mi devo informare..
Però è un tira e molla, il venditore mi ha detto che con 50 lt la pistola non si muove nemmeno..
L'altro giorno un amico ha provato mediante intervento meccanico ed ha scoperto la famosa zona dei tarli, solo su una piccola porzione, a me spendere 350 euro per un intervento di 1 giorno mi pare tanto, adesso inizia la mia crociata: trovare il compressore più prestante al minor prezzo.. si accettano suggerimenti grazie! 😀

 
Pubblicato : 24/09/2013 5:50 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
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Il problema del compressore non è dato tanto dalla portata del serbatoio, quanto dalla potenza del motore: se con un 25 litri la pistola funziona solo due minuti, con un 50 funzionerà 4, e poi il compressore dovrà ricaricarsi. Il mio è un vecchissimo 25 litri bicilindrico survoltato che comprai usato 10 anni fa e va benissimo.  Lo trovi a questo link: http://www.mirstore.it/product/1000/COMPRESSORE-GVM-24-TECH-BICILINDRICO-24-LITRI-3HP.html    ovviamente questo è il modello nuovo.
Aspira 350 litri d’aria all’ora.
Un altro che potrebbe andare bene: http://www.comifer.sm/cat0_3037_4781/compressori-e-accessori/compressori-fini-bicilindrici/p16429-compressore-fini-mk102-25-2m-25l-bicilindrico-a-cinghia.php
È meno potente, ma puoi trovare una pistola con un ugello più piccolo; con un po’ di pazienza se ne trovano decine di modelli.  Per es.: http://www.mirstore.it/product/1266/PISTOLA-SABBIATRICE-PNEUMATICA-CON-ACCESSORI.html
Ha 4 ugelli di varia dimensione. Ho fatto una ricerca da 10 minuti. Con un po’ di pazienza avrai risultati migliori. Meglio ancora se trovi un rivenditore seri che può fare una prova: basta caricare il compressore con attaccata la pistola ed azionarla per vedere se il compressore mantiene la carica.
Una giornata di lavoro per sabbiare quel soffitto è poco: è una sabbiatura che ti tira fuori i tarli.
Forse non mi sono spiegato: se si fa una normale sabbiatura, la si fa in 4-5 ore e si toglie lo strato superficiale del legno, scoprendo le tarlature che corrono subito sotto. Una sabbiatura fatta bene in questo caso non può durare meno di due giorni perché deve essere fatta in modo più morbido, salvaguardando lo strato superficiale del legno. ¤ 350 è il prezzo di una normale sabbiatura da muratore: quella che un restauratore definirebbe un massacro. Sta a te scegliere la qualità del lavoro. In quanto alla vitalità dei tarli non devi preoccuparti: se ne sono andati: i tarli nostrani amano il legno fresco. Se non immetti bestie strane non avrai più problemi.

 
Pubblicato : 24/09/2013 10:34 pm
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