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Buongiorno,
dopo varie valutazioni ho optato per una scarteggiature manuale, le travi sono in pessime condizioni, alcune sono annerite, alcune hanno ancora la corteccia, altre si staccano rivelando la zona della tarlatura sopratutto negli angoli.. ma io che ci devo fare.. non avevo tutti quei soldi e non mi andava di spenderli per affittare un compressore.
Io mi accontento del fatto che comunque non sta venendo un brutto lavoro, anche se è molto lento.. non ho fretta, ma cosa devo fare dove le travi sono annerite dall'acqua (marcite?) :'(
E poi conviene tentare di ricostruire i pezzi che si staccano e chiudere i buchi con qualche cera o stucco prima di dare l'olio di lino?
I quadrelli di cotto, o mattoncini nemmeno con una spazzola in metallo si puliscono..
Grazie molte..
Dopo la giornata di oggi pomeriggio a lavoro nella soffitta..
Mi rendo conto che sta vincendo lei!
Un amico ha un flessibile, ci metto un dischetto per il legno e provo ad andare sul legno vivo, credo sia l'ultima spiaggia che mi rimane, ho 40 travi da sistemare, non ne ho finita ancora una, è un lavoro più grande di me, per il resto non vi dico il muro.. credo che riuscirò lo stesso a dargli un aspetto rustico, il restauro è un utopia.. adesso sono proprio sfinito :-[
Forse invece è ancora meglio la sabbiatura, sto impazzendo letteralmente
scusa King, ma ero impegnato in un seminario. Certo. una minisabbiatura, se fatta come si deve, è la cosa migliore. Eventualmente si può pensare ad una pulitura chimica, ma una pulitura meccanica come hai intrapreso, oltre che un suicidio, è un massacro!
Non ti devi scusare, è tutto ancora fermo..
Ho solo scorticato una trave rimuovendo lo strato dei tarli e arrivando al nocciolo, mi hanno prestato il flessibile ma non lo ho ancora acceso.. ci sono delle travi spezzate, altre sostenute da pezzi di legno che rovinano l'armonia.. non c'è una trave uguale ad un altra, alcune sono erose dai tarli, altre hanno ancora la corteccia, sono tutte storte.. io volevo solo recuperare la soffitta tenendola in stile rustico, l'alternativa era rifare il tetto.. tutti mi sconsigliano la sabbiatura dicono che è un lavoro che bisogna saper fare, altri che ci vuole un compressore molto potente.. io davvero non so più cosa fare, a me non interessa restaurarle le travi come se fossero mobili, però neanche rovinarle, volevo provare col flessibile ed un dischetto del legno, senza creare solchi e poi passare l'olio di lino e una vernicetta, il cotto lo pitturo color cotto e poi faccio un effetto antico, con delle sfumature di bianco.. oppure accetto consigli
Mi spiace, ma dalle foto è veramente difficile valutare. Nell’800 si tendeva a lasciare i travi nudi, o, al massimo a pitturarli con calce; nel 900 si verniciava tutto con nitro: ciò provocava grandi tarlature perché le nitro non lasciano traspirare. Dovresti capire se è calce o nitro dalla durezza: la calce è tenera e si sfarina facilmente. Nel caso fosse nitro è sconsigliabile la sabbiatura, per non parlare del flessibile!
Ci sarebbe un’altra soluzione veloce e poco costosa: pitturare tutto con uno di quegli acrilici che usano ultimamente per i pavimenti. Si tratta di pitture molto dure e coprenti. In poco tempo e poca spesa elimineresti ogni problema. Non è una soluzione da “restauratore”, ma a mali estremi estremi rimedi!
Sulle travi vien via subito, ma sul cotto neanche col martello :'(
È strano. Comunque sulle travi puoi spazzolare con una spazzola di ottone, e poi lavare tutto con aceto; ultimo lavaggio con acqua abbondante. Per il cotto puoi provare con lo sverniciatore, ma la vedo dura.