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Ciao,
da una tavola di noce, lunga un paio di metri, larga circa 30cm e spessa 4cm, penso sia stata tagliata dal tronco almeno 50 anni fa, vorrei ricavare due piani sui quali poggiare televisore e altro. Il legno è curvo per tutta la lunghezza e molto tarlato.
Le operazioni che ho già fatto sono le seguenti:
1) taglio della tavola per ottenere i due piani
2) camera a gas, un paio di volte, per i tarli
3) 2 tagli di profondità pari a circa 1,5cm per tutta la lunghezza in modo da poterlo raddrizzare
4) incollaggio con pezzetti dello stesso legno e colla caravella nelle crepe che si sono prodotte nell'operazione precedente
5) con pialla a mano e carta vetro rifinitura delle superfici
Adesso che i due i due piani sono stati raddrizzati e le superfici sono lisce devo chiudere i fori dei tarli e passare alla finitura che vorrei fare a cera. Ed è a questo punto che sono indeciso su come proseguire.
Pensavo di fare un encausto non molto liquido, leggermente colorato con terre; passarlo su tutta la superfice cercando di riempire i fori di tarlo, lasciarlo asciugarlo per un giorno e poi con pezze di lana riscaldata togliere tutto l'eccesso di cera e, continuando a strofinare, lucidarlo.
Secondo voi funziona o dovrei stuccare i fori con gesso ... e poi passare l'encaustico per la finitura?
Grazie mille
io userei dello stucco cera.
lo compri in colorificio del colore più simile al legno, magari leggermente più scuro.
per otturare i buchi dei tarli, crepette ecc. io uso un saldatore (mano destra saldatore, sinistra stecchetta di stucco) per colare la cera nei fori
una volta asciutto lo spiani con una spatola
poi ci passerei una bella mano di olio di lino cotto, spaglettata e qualche passata di cera diluita con olio di lino
alla fine una bella passata di un velo di cera in pasta ( cera d'api + carnauba) e tanta forza di braccio per lucidarla
ciao