Beh a nessuno viene un'idea migliore che inserire piccoli  inserti in mogano e/o stuccare?

io farei o l uno o l altro... però dalla prima foto lo spazio sembra un pò eccessivo per stuccare e basta....  :- pare serva qualcosa per consolidare ma forse è perchè le foto sono troppo ingrandite...

le fessurazioni che sono li tenderanno sempre ad aprirsi nel temp anche dopo che avrai stuccato o sverzato.
conviene stuccare con resina.

Per Pomacciolo
effettivamente la possibilità che il problema si ripresenti non è da escludere.
Avevo pensato alla resina, ma mi piaceva usare materiali più filologicamente corretti (il mobile è della seconda metà dell'ottocento).
Ci penserò su ancora un po'.
Grazie per la tua collaborazione

scusa della domanda banale:
ma come l'hai tolta quella vernice nera?
grazie e ciao

Dire resina è alquanto generico. Ne esistono un'infinità di tipi con caratteristiche diversissime. Oltretutto non sono di facile impiego e, quasi tutte troppo rigide per sopportare gli inevitabili movimenti della cornice.
Io tenterei di ridurre i movimenti della cornice con una resina epossidica liquida molto fluida, per poi stuccare in superficie con uno stucco elastico o una cera da ritocco.

Per p1950m
Quella "vernice nera" non è altro che gommalacca con aggiunta di nerofumo, era una tecnica (si chiama ebanizzazione) che veniva utilizzata nel diciannovesimo secolo; quindi si asporta facilmente con un comune sverniciatore o con alcool (ma attenzione perchè impiastra tanto).
per Pieropaolomasoni
Si anch'io pensavo di metter un po' resina epossidica bicomponente dal di sotto (il piano è scollato), risolverei così anche il problema della stabilità nel tempo. Però preferirei inserire una piccola sverza di mogano nelle feritoie più grandi. Che ne dici?

Potrebbe essere una soluzione. In tal caso devi sigillare da sopra con del nastro adesivo (sembra facile ), oppure inventarti una di quelle cose...da falsario. Per esempio sigillare con compensato in modo che la vena sia parallela a quella del mogano del piano (attenzione che non restino fessure: devi morsettare ogni 5 centimetri senza tirare troppo per evitare imbarcamenti del compensato). Poi da sotto fai colare la resina epossidica in più riprese, aspettando che la prima sia catalizzata, in modo che  impedisca alle altre colate di fuoriuscire. A catalizzazione avvenuta stacchi il compensato. La parte che resta attaccata alla resina dovrà essere carteggiata sino a lasciare poche scheggie che, una volta colorate, simuleranno le venature del mogano. Si tratta di un procedimento non complicato, ma che richiede una certa esperienza per dare buoni risultati.
Comunque, anche il primo sistema più facile funziona; la resina epossidica tiene bene la tinta; si tratta solo di avere la pazienza di ritoccare. Calcola che puoi anche colorare la resina, prima di colarla, con delle terre. Io la colorerei con il tono più chiaro del mogano, così hai meno da ritoccare.

OK Pierpaolo
Sto seguendo la prima delle ipotesi (inserti in mogano a vista ed epossidica tamponata con nastro calata dall'interno e sul retro), per adesso funziona, inoltre le sverze saranno facilmente....riconducibili al tono cromatico del resto del piano.
Bella però l'idea del compensato.
Grazie di tutto