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Cari amici del forum
Vorrei restaurare un tavolo a biscotto di mogano il cui piano, oltre ad altri problemi, presenta sui due bordi estremi una situazione come quella descritta nella foto; la modanatura è staccata dal piano e, come si vede anche l’impiallacciatura è parzialmente compromessa.
Pensavo prima di tutto di consolidare incollando da sotto dei piccoli inserti di mogano per fissare il collegamento tra bordo e corpo del tavolo, ma per l’estetica del piano cosa mi suggerite? Potrei rifinire le sverze a vista, ma sarebbe improbabile riprendere il motivo del piano, oppure potrei asportare un po’ più di piallaccio con un taglio netto e incollarne un pezzetto nuovo (ammettendo di trovarne uno che sia compatibile con le venature esistenti).
Insomma che mi consigliate?
Grazie a tutti
Fulvio
Ecco il risultato della tecnica dell'impiallacciatura! Tecnica industriale uguale risultato industriale! Mie considerazioni a parte, questo è uno dei danni più comuni che un restauratore si trova ad affrontare: il massello si muove e "strappa" il piallaccio. Per la mia esperienza ti posso dire che se blocchi la parte in modo definitivo corri il rischio di ritrovarti con un altra porzione strappata, magari dall'altro lato. Le code di rondine o simili situate sotto il piano non bloccano proprio niente quindi sono una perdita di tempo. Gli inserti d'impiallacciatura si notano peggio dei rammendi fatti da una velina. Se il pezzo è ormai stabilizzato non si muoverà più e quindi ti basta stuccare, se invece dovesse muoversi ancora spaccherà lo stucco e non altre porzioni originali. Interverrai in un secondo tempo a casa del cliente, evitando quelle rapide variazioni termoigronometriche date dal trasporto in laboratorio e risolverai il problema in modo definitivo. Almeno fino al prossimo trasloco!
Grazie Aporia per la tua risposta.
Penso che il legno sia ormai stabilizzato perchè a occhio e croce si tratta di un tavolo risalente alla fine dell'ottocento. Però preferirei non stuccare, quando posso, fin che posso, preferisco il legno. A questo punto mi par di capire che la soluzione migliore sia quella di tamponare con inserti in legno e rifinire. A meno che non ci siano altre idee.
Fulvio
Io metterei addirittura dello stucco di cera. Per quanto il legno sia stabilizzato si muoverà seguendo il ciclo delle stagioni. I riscaldamenti delle nostre case rendono l'aria troppo secca, ( in passato durante l'inverno il tasso di umidità era superiore a quello estivo e il legno conservava un certo equilibrio) e i mobili di legno subiscono contrazioni anomale.
pierpaolomasoni
Caro Pierpaolo
la tua argomentazione è assolutamente convincente, però c'è un altro problemino: la modanatura che vedi nella foto è staccata dal corpo del tavolo e quindi leggermente mobile in quanto svincolata da tutto. Sarà adatta una stuccatura a cera per questa situazione?
Fulvio
Non so, non è facile capire da una foto. La modanatura dovrebbe essere fissa. Un'alternativa forse potrebbe essere una colata di resina epossidica fatta da sotto; si tratta di un'operazione non facile, ma, riperto forse, potrebbe funzionare perchè fermerebbe la modanatura e riempirebbe le mancanze con un aspetto trasparente poco vistoso.
pierpaolomasoni
La modanatura è mobile solo in quel punto perchè completamente staccata dal tavolo.
L'idea della resina epossidica mi sembra buona, poi sopra potrei finire la parte a vista con lo stucco a cera come dici tu. Mi sorge però un dubbio; la resina epossidica è rigida, non è che si ritorna al problema di partenza segnalato sia da te che da Aporia?
Fulvio
Potrebbe essere, ma se l'incollaggio è fatto bene tenderei ad escluderlo: la modanatura è piuttosto sottile e non dovrebbe dare trazioni eccessive.
devi sigillare la fessura da sopra con una gomma siliconica bicomponente (vi sono anche altri sistemi, ma questo è il più comodo), poi capovolgi il tavolo e coli la resina in più riprese; appena incomincia a scaldarsi fai una nuova colata, così eviti fuoriuscite.
buon divertimento.
OK Pierpaolo grazie del suggerimento
Fulvio
Concordo con Pierpaolo: la cera in superficie permetterà i micromovimenti. La stabilizzatura del legno è data dall'età, ma è influenzata anche dalle rapide variazioni di umidità che subisce ad esempio trasportandolo da un locale ad un altro.